Nel 2021 andò in scena al cinema House of Gucci, che racconta una vicenda finita in modo tragico. Ecco le differenze nel finale.
Era il 16 di dicembre del 2021 quando in Italia fece il proprio esordio al cinema il film House of Gucci, che racconta le vicende che videro protagonisti Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani. Adam Driver interpreta l’erede della famiglia Gucci, mentre Lady Gaga quello della moglie, che poi, nel 1995, arriverà ad organizzare l’assassionio del coniuge, in quella che è una torbida vicenda, in grado di sconvolgere tutta l’Italia e suscitando clamore anche all’estero.
La storia inizia nel 1970, quando la 22enne Patrizia inizia a corteggiare Maurizio, un ragazzo impacciato e che non dava di certo l’idea di essere l’erede di un vero e proprio impero. I due arriveranno a fidanzarsi e poi a sposarsi, contro il volere della sua famiglia. Il padre Rodolfo Gucci lo disereda, avendo capito che Patrizia era interessata solamente ai soldi, ma ciò non farà desistere Maurizio, seriamente innamorato della propria fidanzata. House of Gucci, come potrete immaginare, ha un finale tragico, che però differisce in parte dalla storia vera.
House of Gucci, quel cambiamento misterioso
In House of Gucci, viene mostrato come Maurizio Gucci venga assunto nella ditta di autotrasporti della famiglia Reggiani, ma poco prima della morte di Rodolfo, avviene la riconciliazione con la famiglia Gucci, ed è in seguito che il piano di Patrizia inizierà, pian piano, ad essere organizzato. Infatti, Maurizio chiede il divorzio da Patrizia qualche anno dopo, con quest’ultima che chiese a Pina Auriemma di aiutarla nel piano di uccisione di suo marito.
In seguito, andrà ad assoldare i sicari Ivano Savioni e Benedetto Ceraulo, che il 27 di marzo del 1995 uccisero Maurizio con quattro colpi di pistola. I quattro criminali furono condannati, con Patrizia che subì una pena di 26 anni di carcere a San Vittore, a Milano, rea di aver organizzato il brutale omicidio di suo marito.
Come anticipato, il finale del film è differente da quanto accadde in realtà. Infatti, alla fine della pellicola Patrizia viene mostrata mentre lavora nell’azienda del padre una volta uscita di galera. Tuttavia, l’attrice, che fu condannata dal giudice a lavori socialmente utile, rispose che non aveva alcuna intenzione di lavora. Celebre è diventata la sua seguente frase: “Non ho mai lavorato neanche un giorno in vita mia, non inizierò a farlo adesso“.