In Hogwarts Legacy si potranno utilizzare le Arti Oscure più precisamente le tre famose Maledizioni Senza Perdono: Crucio, Imperio e Avada Kedavra.
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In Hogwarts Legacy si potranno utilizzare le Arti Oscure più precisamente le tre famose Maledizioni Senza Perdono: Crucio, Imperio e Avada Kedavra. Il gioco è pieno anzi pienissimo di scelte legate alla personalità del giocatore e sin da quando abbiamo ricevuto la notizia che le tre maledizioni senza perdono potevano essere usate nel gioco le domande su come ottenerle, come usarle e i loro effetti sui giocatori o sul gioco stesso sono arrivate a valanghe da parte di tutti gli appassionati.
Non trattandosi di temi principali del gioco la scelta di imbarcarsi in questa “parte oscura” del mondo magico è strettamente legata alla scelta del giocatore che potrà impararne una, tutte o nessuna. Tutte e tre le Maledizioni Senza Perdono sono presenti in Hogwarts Legacy: il loro ottenimento è relazionato al completamento di una lunga catena di missioni opzionali. Questa “Scelta” può portare reali conseguenze nella costruzione del personaggio e in particolari sfumature della narrativa, quindi vi consigliamo di pesare bene le vostre decisioni, tenendo a mente che si tratta di armi estremamente potenti, per non dire quasi imbattibili.
Partiamo con le spiegazioni: Le Maledizioni Senza Perdono sono tre particolari anatemi o incantesimi proibiti nel mondo magico, il semplice utilizzo di una qualsiasi fra queste, nella saga originale, garantisce un biglietto di sola andata alla prigione dei maghi di Azkaban come spiegato da Alastor Moody nel “Prigioniero di Azkaban”.
Avada Kedavra, l’anatema che uccide, la maledizione Cruciatus, ovvero la maledizione della tortura e la maledizione Imperius, che consente di prendere il controllo di un altro essere vivente per piegarlo completamente al volere dell’utilizzatore.
- La maledizione Cruciatus (Crucio): consente di mettere fuori combattimento un nemico per svariati secondi, infliggendogli danni nel tempo e costringendolo a restare immobile in preda al dolore; come se non bastasse infrange all’istante qualsiasi tipo di scudo, incrementa i danni subiti dal bersaglio e talvolta sconvolge i compagni della vittima.
- La maledizione Imperius porta istantaneamente un nemico a combattere dalla vostra parte, al punto che questi utilizzerà tutto il suo arsenale di mosse contro chiunque gli capiti a tiro; ciò significa che potrete utilizzare Imperio anche contro un troll per spingerlo a seminare distruzione fra orde di maghi oscuri.
- Avada Kedavra, pur essendo soggetta al tempo di cooldown più lungo dell’intero titolo – superiore ai due minuti – consente di eliminare in un sol colpo qualsiasi nemico, compresi i boss più coriacei che pattugliano il mondo aperto.
Tuttavia esiste una missione nella quale le decisioni del giocatore hanno un impatto sul mondo di gioco e sull’arsenale del protagonista, ed è proprio la lunga catena di attività dedicate all’ottenimento delle Maledizioni Senza Perdono.
In seguito alla conclusione del primo atto e conseguentemente in inizio del secondo, il castello vedrà le prime nevi dell’inverno e lo stesso gioco inizierà a proporvi un nuovo genere di attività, ovvero una serie di missioni tramite le quali potete approfondire i rapporti con alcuni personaggi quali Poppy, Natty e Sebastian. Per alzare il sipario su questo segmento dell’opera è necessario intraprendere le missioni legate di Sebastian Sallow, studente di Serpeverde di cui farete conoscenza durante l’avventura principale accertandovi di prendere parte alla missione “All’ombra dello studio” che apparirà segnalata da un simbolo a forma di vignetta in seguito alla conclusione del primo atto; non potrete infatti iniziarla finché non avrete completato la prova di Percival Rakham.
Cominciata la missione “secondaria” che vi porterà alla conoscenza delle maledizioni senza perdono avrete conosciuto meglio Sebastian che vi racconterà la storia della sorella gemella Anne ragion per cui il giovane serpeverde si è interessato alle arti oscure. Il ragazzo è convinto che in questa branca della magia potrebbe celarsi il segreto per sciogliere la maledizione che l’ha colpita. Nel mentre, il fedele amico Infaustus Gaunt tenterà in ogni modo di dissuaderlo da tale cammino, e starà solo a voi decidere se dare adito agli ammonimenti di Infaustus domandando a Sebastian di lasciar perdere ogni volta che sarà possibile oppure se spingerlo attivamente verso la ricerca delle Arti Oscure, influenzando la vicenda in una direzione o nell’altra.
Cruciatus è la prima maledizione che potrete ottenere e per impararla è necessario svolgere la missione dedicata alla ricerca dello Scriptorium di Salazar Serpeverde (dormitorio dei Serpeverde). Per entrare nel sotterraneo dovrete accendere le torce nel corridoio con Incendio o Confringo, dopodiché vi basterà leggere con l’aiuto di Lumos i codici incisi sulle varie porte in ferro per poi spostarvi alla rispettiva colonnina, fare un po’ di luce sfruttando le fiaccole appese alle pareti, e infine inserire il codice esatto prima dello scadere del tempo. Una volta completato il percorso vi troverete davanti alla prima grande decisione: è qui che sarà possibile scegliere se apprendere o meno Crucio, e per di più se utilizzarla su Sebastian o se fare da cavia per il giovane Serpeverde.
In totale le missioni offerte da Sebastian sono nove ma mentre “All’ombra dello studio darà Crucio, “All’ombra del Tempo“, che sarà disponibile poco dopo lo Scriptorium di Serpeverde sempre durante la stagione invernale e richiederà di accompagnare Sebastian nella catacomba di Feldcroft darà Imperio. Nella città natale del ragazzo non bisognerà fare altro che farsi largo fra le orde di Inferi fino a raggiungere la sala finale, e questa sarà l’unica occasione disponibile per mettere le mani su Imperio; anche in questo caso, la scelta sarà tutta vostra.
Ma l’incantesimo più ambito è senza ombra di dubbio Avada Kedavra, l’anatema capace di uccidere con un sol colpo persino i boss sparsi nel mondo aperto. La relativa quest è “All’ombra della Reliquia“, che sarà disponibile solamente prima della fine dell’ultimo atto. Dovrete aver già concluso la difesa di Feldcroft, la ventinovesima missione principale, e dovrete aver completato tutte le missioni di Sebastian. Ad un certo punto sarete contattati da Infaustus Gaunt e dovrete tornare ancora una volta nella catacomba stavolta in compagnia della debole Anne Sallow. Una volta sconfitti gli Inferi e conclusa la missione, avrete occasione di abbracciare fino in fondo il cammino oscuro, imparando Avada Kedavra e rinunciando a una parte della vostra umanità.
Le arti oscure non cambieranno il futuro finale e le scelte non cambiano la trama ma sono relazionate solo alla relativa catena di quest non influenzando praticamente niente. Non esistendo un sistema di “cambiamento del giocatore in base alle scelte – una sorta di Karma del giocatore -” la scelta di passare alle arti oscure non cambia in nessun modo, come detto, la trama principale dandovi così la possibilità di usare la conoscenza ricevuta nel modo che si preferisce.