Severus Piton, l’amato professore di Harry Potter che svela la propria vera natura solo alla fine del film: a chi è ispirato il personaggio della Rowling
Severus Piton è, senza ombra di dubbio, il personaggio più sorprendente di tutta la saga di Harry Potter. Sin dalle prime scene all’interno dei libri, il professore riesce ad incutere timore in tutti i suoi studenti, ed altri sentimenti contrastanti invece nel protagonista che vede in lui molto di più della sua apparente indifferenza verso tutto quello che lo circonda. Viene dunque definito un personaggio negativo, fino a che non svela la sua vera natura nell’ultimo capitolo della storia.
Piton, che nel corso della saga risulta un personaggio sempre più scomodo e antipatico, in verità ha sempre aiutato Harry nel suo piccolo e come poteva, fino a che negli ultimi film non lo abbiamo visto al fianco di Lord Voldemort, supportandolo così in qualche modo nel suo progetto di uccidere il ragazzo che è sopravvissuto.
A quel punto salta fuori un’altra verità: lo scopo di Piton era quello di proteggere Harry da questo destino, un po’ perché si era affezionato a lui, e un po’ per i sentimenti che in gioventù lui aveva nutrito per la madre Lily. Qui abbiamo la possibilità di scoprire un nuovo volto di Piton, decisamente più umano rispetto al modo in cui lo avevamo sempre visto.
Dunque sì, Severus Piton è un personaggio molto complesso tanto quanto affascinante, ma da dove è arrivata l’idea della Rowling di creare un professore così all’interno della saga? Forse non tutti lo sapevate, ma J.K Rowling per creare dargli vita si è ispirata completamente al suo professore di chimica alla Wyedean School, ovvero John Nettleship.
John tra le altre cose era anche il responsabile del dipartimento di scienze e fu davvero molto ammirevole quando decise di assumere la madre della Rowling come sua assistente, nonostante fosse a conoscenza della sua sclerosi multipla. Quando scoprì che la sua studentessa aveva deciso di ispirarsi a lui, commentò: “Sapevo di essere un professore severo, ma non pensavo di essere cosi cattivo”. Solo col tempo, proprio come i fan della saga, capì le qualità di questo personaggio. Purtroppo l’insegnante si è spento troppo presto, alla sola età di 71 anni, per via di un male incurabile.
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