Harry Potter: Svelato il motivo di quell’abbreviazione iniziale “JK” nei libri

In una intervista al programma della BBC la Rowling ha svelato il motivo di quella abbreviazione “JK” nei libri di Harry Potter che venne inserita a partire dalle edizioni successive alla prima.

In una intervista al programma della BBC la Rowling ha svelato il motivo di quella abbreviazione “JK” nei libri di Harry Potter che venne inserita in Italia a partire dalle edizioni successive alla prima. Inizialmente venne presa in considerazione l’idea, confermata inizialmente, che l’abbreviazione fosse usata solo ed esclusivamente perché era meglio tenere un certo riserbo che quei libri per ragazzi fossero scritti da una donna.

L’autrice ha affermato di non aver pubblicato i libri di Harry Potter con il suo nome completo, invece, perché aveva paura del suo ex marito. La rivelazione è emersa durante un programma radiofonico della BBC.

“In effetti, non l’ho detto prima. Volevo che il mio libro fosse pubblicato con un nome completamente diverso perché ero uscita da un matrimonio molto difficile ed ero un po’ paranoica” – dice la Rowling nel programma.

Lo riporta, tra gli altri, il Daily Mail. In Finlandia, Ilta-Sanomat ha riferito sulla questione.

La Rowling sposò il suo ex marito nel 1992 ma l’unione si è conclusa l’anno successivo. Dopo la separazione, la Rowling è tornata nel Regno Unito e non credeva che il primo libro di Harry Potter avrebbe avuto un tale successo da essere pubblicato in Portogallo, dove viveva l’ex marito che avendo letto proprio il primo libro “Harry Potter e la pietra filosofale”, che è stato poi pubblicato nel 1997, potesse risalire a lei.

Il suo ex compagno aveva un ordine restrittivo in quel momento. All’avvicinarsi della pubblicazione del libro di debutto, la Rowling è giunta alla conclusione che l’uso delle iniziali JK è una delle migliori soluzioni.

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