La figura di Carlo Verdone è nota in tutto il mondo per ciò che ha rappresentato nel cinema, ed oggi vi sveleremo una curiosità.
L’Italia è uno dei paesi con la maggiore storia al mondo in termini di cinematografia, e di personaggi che ci hanno regalato pellicole indimenticabili ed iconiche ne abbiamo a bizzeffe. Uno dei più rappresentativi è certamente Carlo Verdone, da tutti visto come l’erede del mitico Alberto Sordi, con il quale, nel corso della propria carriera, strinse una profonda e sincera amicizia.
Verdone nacque a Roma il 17 di novembre del 1950, e sul fronte dell’istruzione, ebbe anche dei periodi difficili, dal momento che venne bocciato durante il quarto ginnasio, al Liceo Classico Torquato Tasso di Roma, dove poi riuscì comunque a conseguire il diploma. In seguito, si laureò a pieni voti in Lettere e Filosofia all’Università La Sapienza, e la sua carriera nel mondo dello spettacolo è iniziata tramite il cabaret. Tuttavia, sarà il cinema a dargli la notorietà che tutti ben conosciamo, e nel 1980 debuttò anche come regista, con il celebre film Un Sacco Bello, una delle opere più famose della sua carriera.
Da quel momento in poi, la strada di Verdone verso il successo era spianata, ed è proprio durante gli anni Ottanta e Novanta che dà vita a film amati da tutti, ed anche nel nuovo millennio, non sono mancati capolavori della commedia, come Grande Grosso e Verdone e molti altri. Nelle prossime righe, vi sveleremo una curiosità interessante che riguarda un’azione che ripete nei suoi film, ma che in pochi avranno notato.
Verdone, ecco cosa fa nei suoi film
Come abbiamo anticipato, Carlo Verdone non è solamente un attore, ma è anche regista e sceneggiatore, il che significa che scrive personalmente (o collabora nella scrittura) i copioni, e da perfezionista qual è, conosce alla perfezione non solo le sue battute, ma anche tutte quelle che spettano ai personaggi che partecipano ai suoi film.
Proprio per questo, in ogni suo film capita di vederlo “copiare” le battute degli altri attori, aspetto che nel corso del tempo è diventato un vero e proprio cult delle proprie opere. Verdone è un esempio di comicità, un punto di riferimento per tanti giovani che vogliono avvicinarsi al mondo del cinema, ed anche oggi, alle soglie dei 74 anni, è in grado di regalare delle vere e proprie perle, ormai nella memoria di tutti noi.