In Harry Potter e i Doni della Morte, c’è un dettaglio che lega per “sempre” sia Piton che Lily, una scelta ragionata del regista.
Harry Potter essendo composto da ben 7 libri e 8 film è chiaro che presenta tantissime sottotrame che si muovono in parallelo tra loro e che poi si vanno a chiudere alla fine. Tra queste, una delle più seguite dai fan, è sicuramente quella di Piton e Lily. Una sottotrama strana perché esce fuori e si esaurisce praticamente tutta negli ultimi capitoli dell’ultimo libro. Stessa sorte naturalmente anche nel film.
A catturare i fan è proprio questo però. Il fatto che si scopra la verità solo alla fine non fa altro che far ripensare a tutto il percorso sin lì affrontato. Molti appassionati, infatti, si sono rivisti film e riletto libri alla ricerca di quei dettagli lasciati qui e là che facevano presagire un qualcosa. La storia d’amore tra Piton e Lily è sicuramente particolare perché in un certo qual modo mai consumata. Severus ama la mamma di Harry Potter, ma non si dichiara mai a lei e quando questa viene uccisa per mano di Voldemort ne resta devastato.
La potenza di quest’amore ha conosciuto nuova linfa poi con l’uscita della trasposizione cinematografica. In particolare è rimasta iconica la battuta “Sempre” pronunciata da Alan Rickman, che oggi tanti fan si tatuano. Il regista del film, David Yates, proprio grazie a quella battuta ha cercato di “costruire” un’ultima carezza a distanza tra Piton e Lily. Il professore, infatti, prima di morire guarda negli occhi Harry per ritrovare gli occhi della sua amata e come dicevamo, l’ultima battuta che pronuncia nella pellicola è per l’appunto: “Sempre”. Poco dopo però, quando Harry si trova nella Foresta Proibita ed evoca sua madre, al suo: “Stammi vicina”, lei risponde con un laconico: “Sempre”. Quella battuta lega così i due personaggi e allo stesso tempo diventa sinonimo d’amore, nel primo caso quello di un uomo verso una donna, nel secondo quello di una mamma nei confronti di un figlio.