Harry Potter e la Regina Elisabetta II hanno vissuto implicitamente un’avventura insieme in un cortometraggio per ora inedito in Italia.
Harry Potter in questi anni ha letteralmente stregato intere generazioni con i suoi film e i suoi libri. Naturalmente sono stati creati tanti prodotti collaterali alla sega. Probabilmente ce ne sono così tanti al momento che è complicato anche riuscire ad elencarli tutti. Sicuramente chi è più fortunato in tal senso è chi è nato in Inghilterra. Lì, infatti, i prodotti legati al mondo del maghetto sono molti di più. Ci sono persino documentari mandati in onda sulla tv nazionale.
Quello che in molti non sanno però è che esiste un piccolo cortometraggio legato al mondo di Harry Potter che vede protagonisti i ragazzi. In particolare ci sono Harry, Ron, Hermione e persino Neville. L’intera scena si svolge all’interno della Sala di ritrovo dei Grifondoro se non fosse altro per una piccola sequenza iniziale in CGI probabilmente presa in prestito da uno dei film.
Regina Elisabetta II e quell’avventura con Harry Potter
Il corto in questione si chiama The Queen’s Handbag. Fu realizzato nel 2006 in occasione dei festeggiamenti per gli 80 anni della Regina Elisabetta II. Girato durante le riprese di Harry Potter e l’Ordine della Fenice, fu messo in onda sulla BBC. In queste poche scene Harry, Ron ed Hermione vengono avvisati tramite Edwige, dal Primo Ministro Babbano, che la borsa della Regina è stata rubata.
Nella lettera recapitata ai tre c’è scritto che c’è una certa urgenza nel ritrovare la borsetta visto che all’interno ci sono gli occhiali da lettura della Regina che le servono per leggere il discorso per il suo 80° compleanno.
La scena si chiude con Hermione che ha un’idea e invia tramite una lettera una sorta di trasferimento temporaneo di poter magici per usare a Buckingham Palace l’incantesimo Accio così da ritrovare in breve tempo la borsa perduta. Spesso in passato si è parlato di una presunta passione della Regina e dei suoi nipoti proprio per la saga di Harry Potter, quindi probabilmente all’epoca gradì molto il piccolo cortometraggio.
