In uno dei film di Harry Potter c’è un errore abbastanza grave, ma in tanti o non se ne sono accorti o hanno semplicemente chiuso un occhio.
Le trasposizioni cinematografiche di Harry Potter sono amate quasi da tutti, anche se ci sono un po’ di errori e imprecisioni, che solo un vero potterhead può individuare. Alcune di queste sono state così gravi da far storcere il naso ai palati più raffinati, altre invece, sono state “sopportate”. Quest’ultimo è proprio il caso della scena che vi stiamo per raccontare e che molti probabilmente conoscono ormai a memoria.
La scena in oggetto è contenuta nel film Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, un film per certi versi rivoluzionario. Ricordiamolo, venivamo dai primi due capitoli diretti da Columbus che aveva dato vita al mondo magico. Per questo terzo film si decise di aumentare il tempo di produzione e fu scelto per sostituire il regista americano Alfonso Cuaron, che arrivava da alcuni film importanti, ma non aveva ancora vinto tutti gli Oscar che ha poi conquistato in seguito.
Il doppio errore in Harry Potter
Cuaron decise di installarsi sul telaio messo in piedi da Columbus e di costruirci sopra qualcosa di diverso. L’Hogwarts delle favole dei primi due film divenne più cupa e per certi versi medioevale, aiutato in tal senso dal maestro John Williams, che saluterà la saga con un’ultima, iconica, colonna sonora. Non è tutto però, perché il regista messicano decise anche di modificare alcune location dei film e l’impronta di alcuni personaggi. Abbandonò poi quasi totalmente la divisa scolastica che qui spesso lascia il passo ad abiti “civili”.
In questo film è poi contenuta forse la scena più bella in assoluto dell’intera saga: stiamo parlando di Harry che cavalca Fierobecco, poesia allo stato puro. La scena “sbagliata” però non è di certo quella. Il film, infatti, si apre con Harry che sta provando l’incantesimo Lumos Maxima. Ora qui incontriamo due errori. Il primo di natura meramente tecnica, se ci si sofferma si può notare che la piattaforma luminosa posta sotto Daniel Radcliffe per creare l’effetto è parzialmente visibile ad un certo punto. Poi c’è l’errore più grave. Non l’avete capito ancora? Cosa ci fa Harry con la bacchetta in mano a fare incantesimi a casa propria? La regola è chiara, viene rimarcata più volte, persino nello stesso film: non si possono fare magie fuori dalla scuola prima del compimento dei 17 anni se non in caso di pericolo di morte. Quindi Harry non poteva fare quell’incantesimo, però è inutile dirlo, la scena funziona cinematograficamente parlando e piace a molti fan.