Gandalf e Silente in Harry Potter e Il Signore degli Anelli, denotano alcune somiglianze, ma c’è una cosa nei film che li rende identici.
Harry Potter e Il Signore degli Anelli sono da anni legati a doppio filo per svariati ragioni. Entrambi hanno dato una svolta al mondo del fantasy. Pur vivendo esperienze diverse, sia Tolkien che la Rowling hanno avuto una formazione britannica che si riflette a pieno tra le pagine dei propri lavori. Inoltre è indubbio che il famoso professore di Oxford abbia contribuito ad ispirare le creazioni della donna che ha dato vita al maghetto più famoso del mondo.
Un personaggio in particolare ha sempre trovato una certa somiglianza tra i due lavori: quello di Gandalf, che negli scritti delle Rowling può essere molto visto in Silente per certi versi. I due però non fanno altro che rifarsi a Mago Merlino dei racconti di Re Artù e vanno a costruire un classico archetipo dello stregone anziano e saggio.
Gandalf e Silente: il filo rosso che li unisce al cinema
In tanti però guardando i film non hanno potuto fare a meno che notare una certa “somiglianza” ancora più marcata tra i due personaggi. A prescindere dal fatto che sono stati raffigurati in maniera molto similare per certi versi, al punto che spesso i due attori che li impersonano hanno ammesso di essere stati “scambiati” dai fan. In Italia però c’è un dettaglio che li ha avvicinati ancora di più.
La voce di entrambi, infatti, era interpretata dal grandissimo Gianni Musy, che purtroppo ci ha lasciati nel 2011. L’attore italiano ha un curriculum spaventoso avendo prestato il proprio inconfondibile timbro ad attori rinomati come: Cristopher Plummer, Charlton Heston, Max von Sydow, Marlon Brand, Christopher Lee e tantissimi altri. All’epoca Musy era stato assoldato per doppiare Richard Harris, ma quando quest’ultimo morì improvvisamente dopo il secondo Harry Potter continuò a doppiare Silente, nel frattempo passato a Michael Gambon. Questo, per il pubblico italiano, rese meno traumatico il passaggio.