Esplorando l’open world di Hogwarts Legacy è spesso possibile imbattersi in scene e luoghi segreti appositamente nascoste/i dagli sviluppatori di Avalanche per approfondire la struttura del gioco, il carattere dei personaggi o semplicemente per dare ai più appassionati materiale di cui parlare. Basti pensare al basilisco nella sala comune di serpeverde, simpatico ester egg trovato da alcuni utenti.
Esplorando l’open world di Hogwarts Legacy è spesso possibile imbattersi in scene e luoghi segreti appositamente nascoste/i dagli sviluppatori di Avalanche per approfondire la struttura del gioco, il carattere dei personaggi o semplicemente per dare ai più appassionati materiale di cui parlare. Basti pensare al basilisco nella sala comune di serpeverde, simpatico ester egg trovato da alcuni utenti.
Una scena in particolare riguardante il preside di Hogwarts nel gioco, Phineas Nigellus Black, ci fa capire il suo carattere esplorando più a fondo per capire il perchè già dal primo incontro i gioco non sia la persona più amichevole ed amorevole del mondo.
Phineas Nigellus Black era un mago è vissuto tra il 1847 e il 1925 e ha studiato a Hogwarts come appartenente ai Serpeverde, di cui è stato l’ultimo preside fino all’elezione di Severus Piton. È il trisnonno di Sirius Black III, il padrino di Harry Potter, che lo descrive come il preside meno popolare della storia di Hogwarts, e con cui certo non condivide nobiltà o coraggio.
Lo stesso Simon Pegg (il suo doppiatore) non si risparmia, descrivendo il preside come un “completo idiota“, pomposo e disinteressato all’educazione dei suoi studenti, che tende solo al proprio prestigio personale.
La scena nascosta (video sopra) scoperta dall’utente Reddit Phalaenopsis83 (ne veniamo a conoscenza sempre tramite ComicBook) mette particolarmente in enfasi il suo carattere, mostrandoci quest’ultimo rimproverare degli studenti intenti a bullizzare un “mezzosangue” ma non per difendere il ragazzo che viene aggredito da 3 bulletti che decidono di rubare e poi bruciare il libro del povero studente colpevole d’essere un “mezzosangue”. Il preside che si accorge della scena, dove si può solo partecipare e non interagire, interviene lanciando un incantesimo per spegnere le fiamme senza preoccuparsi nè del libro nè dello stato d’animo del ragazzo.
Rivolgendosi ai 3 Serpeverde, Black si arrabbia non tanto per averlo preso di mira, ma perché non ci sarebbe alcun bisogno di dimostrare la propria superiorità rispetto a un “mezzosangue” e rivolgendosi al ragazzo gli consiglia semplicemente di stare lontano da loro.