La magia di Harry Potter e della scuola di Hogwarts riparte da Crema, grazie alla proposta della compagnia Caraval.
La magia di Harry Potter e della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts riparte da Crema grazie alla proposta della compagnia “Caraval” (ecco la pagina facebook della compagnia) che si è costituita ufficialmente nel gennaio 2020 ma che in realtà era attiva da qualche anno, già nel 2018, attivando la Scuola di magia Italiana.
L’appuntamento è strutturato in una tre giorni in cui i ragazzi potranno vivere una esperienza magica tra lezioni, incantesimi, pozioni e misteri oltre a creature magiche. Tra enigmi e misteri ci sarà anche la classica cerimonia di smistamento nella 4 case Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde con eventuale raccolta di punti per vincere la coppa delle case.
Come spiega uno dei fondatori e dei responsabili Nicola Pignoli:
“Facevamo già Grest e centri estivi, ma l’idea della Scuola di Magia in realtà è arrivata un po’ per caso: ci siamo detti che sarebbe stato bello fare questo tipo di evento con i bambini e i ragazzi che restano tre giorni, così abbia deciso di fare una cosa che però fosse molto seria. L’evento – prosegue – sin dalla prima data ha fatto registrare il soldout nel giro di due settimane: è un’iniziativa che è piaciuta molto. Siamo partiti da Soncino, poi anche altre location ci hanno cercato, così come i genitori ce ne hanno suggerite di nuove e la cosa si è allargata sempre di più”.
Non sono programmati eventi in provincia e delle 6 date già 5 sono esaurite; la prima tenutasi giorno 11-13 giugno 2021 a Torre Pallavicina in provincia di Bergamo è passata; il secondo appuntamento sempre a Torre Pallavicina il 18-20 giugno 2021 ealtre due a Thiene in provincia di Vicenza rispettivamente il 7-29 agosto e 31 agosto-2 settembre. Qualche posto è ancora disponibile sempre nella stessa location bergamasca dal 9 all’11 luglio 2021.
“Ci affidiamo ad un professionista per redigere un piano di sicurezza che viene sottoposto ad Amministrazione Comunale e ATS competente; una volta approvato procediamo secondo le linee guida indicate nel piano. Diciamo che la difficoltà maggiore avrebbe potuta essere quella di dover dividere i ragazzi in gruppi contingentati, ma in realtà la nostra proposta era già strutturata in questa maniera per cui i bambini non se ne sono minimamente accorti”. – conclude