Mission: Impossible, l’errore grossolano con Tom Cruise protagonista: c’è di mezzo l’Italia

In Mission: Impossible III c’è un errore abbastanza palese in una sena che coinvolge uno dei monumenti più importanti del nostro Paese.

Oggi siamo abituati a film con CGI a go go, eppure c’è stato un tempo, nemmeno tanto lontano, dove gli effetti speciali venivano praticamente realizzati a mano. C’erano rumoristi, c’erano artistici che disegnavano scenografie e infine c’erano esperti che realizzavano animatronics che poi prendevano vita e interagivano con i personaggi. Uno dei film che più di tutti in tal senso ha creato una profonda spaccatura in questo mondo è sicuramente Jurassic Park.

Mission: Impossible, l'errore grossolano con Tom Cruise protagonista: c'è di mezzo l'Italia
Tom Cruise (ANSA) – Potterandmore.com

Il film in questione, datato 1993, era stato pensato per essere fatto con animatronics, ma dopo aver sperimentato le nuove tecniche di computer grafica, Spielberg decise di percorrere quella strada, soprattutto per le riprese da lontano. Il risultato fu magnifico e ancora oggi quello viene ricordato come il primo film ad alto budget a fare uso di CGI.

Mission: Impossible III, l’errore con la Reggia di Caserta

Negli anni altri hanno usato quella tecnica e c’è chi la usa in modo adeguato e chi invece sembra usare una tecnologia di 20 anni fa. Nel 2006 un altro film ad alto budget uscì nelle sale e aveva bisogno in parte della CGI. Stiamo parlando di Mission: Impossible III. La pellicola, diretta da J.J. Abrams, aveva un budget di 150 milioni di dollari. Sceneggiatura alla mano aveva bisogno di girare delle scene a Piazza San Pietro, in Vaticano. Come sappiamo però la Santa Sede non dà praticamente mai il permesso di girare film nei loro palazzi e per questo motivo, come spesso accade in questi casi, venne scelta un’altra sede italiana.

In tantissimi film, infatti, quando non si può girare in Vaticano, si sceglie la Reggia di Caserta. Ora, solitamente, la Reggia viene usata per gli interni, ma ad esempio, come avvenuto per Angeli e Demoni, si utilizza o la CGI o riprese esterne di repertorio per le inquadrature da lontano. In Mission: Impossible III però fu presa una decisione diversa. Ora per un americano magari non farà alcuna differenza, ma per un italiano o peggio ancora per un campano, che è abituato a vedere spesso la Reggia di Caserta, l’errore, se così lo possiamo definire, balza subito all’occhio. Quando Tom Cruise entra in Vaticano scavalcando un muro si ritrova palesemente davanti la facciata della Reggia di Caserta e non certo quella della Basilica di San Pietro. Nello specifico con la CGI è stato eliminato l’orologio ed è stata aggiunta in lontananza la cupola, ma è palese che si tratta della Reggia.

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