Maggie Smith, vincitrice di due premi Oscar, è scomparsa a 89 anni. Ripercorriamo la carriera dell’attrice di teatro e cinema nata a Ilford.
Maggie Smith ha affascinato i giovani interpretando Minerva McGranitt in Harry Potter e il grande pubblico vestendo i panni della contessa Violet in Downton Abbey. Maggie Smith era nata il 28 dicembre 1934 da Nathaniel Smith e Margaret Hutton Little. Aveva due fratelli più grandi, i gemelli Alistair e Ian. Figlia di un professore dell’Università di Oxford, dopo aver frequentato la “Oxford School for Girl”, studiò recitazione alla “Oxford Playhouse School”.
Riuscì ad entrare nella compagnia inglese dell’Old Vic e divenne interprete di opere classiche e contemporanee. Incominciò nel Oxford Playhouse per poi continuare la sua carriera professionale negli Stati Uniti. Nel 1958 ricevette il primo ruolo da protagonista nel film Senza domani di Seth Holt, che le valse la candidatura ai BAFTA Awards come miglior attrice esordiente. La partenza con il botto le garantì la partecipazione in I cinque ladri d’oro di Michael Truman, International Hotel di Anthony Asquith, accanto a Elizabeth Taylor e Richard Burton, e Il magnifico irlandese di Jack Cardiff, ricevendo la seconda candidatura ai BAFTA.
Il ruolo che le regalò la fama internazionale arrivò nel 1965 nel Desdemona in Otello, al fianco di Laurence Olivier. Ricevette la candidatura ai Golden Globe come miglior attrice e la prima delle sue tante candidature all’Oscar come miglior attrice non protagonista. Nel 1969 fu la protagonista in La strana voglia di Jean di Ronald Neame, nel ruolo della professoressa Jean Brodie. Smith venne premiata con la candidatura ai Golden Globe, le venne assegnato il BAFTA Awards e vinse il primo Oscar come miglior attrice protagonista nel 1970.
Maggie Smith, il successo planetario
Per il film In viaggio con la zia ricevette la candidatura sia ai Golden Globe sia agli Oscar come miglior attrice protagonista. Recitò anche nella pellicola il giallo Assassinio sul Nilo, diretto da John Guillermin e tratto da un romanzo di Agatha Christie. Il cast era stellare con Peter Ustinov, Bette Davis, David Niven, Mia Farrow, Olivia Hussey e Angela Lansbury.
Venne selezionata per California Suite di Herbert Ross per il ruolo di un’attrice nevrotica e lunatica. Si aggiudicò il suo secondo Oscar come miglior attrice non protagonista nel 1979. Ricevette anche il primo Golden Globe e un’ennesima candidatura ai BAFTA. E’ stata l’anziana Wendy Darling in Hook – Capitan Uncino (1991) di Steven Spielberg e Lady Hester Random in Un tè con Mussolini (1999) di Franco Zeffirelli. Avrebbe meritato un Oscar anche per l’interpretazione di Minerva McGranitt nella saga cinematografica di Harry Potter.
