I collezionisti più informati sapranno già di cosa stiamo parlando e probabilmente anche voi li avrete già visti in giro. Sono diventati, ormai, una presenza costante nelle case degli appassionati questi oggetti tanto ricercati. Si tratta di statuine in vinile da collezione, e non – alle volte, raffiguranti le più rilevanti icone della cultura attuale.
I collezionisti più informati sapranno già di cosa stiamo parlando e probabilmente anche voi li avrete già visti in giro. Sono diventati, ormai, una presenza costante nelle case degli appassionati questi oggetti tanto ricercati. Si tratta di statuine in vinile da collezione, e non – alle volte, raffiguranti le più rilevanti icone della cultura attuale.
Parliamo dei Funko POP, miniature, alte circa 9-10 centimetri o anche più, che raffigurano eroi, iconici personaggi dei film e dello scenario televisivo cinematografico, musicale e dei media con un catalogo che conta circa 3000 pezzi collegati ad oltre 180 licenze tra film, fumetti, serie tv, manga, anime, videogiochi, sport, jet set e molto altro; Hagrid, Harry Potter, Ron, Hermine, Silente sono solo alcuni action figure presenti in catalogo.
Il catalogo Funko POP non conta solo statuite che riproducono elementi dei personaggi raffigurati ma presenta anche portachiavi, peluche e molto altro non limitandosi semplicemente alle statuine sopra descritte.
Da “Star Wars” a “Harry Potter”, da “La Bella e la Bestia” a “Master of Universe”, dai personaggi “Disney” a “Cars”, “Avengers”, “Dc Comics” e Game of Thrones sono solo alcune delle licenze presenti all’intero dell’enorme collezione disponibile.
La storia di questi “iconici” oggetti comincia nel 1998 quando Mike Beckerm, designer a quei tempi di T-shirt e appassionato di collezionismo, cercando una riproduzione vintage della mascotte del ristorante Big Boy trovò l’oggetto solo ed esclusivamente su Ebay venduto a prezzi esorbitanti. Infastidito dal prezzo troppo alto pensò di riprodurre la sua personale “replica” che fece nascere, qualche tempo dopo, la “Funko”.
Passando ai Funko POP più comuni ci sono riproduzioni di vere e proprie rarità diventati molto rari anche per la loro scarsa reperibilità. E’ il caso di ricordare, per esempio, il Funko POP di Batman blu metallico del 2010 venduto per circa 9000 euro o il Funko Pop di Dumbo versione oro venduto del 2013 venduto per circa 11000 euro; o ancora, pubblicato per la prima volta nel 2013 come parte della serie Funko Masters of the Universe, She-Ra era acquistabile al dettaglio per un prezzo costo poco sotto i $10 ora rivenduto a circa 700 euro che, ad oggi, non è più riprodotta; nel 2011 DC ha rilasciato una serie di Batman con timeline alternativa chiamata Flashpoint, l’arco narrativo intorno a Thomas Wayne che oggi è rivenduta, o meglio ha un valore, di circa 1000 €.
Se si decide di cominciare ad acquistare e/o collezionare i personaggi che più ci piacciono o ai quali siamo legati bisogna sapere che esistono edizioni limitate e figure comuni così come è essenziale capire se si vuole collezionare solo un determinato tipo di personaggi, nel nostro caso per esempio tutti quelli relativi ai Funko Pop della saga di Harry Potter, o personaggi di diverse entità.
Affidarsi oggi all’acquisto di questi oggetti è molto complicato; esistono falsi e repliche degli originali veramente datti bene e bisogna fare attenzione essenzialmente ad alcuni elementi che contraddistinguono le copie dagli originali come la scatola che riporta il logo ufficiale, la riproduzione che deve avere finiture di colore pulite senza sbavature così come anche la raffigurazione esterna che deve riprendere in tutto e per tutto l’oggetto all’interno ma, cosa molto più importante, il numero di serie posto alla base dei loro piedi, sulla nuca o sotto il mento che ne certifica l’autenticità.
Il numero di serie è alfanumerico: quando il numero di serie inizia con le lettere “FAC”, questo numero viene solitamente ripetuto sia nella scatola che nella figura. Ci sono casi in cui il numero di serie sulla scatola non viene ripetuto nella figura. Ciò di solito accade quando i numeri sono più corti: i numeri in questo caso iniziano con le lettere “MD”, “MF” o “JJL”, seguite dalla data di fabbricazione. Quando il numero di serie non viene ripetuto in figura, apparirà invece la lettera “A”, seguita da tre numeri. Può anche accadere che al posto della lettera “A”, nella scatola compaiono le prime due lettere del numero di serie, seguite da tre numeri che non sono la data.
