Sono state trovate morte, abbracciate l’una all’altra, nel rifugio della loro casa nel kibbutz di Nir Oz, al confine con Gaza, una donna di 80 anni e la nipote di 12 anni, ritenute in un primo momento ostaggi di Hamas.
Secondo i dati pubblicati dalla Stampa e da Tgcom24, sono state trovate morte, abbracciate l’una all’altra, nel rifugio della loro casa nel kibbutz di Nir Oz, al confine con Gaza, una donna di 80 anni e la nipote di 12 anni, ritenute in un primo momento ostaggi di Hamas. Invece Carmella Dann e Noya Dann ( che soffriva di autismo) erano rimaste uccise nell’attacco dei terroristi di Hamas lo scorso 7 ottobre. Altri due nipoti di Carmella Dann, Sahar (16 anni) ed Erez (12anni) sono stati portati a forza da Hamas nella Striscia insieme al padre Ofer Calderon.
Per la piccola Noya si era mobilitata anche l’ autrice di Harry Potter J.K. Rowling, dopo che un tweet dell’account ufficiale dello Stato ebraico aveva scritto: “Questa bellissima ragazza di 12 anni affetta da autismo è stata rapita da casa sua dai terroristi di Hamas e portata a Gaza.
Noya è sensibile, gentile, divertente e una grande fan di Harry Potter. @jk_rowling puoi aiutarci a far uscire la sua storia?”. L’autrice aveva risposto all’appello e avevo scritto su X:
“Il rapimento di bambini è un atto spregevole e del tutto ingiustificabile. Per ovvi motivi, questa immagine mi ha colpito. Possano Noya e tutti gli ostaggi presi da Hamas essere restituiti presto, sani e salvi, alle loro famiglie”.
La scrittrice Rowling fece il commento sui social ritwittando un posto dell’account ufficiale dlelo Stato ebraico, con l’immagine della ragazzina, con libro e bacchetta da mago in mano, vestita come Hermione, una dei protagonisti della saga di Harry Potter e sua migliore amica. «Per ovvi motivi questa immagine mi ha colpito», ha detto la scrittrice, aggiungendo che il rapimento di bambini «è spregevole e del tutto ingiustificabile», quando ancora si pensava che la ragazzina fosse viva.