“London Bridge is down”: Si è spenta La Regina Elisabetta II. Tra i tributi anche quello della Rowling.

Il Regno Unito, i Paesi dell’ex impero britannico e il mondo dicono addio in un clima di profonda commozione alla regina dei record, spirata a 96 anni nell’amata residenza scozzese di Balmoral, con attorno i quattro figli e i familiari più stretti: a cominciare dal primogenito ed erede al trono Carlo, che a 73 diventa infine re con la seconda moglie Camilla al fianco elevata a regina consorte.

Il Regno Unito, i Paesi dell’ex impero britannico e il mondo dicono addio in un clima di profonda commozione alla regina dei record, spirata a 96 anni nell’amata residenza scozzese di Balmoral, con attorno i quattro figli e i familiari più stretti: a cominciare dal primogenito ed erede al trono Carlo, che a 73 diventa infine re con la seconda moglie Camilla al fianco elevata a regina consorte.

La Regina Elisabetta II è spenta ieri, giovedì 8 settembre 2022, a 96 anni, dopo 70 anni di regno. Si è spenta un’icona che ha segnato il ventesimo e il ventunesimo secolo, e quindi era inevitabile che arrivassero moltissimi tributi da tutto il mondo. Il tributo di J.K. rowling non poteva mancare:

J.K. Rowling ha incontrato per la prima volta la regina Elisabetta nel marzo 2001, poco dopo la pubblicazione di Animali fantastici e dove trovarli e Quidditch attraverso i secoli. La creatrice di Harry Potter JK Rowling e la Senior Commissioning Editor Emma Matthewson (a destra) presso la Bloomsbury Publishing di Londra. Durante una “giornata a tema” reale, la regina e il duca di Edimburgo avrebbero dovuto vedere vari aspetti dell’industria del libro. La Rowling era stata appena investita dal Principe di Galles dell’onore di Ufficiale dell’Impero Britannico, annunciato negli anni precedenti in occasione del compleanno della Regina. Il principe Carlo avrebbe confermato di essere un fan di  Harry Potter  durante la cerimonia.

Nel 2004 ha incontrato di nuovo la regina, questa volta a un ricevimento a Buckingham Palace per onorare le donne britanniche e di nuovo nel 2006 al Children’s Garden Party a Buckingham Palace come parte delle celebrazioni per l’80° compleanno della regina. 

La principessa Anna ha consegnato allo scrittore un premio di benefattore durante una cerimonia all’Università di Edimburgo nel settembre 2011 durante il primo incarico della Principessa reale da quando è stata insediata come nuovo cancelliere dell’Università. 

Warner Bros. Studio Tour London ha ospitato il duca e la duchessa di Cambridge, William e Kate, insieme al principe Harry nel 2013 per commemorare l’apertura ufficiale dello studio. Anche JK Rowling e alcuni membri del cast e della troupe dei film erano lì per salutarli.

Il coronamento dell’onore reale della Rowling è arrivato nel 2017 quando è stata nominata Companion of Honor dal Duca di Cambridge a Buckingham Palace. L’ordine è limitato a 45 cittadini britannici viventi e non più di 65 in totale. Ha detto di sentirsi “profondamente onorata e orgogliosa” di ricevere il premio. “Essere inclusa nella distinta e variamente talentuosa compagnia delle altre Compagne d’Onore, specialmente come scrittrice, è un privilegio particolare”, ha detto in una nota.

Non sorprende che un monarca che è stato una presenza così costante nel senso di sé e dell’identità britannici negli ultimi settant’anni si sia confrontato con un autore che ha trasformato la letteratura per l’infanzia, e in effetti, la letteratura in generale così profondamente solo negli ultimi venticinque. Sono icone come JK Rowling e Sua Maestà che danno forma e presenza al nostro paesaggio culturale, entrambe dovrebbero essere apprezzate.