Harry Potter: Peter O’Toole, l’attore di Lawrence d’Arabia, rifiutò i panni di Silente nel Prigioniero di Azkaban

Il regista di Harry Potter racconta quanto fu difficile trovare un sostituto per il ruolo di Silente dopo la morte di Richard Harris.

Uno dei principali personaggi di Harry Potter, il professor Albus Silente, è stato quasi interpretato da un altro leggendario attore di Hollywood. Chris Columbus, che ha diretto i primi due film di Harry Potter e prodotto il terzo, ha recentemente rivelato che l’attore di Lawrence d’Arabia Peter O’Toole era in trattative finali per sostituire Richard Harris nel Prigioniero di Azkaban del 2004.

Quando il regista della saga di Harry Potter chiese a Peter O’Toole di raccogliere l’eredità di Richard Harris, morto di cancro nel 2002, e di vestire i panni di Albus Silente, il grande interprete rifiutò l’offerta: lui ed Harris erano amici sin da quando erano ragazzi e non poteva pensare di sostituirlo nel ruolo del preside di Hogwarts, che sembrava scritto apposta per lui:

“La morte di Harris è stata una perdita devastante per la serie” – ha ammesso Columbus a Insider – “perché lui era la mia prima scelta per Albus e non potevo immaginare nessun altro in quel ruolo. Ricordo che incontrai diversi attori britannici, fra cui Peter O’Toole, con cui parlai a lungo, ma alla fine decise di rifiutare la parte perché, essendo il miglior amico di Richard, disse che non gli sembrava giusto mettersi in quei panni”. [cinematographe]

A suggerire il nome di O’Toole era stato lo stesso fratello di Harris. “Penso che Peter sia l’unico che possa rimpiazzare mio fratello in quel ruolo”, aveva infatti ammesso Noel Harris. Di recente invece, sempre Columbus ha definito il compianto Albus Silente “l’attore e la persona più divertente che abbia mai incontrato” in un articolo sull’Hollywood Reporter, dove ha anche ricordato l’ultima visita fatta ad Harris in ospedale. “Stava lavorando alla sua autobiografia, era magro ma ottimista e insisteva perché non lo sostituissi. Mi disse: ‘Se mi sostituirai, ti ucciderò’. E io gli risposi: ‘Non so nemmeno perché tu stia pensando questa cosa, ci vediamo fra un paio di settimane’. Circa dieci giorni dopo ho scoperto che era morto”. Alla fine il ruolo di Albus Silente nel terzo film Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è andato a Michael Gambon, “una scelta brillante”, ha spiegato ancora Columbus.

Anche altri sono stati presi in considerazione per intrepretare il ruolo di Silente sia all’inizio della saga che dopo la morte del compianto Harris.

Uno dei tanti è Sean Connery, che avrebbe potuto interpretare al meglio il preside della scuola Albus Silente; il leggendario attore era stato preso in considerazione per il ruolo, ma ha deciso di rifiutare perché non aveva fiducia nel progetto. Si tratta probabilmente del più grande rimpianto per l’attore de Il Nome della Rosa.

Ian McKellen è stato uno dei primi ad essere preso in considerazione per il ruolo di Albus Silente dopo la morte dell’attore Richard Harris che aveva interpretato il personaggio nei primi due film. Il problema legato al rifiuto di McKellen stava nel fatto che aveva già interpretato lo stregone Gandalf nella trilogia de Il Signore degli Anelli. Di conseguenza interpretare un altro stregone divenuto a quei tempi già famosissimo non avrebbe di sicuro giovato alla sua immagine. Dunque, nonostante Ian McKellen fosse cosciente di ciò che stava rifiutando, decise lo stesso di declinare l’offerta. In seguito il ruolo verrà affidato a Michael Gambon.

Anche Christopher Lee è un altro degli attori che venne chiamato a sostituire Richard Harris nel ruolo di Albus Silente. L’attore, reduce dall’interpretazione di un personaggio come Saruman nella trilogia de Il Signore degli Anelli, decise di rifiutare.

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