Siamo abituati, da sempre, a osservare i personaggi dei cartoni con soltanto 4 dita. Finalmente abbiamo scoperto l’arcano sulla scelta consapevole dei disegnatori.
Chi non si è mai chiesto guardando Topolino o i Simpson perchè i personaggi avessero solo 4 dita? Beh la risposta è molto più semplice di quanto si possa immaginare.
Il nostro amico Topolino ha ormai quasi 100 anni è nato nel 1928 a quell’epoca di certo non c’erano tutte le tecnologie di oggi basta pensare che ancora non era stato inventato il rotoscopio e il rodovetro, quindi ogni singolo gesto anche impercettibile veniva disegnato a mano e poi fotografato, in questo modo si riusciva ad avere la parvenza di movimento dei personaggi. Per questo motivo per i disegnatori era molto più semplice disegnare mani con 4 dita. Ecco almeno due buoni motivi per giustificare la scelta: maggiore semplicità per i disegnatori e risparmio per i produttori.
Ma perchè allora non disegnarne 3? In realtà ci sono molti personaggi con 3 dita, le Tartarughe Ninja o Bem il mostro umano o ancora gli alieni di Toy Story. Possiamo quindi capire che da subito le tre dita fossero simbolo di diverso, di non reale.
Cartoni animati, l’arcano delle quattro dita
Un altro fattore interessante che fece ricadere la scelta sull’utilizzo delle 4 dita fu l’aspetto prevalentemente tondeggiante dei personaggi, proprio Walt Disney dichiarò che disegnare un Topolino con 5 dita avrebbe fatto somigliare le sue mani a dei caschi di banane, e che quindi le 4 dita risultassero, decisamente, più armoniose.
Stessa scelta anche per i disegnatori dei Simpson, cartone più moderno ma si sa noi spettatori prestiamo più attenzione all’azione che compie la mano piuttosto che alla mano stessa quindi perché non risparmiare e disegnare un dito in meno? Curiosità interessante è che solo due personaggi dei Simpson vengono disegnati con 5 dita sia delle mani che dei piedi non appaiono in tutte le puntate ma i personaggi sono: Dio e Gesù. A proposito dei simpatici personaggi animati di Springfield è stato annunciata la morte di un noto protagonista della serie.
Tutt’altra decisione, invece, è stata presa dai disegnatori dei cartoni animati giapponesi, come dimenticare Ranma 1⁄2 o la tanto amata ragazza dello spazio meglio conosciuta come Lamù. Già in quegli anni dai fumettisti venivano disegnati i manga con 5 dita, difatti ancora oggi i giapponesi usano le 5 dita, probabilmente questo è dovuto a una paura del numero 4 che nel Paese del Sol Levante ha la stessa pronuncia della parola morte.