La saga di Harry Potter è contraddistinta dalla presenza di un gran numero di personaggi, ed oggi vi parliamo di Gazza. Ecco la sua fine.
L’universo magico di Harry Potter vede la presenza di tantissimi personaggi, alcuni dei quali ci dimentichiamo anche l’esistenza visto il loro cospicuo numero. Nella giornata di oggi, ci concentriamo sulla figura del custode di Hogwarts, vale a dire Argus Gazza, che nella saga cinematografica prodotta dalla Warner Bros è interpretato dall’attore britannico classe 1942 David Bradley, una delle più belle sorprese dei film tratti dai romanzi di J.K. Rowling. Questo personaggio è molto interessante, ma poco approfondito.
Si tratta di un umano dai capelli grigi, che è Magonò per quanto riguarda lo stato di sangue. Per la precisione, Argus Gazza ricopre il ruolo di custode di Hogwarts dal lontano 1973, e perlustra sempre i corridoi, per controllare che tutto sia al proprio posto, essendo un vero e proprio maniaco dell’ordine. Vuole sorprendere gli studenti che infrangono le regole, andando così ad infliggere loro delle dolorose punizioni. Non ha poteri magici, ed è per questo molto invidioso dei ragazzi, vuole tormentarli e farli cacciare nei guai.
Gazza, ecco cosa succede al personaggio
Dunque, il personaggio di Argus Gazza non è di certo troppo positivo, ed è sempre accompagnato dalla sua gatta MRS Purr, a cui è legatissimo. Nei film, viene mostrata una grande attenzione, nel 1991-1992, al terzo piano della scuola, dove era nascosta la Pietra filosofale, ed accompagnò Harry Potter ed i suoi amici da Rubeus Hagrid, in modo da farli punire, in quanto erano stati pizzicati a girare di notte, senza alcuna autorizzazione.
Chiaramente, la storia arriverà ad una svolta parecchi anni dopo, nella notte tra l’1 ed il 2 di maggio del 1998, quando il malvagio Lord Voldemort arrivò al castello di Hogwarts per trovare ed uccidere il maghetto più famoso del mondo, come fece con i suoi genitori.
A quel punto, Gazza fu incaricato dalla professoressa Minerva McGranitt di trovare Pix, che poteva essere utile per rispondere all’assalto dei mangiamorte. Si occupò di evacuare il castello, ma poi partecipò lui stesso alla battaglia di Hogwarts. Per la verità, non è chiaro come avesse potuto prendervi parte non avendo dei poteri magici. Tuttavia, fu in grado di sopravvivere assistendo così alla sconfitta finale di Voldemort, ed è così che riuscì ad avere salva la vita. Dunque, il suo personaggio ebbe un epilogo molto positivo.