Uno dei film più influenti nella storia del cinema è senza dubbio Il Padrino, diretto da Francis Ford Coppola. Ecco i dettagli sulla storia.
In base ad una classifica redatta anni fa da Empire, che racchiude tutte le pellicole che hanno segnato la storia del cinema, Il Padrino di Francis Ford Coppola sarebbe il film più bello di sempre, un riconoscimento non certo da poco, che premia il lavoro del regista, che ha diretto anche Apocalypse Now, e di un cast stellare, composto da star come Marlon Brando, Al Pacino e James Caan, che hanno messo insieme un vero e proprio capolavoro.
Si ispira liberamente al romanzo del 1969 scritto da Mario Puzo, che ha dato vita ad una storia mozzafiato. Subito dopo la sua uscita, Il Padrino fece incetta di riconoscimenti, portandosi a casa 3 premi Oscar su 10 nomination, ed ancora oggi, vanta milioni di fan in tutto il mondo. Nelle prossime righe, andremo a chiarire un dubbio che più o meno tutti quelli che hanno visto il film si sono posti. Scopriamo se dietro a ciò che si vede nella pellicola c’è o meno una storia vera.
Il Padrino, ecco su cosa è basato il film
Ne Il Padrino, il magistrale Marlon Brando ricopre il ruolo di Don Vito Corleone, un nome che è stato utilizzato più volte nel cinema che riguarda i potenti dell’universo della malavita. Come anticipato, il film è un adattamento cinematografico del romanzo scritto nel 1969 da Mario Puzo, che racconta la storia di una famiglia italiana che si è trasferita in America verso gli inizi dell’XX Secolo.
A capo della casata c’è, come detto, Don Vito Corleone, che è un immigrato siciliano, che dopo alcuni anni dedicati del tutto alle attività criminali, diventa il più potente dei capi-mafia italo-statunitensi a New York. La sua cattiveria lo rende temutissimo nella Grande Mela, e pian piano, verrà raccontata anche la storia dei suoi figli, sino all’ascesa al potere di Michael Corleone, pronto a diventare il nuovo capo del clan. Dunque, dietro ad Il Padrino non c’è una vera e propria storia vera, ed è anche per questo che sono stati utilizzati nomi di fantasia. Tuttavia, le vicende sono molto simili a tante altre storie di mafiosi italiani che hanno poi fatto i loro affari negli USA, diventando potenti boss anche fuori dai confini del nostro paese.