Parlando sul subreddit di Hogwarts Legacy, un giocatore ha elogiato la rappresentazione della cecità nel mondo magico del gioco, vale a dire il personaggio Ominis Gaunt (Infaustus Gaunt).
Parlando sul subreddit di Hogwarts Legacy, un giocatore ha elogiato la rappresentazione della cecità nel mondo magico del gioco, vale a dire il personaggio Ominis Gaunt (Infaustus Gaunt).
Avalanche ha deciso di inserire un particolare Serpeverde quale cognome farà suonare ben più di un campanello di allarme negli appassionati di Harry Potter. Cieco, Omnis Gaun conduce la propria vita da studente grazie all’utilizzo di uno speciale incantesimo, che si manifesta in una luce rossa. Seguendo Gaunt tra le aule di Hogwarts, è possibile osservarlo utilizzare la magia per orientarsi nella labirintica scuola britannica.
“Sono nata disabile e sono una gamer fin dall’infanzia – si legge. Spesso mi sembra che quando le persone disabili sono rappresentate nei giochi, sia solo un personaggio usa e getta su una sedia a rotelle, per spuntare una casella. È un modo semplice e immediato per dimostrare che, ehi, questa persona è disabile. E questo è bello, ma non mi sembra molto premuroso. Ma Ominis Gaunt (Infaustus Gaunt)è un fantastico esempio di rappresentazione. È cieco. Ma invece di un bastone, usa un incantesimo con una luce rossa pulsante per muoversi. Se lo segui un po’, lo vedrai.”
“Mi piace pensare che sia una specie di tipo di ecolocalizzazione, ma ciò che è importante è che gli sviluppatori abbiano pensato a lui e a come qualcuno come lui si adatterebbe alla logica del mondo. Non un bastone, come farebbe un babbano, ma un incantesimo. Perché ovviamente ci sarebbero incantesimi che aiutano i disabili, proprio come ci sono incantesimi per ogni genere di cose che i babbani risolvono in modi diversi, non magici. Non è qualcosa che viene sottolineato al giocatore, ma è qualcosa che si nota osservando casualmente. Non se ne sente il peso. Ed è così importante.”