Harry Potter e i Doni della morte è il settimo romanzo della saga high fantasy Harry Potter, scritta da J. K. Rowling.
Harry Potter e i Doni della Morte (titolo originale in inglese: Harry Potter and the Deathly Hallows) è il settimo e ultimo romanzo della serie fantasy Harry Potter, scritta da J. K. Rowling e ambientata principalmente nell’immaginario Mondo magico durante gli anni novanta del XX secolo.
Harry Potter e i Doni della Morte è stato pubblicato nel 2007. Tradotto in 77 lingue, tra cui il latino e il greco antico, è la più popolare opera della storia dell’editoria mondiale, con 20 milioni di copie vendute solo nelle primissime ore, diventate poi 72 in un solo giorno.
Tra il 2010 e il 2011 ne è stato tratto un adattamento cinematografico diviso in due parti distribuito da Warner Bros. e diretto da David Yates: al botteghino mondiale, la prima parte ha incassato più di 960 milioni di dollari, mentre la seconda più di un 1 miliardo e 341 milioni, inserendosi così rispettivamente al quarantottesimo e al tredicesimo posto nella classifica dei film di maggiore incasso della storia del cinema.
Al contrario di quanto accaduto con i film tratti dagli altri libri della saga, l’adattamento cinematografico per questo libro è stato diviso in due film, entrambi diretti da David Yates. La prima parte è uscita in tutto il mondo il 19 novembre 2010, mentre la seconda il 13 luglio 2011.
In un’intervista, lo sceneggiatore Steve Kloves ha rivelato che avevano già pensato di dividere il Calice di Fuoco in due parti. Il produttore David Heyman ha detto in un’altra intervista che la scelta di dividere il film in due parti è stata fatta per esigenze artistiche, e non per profitto, in quanto l’ultimo capitolo presenta una trama così ricca, coinvolgente e senza sotto-trame che non si sarebbe potuto tagliare nulla, come è avvenuto nei precedenti episodi dove, per esempio, non si sono viste le azioni di Hermione per il C.R.E.P.A. J.K. Rowling si è mostrata entusiasta all’idea di dividere il film in due parti, dato che sarebbe stato irrealizzabile produrre un unico film di 4 ore e mezzo.
Con l’avvicinarsi del suo diciassettesimo compleanno, Harry Potter rischia di perdere la protezione offerta dalla casa degli zii; i Dursley vengono quindi trasferiti per la loro sicurezza, mentre l’Ordine della Fenice si prepara a scortare Harry verso la Tana, trasformando sei suoi affiliati in copie fisiche del ragazzo in modo da confondere eventuali inseguitori. Durante il tragitto i Mangiamorte li attaccano e Alastor Moody e Edvige vengono uccisi. Lord Voldemort tenta di assassinare Harry, ma una reazione inattesa tra le loro due bacchette glielo impedisce.
Harry e i suoi amici Ron Weasley e Hermione Granger non intendono presentarsi a Hogwarts per il loro settimo e ultimo anno di studi per dedicarsi invece alla ricerca degli Horcrux di Voldemort. I tre ereditano inoltre degli oggetti da Albus Silente: Ron riceve il deluminatore, Hermione una copia de Le fiabe di Beda il Bardo e Harry il boccino d’oro catturato nella sua prima partita di quidditch a Hogwarts, oltre alla spada di Godric Grifondoro, che gli viene però negata dal ministro della magia Rufus Scrimgeour. In seguito Voldemort si impossessa del Ministero della Magia e assoggetta l’intera comunità magica. I Mangiamorte attaccano quindi anche i partecipanti al matrimonio di Bill Weasley e Fleur Delacour, spingendo Harry, Ron e Hermione a rifugiarsi nel vecchio quartier generale dell’Ordine della Fenice a Grimmauld Place. Qui scoprono che R.A.B., colui che aveva prelevato il medaglione di Serpeverde, è il fratello di Sirius Regulus Arcturus Black; l’elfo domestico Kreacher racconta loro che l’oggetto è stato però rubato da Mundungus Fletcher. Kreacher viene quindi mandato a catturare Mundungus, il quale rivela di aver ceduto il medaglione a Dolores Umbridge.
Harry, Ron e Hermione si infiltrano al Ministero, usando la Pozione Polisucco per assumere le sembianze di tre impiegati, e recuperano l’Horcrux dalla Umbridge; tuttavia il Mangiamorte Yaxley scopre il loro nascondiglio e gli amici sono costretti ad abbandonare Grimmauld Place e a nascondersi nei boschi. Non riuscendo a distruggere il medaglione, i tre decidono di indossarlo a turno, ma l’oggetto corrode l’animo del portatore e, a causa di ciò, Ron abbandona il gruppo in seguito a un litigio. Harry e Hermione decidono di recarsi a Godric’s Hollow, il paese natale di Harry e Silente, in cerca di indizi. Qui incontrano quella che sembra essere l’anziana storica della magia Bathilda Bath, che si rivela essere in realtà Nagini, il serpente di Voldemort, che ha assunto le sembianze della donna; i due riescono a fuggire ma la bacchetta di Harry rimane distrutta nello scontro. Qualche tempo dopo Harry vede un Patronus a forma di cerva e, seguendolo, trova la spada di Grifondoro sul fondo di un laghetto ghiacciato. Tuffatosi per prenderla, viene quasi strangolato dalla catena dell’Horcrux, ma è salvato da Ron, tornato sui suoi passi grazie al deluminatore, che recupera la spada e la usa per distruggere il medaglione.
Riuniti, i tre decidono di fare visita a Xenophilius Lovegood, padre della loro amica Luna, per chiedergli informazioni su un simbolo presente nel libro di fiabe di Silente e che l’uomo indossava al collo il giorno del matrimonio di Bill e Fleur. Xenophilius racconta loro che il simbolo rappresenta i Doni della Morte: una bacchetta invincibile (la Bacchetta di Sambuco), una pietra in grado di rievocare i morti (la Pietra della Resurrezione) e l’infallibile Mantello dell’Invisibilità. Xenophilius, alla fine del racconto, tenta di consegnare i tre ragazzi ai Mangiamorte, per riavere indietro Luna che è stata catturata dai seguaci di Voldemort, ma il gruppo sfugge ancora una volta alla cattura. Harry, alla fine, capisce che il suo mantello dell’invisibilità è uno dei Doni della Morte e che la pietra è nascosta nel boccino lasciatogli da Silente, ma anche che Voldemort sta cercando la Bacchetta di Sambuco, che era passata a Silente dopo che egli aveva sconfitto il suo precedente proprietario, il mago oscuro Gellert Grindelwald.
Un giorno Harry pronuncia inavvertitamente il nome di Voldemort, che è stato stregato in modo da rintracciare all’istante chiunque lo pronunci; i tre vengono quindi catturati e condotti a Villa Malfoy. Qui Hermione viene torturata e interrogata da Bellatrix Lestrange per scoprire come avessero fatto a trovare la spada di Grifondoro, che Bellatrix credeva essere nascosta nella sua camera di sicurezza alla Gringott. Con l’aiuto dell’elfo domestico Dobby, i tre riescono a liberarsi e a trovare riparo a Villa Conchiglia insieme ai restanti prigionieri: il folletto Unci-Unci, Dean Thomas, Luna e Olivander; durante la smaterializzazione Dobby viene però colpito dal pugnale di Bellatrix e muore poco dopo. Intanto Voldemort profana la tomba di Silente ed entra in possesso della Bacchetta di Sambuco. Credendo che un altro Horcrux sia custodito alla Gringott, Harry chiede aiuto a Unci-Unci per poter entrare nella banca. Con l’ausilio della Pozione Polisucco, che trasforma Hermione in Bellatrix, i quattro si infiltrano alla Gringott e recuperano l’Horcrux: la coppa di Tassorosso. Tuttavia Unci-Unci scappa con la spada di Grifondoro e Harry, Ron e Hermione evadono dai sotterranei della banca in groppa a un drago che faceva la guardia alle camere blindate. Voldemort apprende dell’incidente e capisce così che i tre stanno cercando i suoi Horcrux; attraverso una visione, Harry viene a sapere che gli ultimi Horcrux rimasti sono Nagini e un oggetto misterioso nascosto a Hogwarts.
Recatisi a Hogsmeade, i tre amici sfuggono ai Mangiamorte e riescono a penetrare a Hogwarts grazie al barista del pub Testa di Porco, che si rivela essere il fratello minore di Silente, Aberforth. Voldemort, allarmato dalla presenza di Harry, si mobilita per assaltare Hogwarts, mentre i professori e gli studenti interessati a combattere espellono i soggetti fedeli al mago oscuro e si preparano a difendere la scuola insieme ad alcuni membri dell’Ordine della Fenice giunti in soccorso. Con l’aiuto di Luna e del fantasma della Dama Grigia, Harry deduce che uno degli Horcrux mancanti è il diadema di Corvonero. Riunitosi con Ron e Hermione, che nel frattempo sono stati nella camera dei segreti e hanno distrutto la coppa di Tassorosso con una zanna avvelenata del basilisco, Harry trova il diadema nella Stanza delle Necessità, ma i tre vengono attaccati da Draco Malfoy, Tiger e Goyle. Tiger tenta di ucciderli evocando un fuoco maledetto, l’Ardemonio, ma le fiamme sfuggono al suo controllo e distruggono sia l’Horcrux che la stanza stessa; i tre amici scappano salvando Malfoy e Goyle, mentre Tiger resta ucciso. I Mangiamorte e i loro alleati, intanto, lanciano l’attacco alla scuola, uccidendo diverse persone tra cui Remus Lupin e Fred Weasley.
Voldemort concede una tregua momentanea e si ritira nella Foresta Proibita. Prima però, capendo di non aver piegato la Bacchetta di Sambuco alla sua volontà poiché il suo vecchio padrone, Silente, era di fatto stato ucciso da Severus Piton, ordina a Nagini di uccidere quest’ultimo, pensando così di conquistare la piena fedeltà della bacchetta. In punto di morte Piton consegna a Harry i suoi ricordi da esaminare nel pensatoio. Il ragazzo apprende così che Piton aveva realmente svolto il doppio gioco contro Voldemort in quanto era da sempre innamorato di Lily Evans, la madre di Harry. Anche l’assassinio di Silente era stato un ordine di Silente stesso; inoltre, era stato sempre Piton a inviare a Harry il Patronus a forma di cerva per fargli trovare la spada di Grifondoro. Harry scopre infine che, a seguito dell’attacco subito da piccolo, anche lui è inavvertitamente diventato un Horcrux, e che per rendere il mago oscuro nuovamente mortale, occorre che si faccia uccidere da Voldemort in persona. Decide così di sacrificarsi, chiedendo a Neville di uccidere Nagini. Mentre si reca nella Foresta Proibita, Harry comprende infine il messaggio inciso sul boccino d’oro e riesce ad aprirlo: dentro vi trova la Pietra della Resurrezione, grazie alla quale fa apparire gli spettri dei suoi genitori, di Sirius Black e di Lupin, che gli infondono coraggio. Quindi lascia cadere la pietra e si consegna a Voldemort, il quale gli scaglia contro la maledizione Avada Kedavra.
Harry si risveglia in un luogo onirico simile alla stazione di King’s Cross, dove incontra Silente. Questi spiega che il ragazzo non è realmente morto poiché Voldemort aveva usato il sangue di Harry per ricreare il proprio corpo e quindi, inconsapevolmente, sta ospitando dentro di sé la protezione di Lily; Harry è dunque legato alla vita finché lui vive e la maledizione mortale che ha ricevuto ha annientato unicamente il frammento di anima di Voldemort che ospitava. Harry ha quindi la possibilità di andare avanti e morire, ma ritorna invece alla vita e si finge morto; lo stratagemma ha successo grazie all’inaspettata collaborazione di Narcissa Malfoy, che è interessata unicamente a ritrovare Draco. Voldemort entra da vincitore a Hogwarts assieme al suo esercito, mostrando il corpo di Harry e intimando ai difensori di arrendersi; Neville Paciock tuttavia invita coraggiosamente i suoi compagni a resistere.
Accorrono i rinforzi, costituiti dai centauri, dai thestral e da un gruppo di elfi domestici, di parenti degli studenti e di abitanti di Hogsmeade, e la battaglia riprende. Neville estrae la spada di Grifondoro dal Cappello parlante e decapita Nagini, Molly Weasley uccide Bellatrix dopo un furioso duello, mentre Lucius e Narcissa Malfoy abbandonano i Mangiamorte e ritrovano il figlio. Harry si mostra a Voldemort rivelandosi ancora vivo. Il ragazzo spiega che il vero padrone della Bacchetta di Sambuco non era Piton, ma Draco, poiché era stato lui a disarmare Silente prima che Piton lo uccidesse. Harry, avendo disarmato Draco durante la lotta a Villa Malfoy, è quindi il reale padrone della bacchetta. Incurante, Voldemort lancia la maledizione Avada Kedavra contro Harry, ma l’incantesimo gli rimbalza contro e lo uccide. Terminata la battaglia, Harry utilizza la Bacchetta di Sambuco unicamente per riparare la sua vecchia bacchetta spezzata e la ripone poi nella tomba di Silente. Sceglie infine di non tornare a cercare la Pietra della Resurrezione nella foresta e di tenere solo il proprio mantello dell’invisibilità.
Diciannove anni dopo la pace è tornata nel mondo magico. Harry e Ginny Weasley sono sposati e hanno tre figli: James Sirius, Albus Severus e Lily Luna. Anche Ron e Hemione sono sposati e hanno due figli, Rose e Hugo, mentre Draco è diventato padre di Scorpius. I protagonisti della serie si ritrovano alla stazione di King’s Cross per accompagnare i loro figli al treno per Hogwarts.
In una intervista e in una chat l’autrice J. K. Rowling ha dato informazioni addizionali riguardo ai personaggi, che ha scelto di non includere nel libro.
Le affermazioni con fonti esplicite si intendono pronunciate in altri momenti rispetto all’intervista e alla chat sopra citate.
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