Il destino della saga di Animali fantastici, prequel di Harry Potter che secondo quanto dichiarato doveva concludersi o meglio mettere in risalto la battaglia svoltasi a Nurmengard tra Grindelwald e Silente dove quest’ultimo riuscì a sconfiggerlo all’alba del 2 Novembre 1945, sembra essere di dubbia interpretazione.
Il destino della saga di Animali fantastici, prequel di Harry Potter che secondo quanto dichiarato doveva concludersi o meglio mettere in risalto la battaglia svoltasi a Nurmengard tra Grindelwald e Silente dove quest’ultimo riuscì a sconfiggerlo all’alba del 2 Novembre 1945, sembra essere di dubbia interpretazione.
E’ ancora decisamente incerto parlare di un sequel del prequel, sembra un giro di parole, sicuramente dopo gli incassi non certo esaltanti del terzo capitolo assestatisi a 407 milioni di dollari raccolti a livello globale. I segreti di Silente, o che dir si voglia Animali Fantastici 3, si è ritrovato in quell’area senza infamia e senza lode in cui un lungometraggio non può essere definito un flop in toto, ma neanche un successo.
Nel periodo di creazione del film c’è stata la fusione tra Warner Bros e Discovery e anche se il CEO David Zaslav ha più volte sottolineato l’intenzione di sfruttare ancor più di prima le grandi proprietà intellettuali nelle mani dello studio sembra essere tutto accantonato. E’ anche vero che il film fu girato in piena pandemia e che Johnny Depp, causa questioni legali, perdendo il ruolo di Grindelwald, ha fatto perdere anche una buona fetta di fan dell’attore che per protesta o disillusione non hanno accettato di buon grado il cambio boicottando il film stesso; boicottaggio effettuato anche dai “non fan” di J.K. Rowling che dopo le vicende legate ai post su twitter ha reso “imperdonabile” un comportamenteo, per molti, che poteva essere semplicemente un pensiero soggettivo e non oggettivo.
Intervistato da Total Film durante la promozione di Pain Hustlers , David Yates, regista di tutti i film di Harry Potter dal quinto in poi e dei tre Animali Fantastici, è stato interpellato in merito al prosieguo della saga. Ha spiegato che Animali Fantastici 4 e 5 sono, al momento, parcheggiati in un angolo e che peraltro, prima di cominciare quel viaggio, nessuno lo aveva avvisato del fatto che si sarebbero dovuti fare 5 episodi.
“Con Animali Fantastici è tutto parcheggiato. Abbiamo realizzato quei tre film, l’ultimo durante una pandemia, ed è stato divertente ma anche molto difficile. Abbiamo girato il film quando non c’era un vaccino. Fortunatamente, nessuno si è ammalato, ma avevamo i protocolli più dettagliati in atto.”
Poi aggiunge:
“Siamo tutti così orgogliosi di Animali Fantastici 3 e, dopo la sua uscita in tutto il mondo, abbiamo solo avuto bisogno di fermarci e prenderci una pausa. L’idea che ci sarebbero stati cinque film è stata una sorpresa per la maggior parte di noi. JK Rowling l’ha menzionato spontaneamente, durante una proiezione stampa una volta. Nessuno ci aveva detto che ci sarebbero stati cinque film, ci eravamo impegnati per il primo. Sono sicuro che prima o poi torneremo in quel mondo. Ma sì, non ho parlato con Jo, non ho parlato con il produttore David Heyman, non ho parlato con la Warner Bros; siamo solo in questa fase di pausa. È abbastanza piacevole. Mi permette di fare cose come questo film.”