Beetlejuice sta letteralmente spopolando al cinema, ma c’è un dettaglio che in pochi hanno notato e che cambia le carte in tavola.
Beetlejuice quando uscì nel 1988 fu sin da subito un successo di pubblico e di critica. A fronte di un budget di 15 milioni di dollari riuscì ad incassare ben 74,2 milioni di dollari e riuscì a vincere anche l’Oscar al miglior trucco del 1989. Considerato uno dei migliori lavori di Tim Burton vede come protagonista Michael Keaton, che con il noto regista in quegli anni lavorò anche in 2 film di Batman.
Oggi, a distanza di 36 anni, la pellicola è tornata in auge grazie al sequel uscito di recente nelle sale e che sta già raccogliendo un grandioso successo. Il film si aggancia esattamente 36 anni dopo i fatti narrati nella prima pellicola. Adam e Barbara, la coppia morta nel primo film non c’è più, è passata oltre, ma ci sono ancora Delia e Lydia Deetz che si ritrovano nuovamente ad avere a che fare con lo spiritello Beetlejuice.
Nel film, appare anche Monica Bellucci, che qui interpreta Delores, una ex moglie di Beetlejuice fatta letteralmente a pezzi da quest’ultimo. La bella attrice italiana è una succhia anime che si trova in una specie di ufficio oggetti smarriti e rimette insieme i propri pezzi con una spillatrice.
La Bellucci da un po’ di tempo intrattiene una relazione sentimentale proprio con Tim Burton. Naturalmente il suo personaggio non appariva nella prima pellicola. All’epoca Monica non aveva nemmeno recitato in film degni di nota visto che il suo primo lavoro importante è datato 1991 con La Riffa. Eppure c’è un dettaglio che potrebbe essere collegato direttamente a questo sequel e che probabilmente il regista ha usato come aggancio.
Nel primo film, durante la scena del matrimonio con Lydia, Beetlejuice cerca nelle proprie tasche un anello da dare alla ragazza. Ad un certo punto tira fuori un dito mozzato con vicino l’agognato gioiello e dice: “È già usato, ma ti giuro che lei non era niente per me”. Insomma la falange potrebbe essere proprio una di quelle tagliate a Delores. Questo mostra sicuramente una certa attenzione ai dettagli da parte di Tim Burton. Probabilmente quando inserì quella scena non pensava ad un sequel, ma l’ha utilizzata alla perfezione come aggancio per questo nuovo lavoro.
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