Pubblicato originariamente su Pottermore il 10 Agosto 2015 la presente è una spiegazione della presenza dei vampiri nella saga di Harry Potter.
Pubblicato originariamente su Pottermore il 10 Agosto 2015 la presente è una spiegazione della presenza dei vampiri nella saga di Harry Potter.
Sebbene i vampiri esistano nel mondo di Harry Potter, come dimostrato dai libri che Harry e i suoi amici studiano in “Difesa contro le arti oscure”, non hanno alcun ruolo significativo nella storia. Il mito dei vampiri è così ricco, ed è stato sfruttato così tante volte nella letteratura e nei film, che ho sentito che c’era poco da aggiungere alla tradizione. In ogni caso, i vampiri sono una tradizione dell’Europa orientale, e in generale ho cercato di attingere alla mitologia e al folklore britannico quando creavo avversari o personaggi per Harry. A parte le menzioni di passaggio, quindi, l’unico vampiro che Harry incontra nei libri è Sanguini in *Il principe mezzosangue*, che fa un’apparizione vagamente comica a una festa.
Tuttavia, “guardando indietro ai miei primi taccuini, ho scoperto che nel mio primissimo elenco di personale di Hogwarts c’era un insegnante vampiro che avevo dimenticato, chiamato “Trocar”. Un trocar è un albero appuntito inserito in arterie o cavità per estrarre fluidi corporei, quindi penso che sia un nome piuttosto buono per un vampiro. Evidentemente non pensavo molto a lui come personaggio, però, perché scompare abbastanza presto nei miei appunti.” – commenta la Rowling.
Per molto tempo ci sono state voci insistenti dei fan che Snape (Piton) potesse essere un vampiro. Anche se è vero che ha un “pallore” malsano, ed è talvolta descritto come un grosso pipistrello nel suo lungo mantello nero, in realtà non si trasforma mai in un pipistrello, lo incontriamo fuori dal castello alla luce del giorno e nessun cadavere con buchi o segni sul collo si presenta mai a Hogwarts. In breve, Snape non è un Trocar rinnovato.