Harry Potter: “Matrimonio nel Metaverso”; la scelta di una coppia indiana amante della saga.

La cerimonia vedrà gli sposi indossare il tipico abito tradizionale indiano, tuttavia l’evento sarà ospitato in una stanza virtuale a tema Harry Potter, elemento che ha contribuito ad alimentare le critiche della comunità verso tutta la cerimonia.

Quando Dinesh Sivakumar Padmavathi e Janaganandhini Ramaswamy – una coppia indiana di 24 e 23 anni (in foto di copertina i rispettivi avatar) – hanno pensato per la prima volta al loro matrimonio, sicuramente non immaginavano che sarebbero arrivati a decidere di farlo nella realtà virtuale all’interno di un Metaverso.

La scelta della coppia è ricaduta in questo campo per una serie di ragioni. La prima riguarda il pesante impatto della pandemia, dal momento che è ancora impossibile – almeno in India – celebrare in maniera sicura cerimonie con migliaia di invitati; la realtà virtuale viene quindi in aiuto offrendo un surrogato della presenza in persona, che viene replicata all’interno dello spazio virtuale scelto. L’idea iniziale era di utilizzare Zoom, ma l’esperienza vissuta sarebbe stata sicuramente molto meno d’impatto.

La seconda ragione è quella di puntare ad essere i primi in un campo ben noto allo sposo: Dinesh Sivakumar Padmavathi è infatti un ricercatore associato dell’Indian Institute of Technology e l’idea di sdoganare il concetto di metaverso in India non gli dispiace affatto. Il loro non sarà il primo matrimonio ad essere celebrato in questo modo – il primato risale allo scorso settembre – ma si tratterà di un caso eccezionale e senza precedenti per tutta la comunità indiana.

Gli sposi hanno fatto sapere che alla cerimonia del 6 febbraio – è questa la data scelta – parteciperanno almeno 2.000 invitati (sui 5.00 previsti), un fatto che potrebbe mettere in crisi la connessione del loro villaggio d’origine; qualora dovessero presentarsi problemi di rete, la coppia ha già fatto sapere di essere pronta a spostarsi immediatamente verso una località vicina dotata di connettività più stabile.

La cerimonia vedrà gli sposi indossare il tipico abito tradizionale indiano, tuttavia l’evento sarà ospitato in una stanza virtuale a tema Harry Potter, elemento che ha contribuito ad alimentare le critiche della comunità verso tutta la cerimonia. Il matrimonio tradizionale indiano, infatti, è un evento fortemente legato alla collettività e i festeggiamenti vanno avanti anche per diversi giorni: spostarlo in un ambiente virtuale di questo tipo – secondo molti – è uno smacco alle tradizioni.

Tra gli altri aspetti inusuali della cerimonia c’è anche la partecipazione del defunto padre della sposa, morto lo scorso anno. In questo caso è stato creato un avatar che ha un aspetto molto simile al padre della Ramaswamy, il quale si occuperà di accogliere tutti gli invitati.

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