Thomas Taylor, illustratore della prima edizione, ha parlato della figura del mago presente nella prima edizione Inglese della Pietra Filosofale. Chi era quel mago che poi fu cambiato in Silente?
Thomas Taylor, illustratore della prima edizione, ha parlato della figura del mago presente nella prima edizione Inglese della Pietra Filosofale. Chi era quel mago che poi fu cambiato in Silente?
Prima che il retro del primo libro sfoggiasse Albus Silente. c’era un’altro mago che è rimasto un mistero per molti lettori. La sua identità non era relazionata a nessuno dei maghi o personaggi presenti nei libri.
L’arcano viene spiegato dallo stesso illustratore, Taylor, che un una recente intervista a https://inews.co.uk/, per celebrare i 25 anni dell’uscita, racconta come quel mago era ispirato a suo padre:
“L’editore mi chiese di disegnare un mago per il retro della copertina e all’epoca mio padre si vestiva in maniera molto vistosa. Aveva cappelli buffi, cappotti ricamati.”
La casa editrice fu tempestata di lettere, così che quest’ultima chiese all’illustratore di mettere al posto del mago in questione Albus Silente.
Nella primissima edizione, come noto, c’erano anche egli errori di stampa. Sul retro, ad esempio, a “Philosopher’s” manca una “o”, risultando così “Philospher’s”, mentre a pagine 53 del romanzo, nella lista degli oggetti necessari per frequentare Hogwarts, una bacchetta era presente nella lista ben due volte.