Oggi vi porteremo a scoprire la vita e la carriera di un’amatissima attrice italiana. La sua morte è ancora negli occhi di tutti.
L’Italia ed il cinema sono sempre stati legati a doppio filo, visto la lunga sfilza di film eccezionali prodotti dal nostro paese, tramite registi noti in tutto il mondo e la provenienza dal nostro paese di vere e proprie icone. Sophia Loren ha da poco compiuto 90 anni, e tutto il mondo ha parlato di questo grande traguardo. Oggi vi racconteremo la storia di un’altra diva italiana, vale a dire Laura Antonelli, che si è spenta da qualche anno, in una maniera a dir poco tragica.
Nata a Pola, in Croazia, il 28 di novembre del 1941, ha raggiunto l’apice del successo negli anni Settanta ed Ottanta, nelle commedie erotiche ed in film drammatici, dimostrandosi molto flessibile nei vari ruoli che ha interpretato. La sua grande fama è legata principalmente all’aver interpretato dei personaggi altamente sensuali in diversi film cult, tra cui Malizia, di Salvatore Samperi, in cui Laura Antonelli era Angela La Barbera, la protagonista della pellicola.
La carriera di Laura Antonelli si è basata soprattutto sulla presenza in film erotici e nelle commedie, ma va detto che la sua vita non è stata tutta rose e fiori. Nel 1991, presso la sua abitazione, fu ritrovata dell’eroina, e venne condannata ad oltre tre anni di carcere. Venne poi assolta nel 2000 dalla Corte d’appello di Roma, che la riconobbe come una consumatrice di stupefacenti, ma non come una spacciatrice.
Chiese anche un risarcimento di miliardi di lire per un intervento di chirurgia plastica che, a sua detta, non aveva dato risultati soddisfacenti negli anni Novanta, ma non riuscì a vincere la causa. A seguito di queste problematiche, Laura Antonelli crollò in una profonda depressione che la portò a ricoverarsi presso un centro di igiene mentale, presso Civitavecchia, di cui fu paziente in diverse occasioni. Inoltre, dagli anni Duemila in avanti, dovette affrontare una profonda crisi economica.
Gli ultimi anni della Antonelli furono molto complicati, e la morte sopraggiunse prima del tempo. L’attrice si spense a causa di un infarto il 22 di giugno del 2015 presso la sua casa a Ladispoli, sul litorale di Roma. Il 26 di giugno si tennero i suoi funerali, nella chiesa di Santa Maria del Rosario a Ladispoli. Si chiuse così la parabola di una diva del nostro cinema e dello spettacolo.
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