Che nome aveva Superman nel 1939? Al suo esordio era totalmente un’altra persona

Oggi scaveremo nel passato di Superman, parlandovi delle sue origini e ricordando il suo nome iniziale. Andiamo a scoprire i particolari.

Tra i supereroi dei fumetti più amati e longevi, quello di Superman è un personaggio a dir poco storico, che a breve compirà un secolo di vita, e dal quale sono stati tratti molti film e serie televisive. Come ben noto, il suo alter ego è Clark Kent, ed i fumetti a lui dedicati sono pubblicati dalla DC Comics. La sua creazione si deve, per quanto riguarda i testi, a Jerry Siegel, mentre i disegni sono stati realizzati da Joe Shuster.

Che nome aveva Superman nel 1939? Al suo esordio era totalmente un'altra persona
Superman (ANSA) – Potterandmore.com

Come anticipato, Superman è ormai vicino a compiere 100 anni, dal momento che la sua genesi è datata 1933, ed in poco tempo, divenne un’icona mondiale, a cominciare dalla sua divisione negli Stati Uniti d’America. Il debutto di questo supereroe avvenne nel fumetto numero 1 di Action Comics nel giugno del 1938, e nel corso del tempo è stato trasposto in diversi media, come serial radiofonici, romanzi, film, recite teatrali, ma anche videogiochi e programmi televisivi. Insomma, è diventato un punto di riferimento per il mondo degli eroi, ma ciò che molti non sanno è che, inizialmente, aveva un altro nome.

Superman, ecco il suo primo vero nome

La verità sul nome di Superman, per quanto riguarda l’edizione italiana, è sconosciuta a molti, ed è arrivato il momento di andarla ad approfondire. Negli USA e nel mondo anglosassone ha sempre avuto questa definizione, ma in Italia fece il suo esordio in maniera differente. Dopo il debutto oltreoceano del 18 aprile del 1938, arrivo nel nostro paese soltanto il 2 di luglio del 1939, come Ciclone, l’uomo d’acciaio, ed in seguito adottò anche un altro nome.

Che nome aveva Superman nel 1939? Al suo esordio era totalmente un'altra persona
Superman (ANSA) – Potterandmore.com

La prima apparizione avvenne sugli Albi dell’Audacia, ed il successo dell’edizione lo portò ad apparire nuovamente in seguito. Nel 1940, su L’Audace, Superman tornò come Ciclone, L’Uomo Fenomeno, e dietro a questa pubblicazione ci fu anche una sorta di escamotage. Infatti, all’epoca l’Italia viveva sotto l’oppressione del regime fascista. In quel momento, era vietata la pubblicazione di letture che arrivassero dagli USA, e fu così che la storia venne attribuita a Vincenzo e Zanolo Baggioli, invece che ai reali autori che lo resero famoso oltreoceano.

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