Tra i cantanti italiani più noti ed amati, Gigi D’Alessio occupa una posizione primaria. Scopriamo cosa ha studiato in vita sua.
La musica italiana è stata resa grande dai suoi strepitosi interpreti, ed oggi vi riveleremo una curiosità su uno dei più amati in assoluto. Stiamo parlando di Gigi D’Alessio, star del pop, della musica d’autore e della canzone napoletana, legatissimo al capoluogo partenopeo, nel quale nacque il 24 di febbraio del 1967. Oltre al titolo di cantante, vanta anche quelli di produttore discografico, compositore, pianista, musicista e conduttore televisivo.
Sin dai suoi primi anni di vita, palesò il suo grande interesse per la musica, iniziando a comporre musica, anche grazie agli insegnamenti del padre, che gli regalò anche una fisarmonica. In seguito, iniziò da autodidatta lo studio del pianoforte, strumento che lo avrebbe poi accompagnato in tutta la sua carriera. Già dagli anni Novanta, Gigi D’Alessio si affermò come uno dei cantanti più amati nel nostro paese, sbancando anche all’estero.
Gigi D’Alessio, ecco il titolo di studio
La carriera di Gigi D’Alessio è stata ricca di successi, ed ancora oggi, resta al vertice delle classifiche musicali. Nel 2022 ha ricevuto il premio Napoli, Città della musica, ed ha anche ricevuto la nomina di Ambasciatore della canzone napoletana nel mondo. Sino ad oggi, nella propria carriera ha venduto circa 30 milioni di dischi, ed avendo solamente 57 anni, c’è da scommettere che sbalordirà le platee musicali ancora per molto tempo. Di certo, a livello napoletano e nazionale, ci sono pochi musicisti che possono vantare il successo da lui ottenuto.
Ma tornando alla domanda iniziale, cosa sappiamo sull’istruzione della star partenopea? Pur essendo così famoso ed amato, non ci sono notizie riguardo alle scuole che ha frequentato. Gigi D’Alessio ha conseguito il diploma di conservatorio a 21 anni in pianoforte, e poi gli è stata conferita anche la laurea Honoris Causa dal conservatorio di Benevento, proprio pochi mesi fa. Dunque, anche da parte delle scuole di musica e dei conservatori non è mancata la riconoscenza verso questo artista molto importante per l’Italia.