In Harry Potter vi sono bacchette di ogni genere, specie e qualità ma solo una ha dei poteri straordinari in grado di fronteggiare qualsiasi nemico.
Una delle scene più iconiche del primo capitolo di Harry Potter ruota intorno alla scelta della sua bacchetta magica. Ogni mago ha le sue caratteristiche e un materiale che sembra perfetto per uno può risultare, altamente, pericoloso per qualcun altro. Per questo motivo Harry nel negozio magico di Olivander ha bisogno di un po’ di tempo prima di acquistare il modello giusto per il suo stile.
Il negozio di bacchette più antico del mondo fantasy della Rowling è idealmente nato nel 382 a.C. dal Capostipite della Famiglia Olivander. Nel corso dei secoli la bottega divenne sempre più nota nel mondo della magia, fino a diventare il negozio con le bacchette più ricercate in assoluto. Il negozio di Olivander viene distrutto da alcuni Mangiamorte, che rapiscono Garrick Olivander. In seguito alla scomparsa di Voldemort, il negozio torna in vita per la felicità dei giovani maghetti della scuola di Hogwarts.
Harry Potter e la famosa bacchetta di Sambuco
La bacchetta di Sambuco venne battezzata anche la stecca della morte e la bacchetta del destino perchè rientra tra gli oggetti magici che compongono i famosi doni della morte, insieme alla pietra della resurrezione e al mantello dell’invisibilità. Sembra all’apparenza come tutte le altre e ha una canna molto liscia e senz’alcun ornamento, la sua impugnatura è composta da due sfere che si congiungono dando così una maggiore stabilità alla presa. Lunga 15 pollici la potente bacchetta è stata creta dal legno di albero di sambuco, al suo interno troviamo un nucleo di crine di Thestral.
Legenda narra che questa famosa bacchetta porti sfortuna, tra le teorie più strampalate sul perché di questa leggenda la più plausibile risulta l’idea che per governare questa bacchette non solo si dovesse avere un forte potere ma per domarla il suo padrone non doveva aver paura della morte. A differenza delle altre bacchette che mantengono sempre un legame con il padrone originario anche dopo la sua sottrazione da quest’ultimo, la bacchetta di Sambuco nel momento in cui viene sottratta al padrone non solo cambia lealtà ma il legame con il suo ex possedente viene completamente a cessare.
Quando parliamo di sottrazione di bacchetta inizialmente si pensava di dover uccidere il padrone, in realtà, bisognava solamente disarmare il padrone in uno di questi due modi: o attraverso un incantesimo oppure mediante sottrazione con forza, ossia togliendo la bacchetta di mano. Vi lasciamo alla visione del video sulla storia della Bacchetta di Sambuco pubblicato sul canale YouTube di Giulia Cristina Rametta.