Harry Potter e i Doni della Morte è il settimo e ultimo romanzo della serie fantasy Harry Potter, scritta da J. K. Rowling. Il segno è tratto da un noto simbolo.
Harry Potter e i Doni della Morte è stato pubblicato il 14 luglio 2007 nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Canada, mentre in Italia è stato pubblicato il 5 gennaio 2008, edito da Salani, con illustrazioni di Serena Riglietti e traduzione di Beatrice Masini. Dal libro è stato tratto il film campione di incassi. Voldemort ha profanato la tomba di Albus Silente per impossessarsi della Bacchetta di Sambuco.
Harry Potter ha deciso di lasciare Hogwarts per provare a distruggere gli Horcrux, oggetti in cui Il Signore Oscuro ha imprigionato una parte della propria anima, continuando la sua missione dopo la morte dell’elfo Dobby. Tra il 2010 e il 2011 l’adattamento cinematografico diviso in due parti distribuito da Warner Bros. e diretto da David Yates fece il botto ai botteghini, incassando ben 960 milioni di dollari, mentre la seconda più di un 1 miliardo e 341 milioni, diventando il diciottesimo film con maggiori incassi nella storia del cinema.
Le riprese del film sono cominciate a febbraio 2009. Si sono concluse, ufficialmente, il 12 giugno 2010. L’epilogo finale inserito nel film è diventata una pietra miliare del cinema fantasy. Il regista David Yates e dal produttore David Heyman hanno fatto un capolavoro, sfruttando anche la simbologia. Per J.K. Rowling è stato un successo che l’ha resa una delle donne più ricche al mondo. Ecco un errore in Harry Potter che nessuno ha notato.
In una intervista rilasciata dalla scrittrice inglese per il documentario A History Of Magic della BBC ha raccontato alcuni aneddoti sul libro. La Rowling ha aggiunto nuovi dettagli che riguardavano il simbolo dei Doni della Morte che è stato selezionato. La scrittrice nel documentario ha affermato “se mia madre non fosse morta penso che le storie sarebbero completamente diverse e non quello che sono”. Nel film L’uomo che volle essere re, un adattamento di Rudyard Kipling con Sean Connery, Michael Caine, Saeed Jaffrey e Christopher Plummer c’era un simbolo massonico che è formato da una squadra e un compasso.
“Dopo letteralmente 20 anni ho riguardato il simbolo dei Doni della Morte e ho capito quanto fosse simile a quello massonico (emerso nel film). Ho una sensazione che, a livello profondo e subconscio, le cose siano connesse. Sento come se avessi lavorato per oltre 20 anni a partire da quella notte, perché la serie Potter parla di una perdita in fondo“, ha annunciato la Rowling.
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