C’è una scena in Harry Potter che vista a distanza di anni sembra perfetta e fatta di proposito, ma in realtà è frutto di casualità.
Tutti sanno che Hermione e Ron in Harry Potter si mettono insieme praticamente nell’ultimo libro/film. Durante i vari anni però si cominciano a captare alcuni segnali del loro amore che pian piano sta sbocciando. Un rapporto particolare il loro che nasce da un litigio, quello che nella Pietra Filosofale porta la piccola strega a nascondersi nel bagno delle ragazze a piangere tutto il pomeriggio.
Proprio quell’episodio, grazie anche alla battaglia con il Troll, metterà il sigillo definitivo ad un rapporto che durerà negli anni e porterà alla formazione di quello che da tutti viene definito il Golden Trio. Nell’arco degli anni successivi poi ci saranno vari episodi che faranno intendere di un amore in crescita tra i due ragazzini. Un rapporto che si suggellerà solo con il bacio finale all’ultimo anno.
Primi dissidi tra Hermione e Ron in Harry Potter
Certo non sono mancati i momenti di tensione tra le parti come il litigio nel 6° film/libro causato dall’infatuazione di Ron per Lavanda. O ancora dello scontro al 4° anno dopo il corteggiamento di Viktor Krum nei confronti di Hermione. Quelli che in molti non sanno però è che in realtà una delle scene più iconiche della storia d’amore tra i due protagonisti in realtà non era stata decisa dagli sceneggiatori.
Questa sequenza è contenuta ne La Camera dei Segreti. Quando Hermione viene depietrificata e torna nella Sala Grande per la prima volta corre ad abbracciare Harry Potter, ma poi si ferma in maniera nervosa e stringe solamente la mano a Ron. Ebbene questa scena non era contenuta nello script iniziale.
Secondo un’intervista rilasciata dalla stessa Emma Watson, la giovane attrice all’epoca le venne spontaneo abbracciare Daniele Radcliffe, ma poco dopo pensando di essere stata troppo espansiva decise di dare solo la mano a Rupert Grint. La cosa piacque così tanto al regista Chris Columbus, che decise di tenerla.