La bacchetta di Tom Riddle era lunga 13 pollici e ½”, realizzata in legno di tasso e fissata con un nucleo di piuma di fenice.
La bacchetta di Tom Riddle era lunga 13 pollici e ½”, realizzata in legno di tasso e fissata con un nucleo di piuma di fenice. Il nucleo della bacchetta è stato preso da Fanny,la fenice di Albus Silente, le cui penne della coda erano state utilizzate anche nella costruzione della bacchetta di Harry Potter, rendendo le due bacchette gemelle. Fu acquistata nel 1938 da Ollivander a Diagon Alley.
Fu con questa bacchetta che Riddle uccise James e Lily Potter e innumerevoli altri personaggi, tra cui il Babbano Frank Bryce, Amelia Bones, e l’ ex dipendente del Ministero della Magia Bertha Jorkins. Per ordine di Voldemort, Peter Minus usò questa bacchetta anche per uccidere Cedric Diggory nel giugno del 1995.
Nel corso dei suoi anni a Hogwarts, la personalità di Riddle è diventata sempre più oscura, mentre al mondo esterno sembrava essere un allievo modello. All’interno, tuttavia, era crudele, avido e omicida, con disprezzo per chiunque tranne se stesso e vedendo tutti gli altri come ostacoli da superare o strumenti da manipolare. I fini a cui Riddle mise la sua bacchetta erano meno che nobili e a volte violenti nei suoi anni di scuola. Sebbene Riddle sia diventato una celebrità agli occhi di gran parte dello staff di Hogwarts, non è mai stato completamente persona fidata per Albus Silente a causa del loro primo incontro all’orfanotrofio di Riddle, dove ha accidentalmente mostrato la sua vera personalità in sua presenza.
Nell’estate del 1943, Riddle usò la sua bacchetta per mettere in atto un complotto di vendetta contro suo padre, Tom Riddle Senior, che aveva abbandonato la madre di Merope Gaunt che insieme a lui piccolo,molti anni prima, era fuggita nel villaggio di Little Hangleton per vivere nella casa della sua famiglia. Riddle arrivò al villaggio e incontrò suo zio, Morfin Gaunt, che gli raccontò la storia completa di Tom Riddle Senior e di sua sorella Merope Gaunt. Questa storia fece infuriare Riddle, che poi usò la sua bacchetta per stordire suo zio e togliergli a sua volta la bacchetta. Riddle quindi procedette alla casa del padre e lo uccise insieme ai suoi nonni Babbani, Thomas e Mary Riddle, con l’anatema che uccide usando la bacchetta di Morfin.
Riddle quindi tornò a casa Gaunt restituendo la bacchetta di Morfin e usando la propria bacchetta per modificare la memoria dello zio per fargli confessare di aver ucciso i Riddle in modo che non ci fossero ulteriori indagini sugli omicidi da parte del Ministero della Magia. Riddle quindi rubò l’anello di Marvolo Gaunt dalla mano di Morfin e fuggì da Little Hangleton, dopo aver commesso il primo di quelli che sarebbero diventati molti omicidi per il resto della sua vita. Tuttavia, non ha usato la propria bacchetta per farlo, al fine di impedire a qualsiasi funzionario di scoprire il suo crimine in quel momento.
Poco dopo, Riddle creò il nome di Lord Voldemort da un anagramma delle lettere del suo vero nome perchè odiava il suo “sporco padre e nome babbano”. Ossessionato dall’immortalità, iniziò a studiare gli Horcrux dai libri nella sezione proibita della Biblioteca di Hogwarts e usò la sua bacchetta per crearne uno usando il suo diario d’infanzia attraverso l’uso del suo precedente omicidio indiretto della compagna di studi Myrtle Warren (Mirtilla Malcontenta) per mezzo del Basilisco della Camera di Segreti (morte che fu collegata successivamente ad Aragog, Acromantula di Hagrid). In seguito interrogò il maestro di pozioni Horace Lumacorno su cosa sarebbe stato del mago che ha creato più di un Horcrux, rivelando inavvertitamente il suo desiderio di rendere la sua anima un’anima in sette parti. Riddle ha continuato a perfezionare il suo uso della bacchetta Ollivander per tutta la sua carriera scolastica, laureandosi infine a Hogwarts nel 1945.
Dopo la sua laurea ad Hogwarts, il neo-coniato Lord Voldemort iniziò a utilizzare più apertamente la sua bacchetta a fini malvagi, usandola per eseguire potenti magie oscure uccidendo altri per la creazione di nuovi Horcrux per assicurare il suo scudo contro la morte. Dopo essere scomparso per un solido decennio, Voldemort tornò per richiedere il posto di Difesa contro le Arti Oscure a Hogwarts dal nuovo preside, Albus Silente, che lo rifiutò dopo aver realizzato le sue vere intenzioni nel cercare il lavoro. Riddle usò la sua bacchetta in quel momento per mettere fare una fattura sul posto a lui negato, causando al suo occupante una disgrazia che lo avrebbe allontanato dal lavoro in un anno o meno.
Dopo il suo fallimento nell’ottenere il posto di Hogwarts che bramava di avere, dichiarò guerra aperta al mondo dei maghi, con l’intenzione di governare il mondo per sempre per realizzare il suo sogno finale. Ha spesso impiegato le tre maledizioni imperdonabili attraverso l’uso della sua bacchetta, non esitando a usare la maledizione che uccide su coloro che si opponevano o lo infastidivano. Nel corso della Prima Guerra Magica, la bacchetta era diventata un’arma con intenti omicidi e uno strumento di magia oscura per mano del suo padrone, che sprofondò sempre più nelle Arti Oscure finché non rimase molto poco del ragazzo che l’aveva originariamente acquistata quel fatidico giorno a Diagon Alley tanti decenni prima.
Nel 1980, al culmine del suo potere durante il suo regno di terrore, Lord Voldemort apprese da uno dei suoi Mangiamorte, Severus Piton, che era appena stata fatta una profezia riguardante la nascita imminente di un bambino che avrebbe portato alla sua distruzione dalla Professoressa di Divinazione, Sybill Trelawney. Voldemort fu preso dal panico per questo e passò subito in azione, nonostante il fatto che Piton non avesse sentito l’intera profezia. Ha preso di mira Harry Potter, anche se la Famiglia paciock aveva le stesse caratteristiche della profezia, alcuni mesi dopo, e la famiglia Potter è stata costretta a nascondersi a Godric’s Hollow. Sebbene la loro posizione fosse nascosta per mezzo dell’Incanto Fidelius, furono traditi dal loro Custode Segreto, Peter Minus, che ha venduto il suo segreto a Lord Voldemort per ottenere il favore del Signore Oscuro.
La notte di Halloween del 1981, Voldemort si recò a Godric’s Hollow poco dopo la rivelazione di Minus e si diresse verso la casa dei Potter. Una volta lì, uccise rapidamente James Potter usando la sua bacchetta e salì al piano di sopra per finire la sua nemesi appena nata. Lily Potter ha rifiutato di farsi da parte nonostante l’offerta di Voldemort di lasciarla vivere, e ha usato di nuovo la sua bacchetta per ucciderla.
Ciò ha innescato un potente mezzo di protezione per Harry che Voldemort non avrebbe potuto facilmente penetrare d’ora in poi. Quindi rivolse la sua bacchetta sul neonato che era nella sua culla a pochi metri di distanza. Voldemort tentò di usare la sua bacchetta per maledire fatalmente Harry, ma la Maledizione che uccide gli si ritorse contro, rimbalzando su Voldemort e strappandolo dal suo corpo. In quel momento, parte dell’anima instabile di Voldemort si è frammentata e si è attaccata al neonato Harry Potter (rendendo accidentalmente Harry Potter il suo settimo Horcrux non intenzionale) mentre la parte restante dell’anima mutilata di Voldemort è fuggita dalla scena.
Dopo che la sua maledizione è rimbalzata su se stesso e ha cancellato il suo corpo, la bacchetta di Voldemort è caduta da qualche parte vicino al punto in cui si era fermato Voldemort mentre lanciava la maledizione su Harry. Dopo che Rubeus Hagrid salvò il bambino Harry dalle macerie della casa più tardi quella sera, Peter Minus tornò a casa dei Potter e trovò la bacchetta del Signore Oscuro tra le macerie portandola con sé mentre fuggiva dalla scena per evitare che la bacchetta cadesse nelle mani del Ministero e possibilmente smascherarlo come un traditore poiché tutte le bacchette hanno una registrazione degli incantesimi che hanno lanciato e possono essere esaminate da coloro che sono addestrati a farlo. Avrebbe tenuto questa bacchetta in un luogo segreto per dodici lunghi anni dopo, fino al momento in cui avrebbe potuto individuare di nuovo il suo vero proprietario.
Nel giugno del 1994 molti anni dopo, Peter Minus fu costretto a nascondersi nella sua forma Animagus , un topo, dai suoi ex amici, Sirius Black e Remus Lupin, ancora in vita. La coppia era intenzionata a uccidere Minus per il suo tradimento e per la successiva colpevolezza di Black per il massacro che lo stesso Minus aveva commesso, con conseguente incarcerazione di Black nella prigione magica di Azkaban per dodici anni. Tuttavia, Harry Potter è intervenuto per conto di Minus e ha convinto Black e Lupin a consegnarlo ai Dissennatori di Azkaban piuttosto che ucciderlo, in modo da poter riabilitare il nome di Black. Questo creò un debito a vita tra Minus e Harry, che sarebbe stato di grande aiuto un giorno dopo anni. Tuttavia, quando Lupin assunse inaspettatamente la sua forma di lupo mannaro, Minus riuscì a fuggire nella confusione e si trasformò in un topo, scappando per trovare Lord Voldemort e aiutarlo a tornare al potere.
Minus recuperò la bacchetta di Lord Voldemort e andò alla ricerca del suo padrone, trovando il Signore Oscuro in Albania. Lì, ha aiutato il Signore Oscuro a creare un corpo rudimentale in modo da poter viaggiare ed eseguire magie. Fu allora che Voldemort si riunì con la sua bacchetta dopo la sua caduta a Godric’s Hollow. Poco dopo, Minus incontrò e sopraffece l’impiegata del Ministero della Magia Bertha Jorkins e la portò da Lord Voldemort, che estrasse da lei informazioni sull’imminente Torneo Tremaghi prima di usare la sua bacchetta per ucciderla. Ha poi usato la sua bacchetta per trasformare il suo serpente, Nagini, in un altro Horcrux usando l’omicidio di Jorkins come strumento di creazione.
Mentre era finalmente in grado di usare di nuovo una bacchetta, non poteva eseguire le magie che aveva fatto con un corpo adeguato. La notte della terza prova del Torneo Tremaghi, Harry Potter entrò nel Labirinto Tremaghi alla ricerca della Coppa Tremaghi, il torneo era stato grossolanamente manipolato da Lord Voldemort attraverso il suo servitore Barty Crouch J. per far sì che Harry arrivasse per primo alla coppa e essere teletrasportato al cimitero di Little Hangleton. Tuttavia, a causa del suo senso del fair play e dello spirito sportivo, Harry ha insistito sul fatto che il compagno studente di Hogwarts Cedric Diggory prendesse la coppa con sé la coppa per arrivare al primo posto. Quando toccarono insieme la coppa, furono teletrasportati al cimitero di Little Hangleton, come era stato pianificato da Voldemort e dai suoi Mangiamorte.
Quasi immediatamente al loro arrivo, Voldemort ordinò a Minus di usare la sua bacchetta per uccidere Cedric Diggory, un ordine a cui Minus obbedì senza fare domande. Minus legò quindi Harry Potter alla lapide di Tom Riddle Senior ed eseguì il macabro rituale di ricreare il corpo di Lord Voldemort aggiungendo tre ingredienti alla pozione ideata da Voldemort stesso: osso del padre, carne del servo e sangue del nemico. Lord Voldemort emerse quindi dal calderone fiammeggiante allestito vicino alla Tomba Riddle, completamente ripristinato al potere. La bacchetta fu poi restituita alla mano del suo padrone da Peter Minus. Voldemort quindi rivolse la bacchetta su Harry, torturandolo con la Maledizione Cruciatus prima di tentare di ucciderlo, ignaro della connessione familiare della sua bacchetta con quella del suo nemico. Entrambe le bacchette percepivano la presenza l’una dell’altra e invece di ferirsi a vicenda, entrambe si collegavano nell’effetto dell’incantesimo inverso. La bacchetta di Harry vinse la battaglia delle volontà e quella di Voldemort iniziò a urlare di dolore (e forse di rimorso) mentre era costretta a rigurgitare gli ultimi incantesimi che aveva eseguito. Harry alla fine interruppe la connessione e fuggì, lasciando Voldemort furioso.
Dopo la sua rinascita, Voldemort iniziò la sua ascesa al potere e iniziò la Seconda Guerra dei Maghi, anche se il Ministero della Magia non riconobbe il suo ritorno ufficialmente fino alla fine del 1996. Durante la sua ascesa al potere, la bacchetta servì il suo padrone in molti crimini e arti oscure, incluso l’omicidio di Amelia Bones, capo del dipartimento di applicazione della legge magica nell’estate del 1996, anche se ha resistito e combattuto prima della morte. Ha anche torturato e ucciso Rufus Scrimgeour sul luogo in cui si trovava Harry Potter il 1 agosto 1997.
Ha usato anche questa bacchetta contro Albus Silente in un duello nell’ Atrium durante la Battaglia del Dipartimento dei Misteri. Inoltre, qualche tempo prima del 24 dicembre 1997. Voldemort potrebbe aver usato la sua bacchetta per uccidere la storica magica Bathilda Bagshot per permettere al suo serpente, Nagini, di abitare, o prendere le sembianze, del suo cadavere e di aspettare Harry Potter; forse Voldemort ordinò a Nagini di commettere lei stessa l’omicidio.
Tuttavia, prima della battaglia dei Sette Potter, a Voldemort è stato dato consigli da Garrick Olivander del Priori Incantatem, l’effetto dinuclei gemelli hanno impedito loro di sconfiggersi e uccidersi. Voldemort quindi prese la bacchetta di Lucius Malfoy per evitare che ciò accadesse e uccise Charity Burbage, l’insegnante di Studi Babbani a Hogwarts, per testare la sua nuova bacchetta durante l’Incontro a Villa Malfoy. Tuttavia, durante la battaglia successiva quando Harry lasciò Privet Drive, la bacchetta di Harry distrusse inavvertitamente la bacchetta di Lucius quando emise fiamme dorate (all’insaputa di Harry) nei confronti di Voldemort quando il Signore Oscuro personalmente inseguì Harry nella moto che il ragazzo stava guidando con Rubeus Hagrid.
Prima che la bacchetta di Lucius venisse distrutta da quella di Harry, Voldemort la usò per uccidere Alastor Moody durante la battaglia. Poiché la bacchetta di Lucius è stata distrutta, Voldemort è tornato a usare la sua vecchia bacchetta di tasso. Durante la caduta del ministero della Magia sotto il controllo dei Mangiamorte, è possibile che Lord Voldemort stesso abbia usato la Maledizione che uccide con la sua bacchetta su Rufus Scrimgeour, allora ministro della Magia, il 1 agosto 1997, perché il ministro ha rifiutato per dargli informazioni su dove si trova Harry.
Sotto ulteriori torture a Ollivander, Voldemort scoprì una bacchetta dal potere senza pari; la Bacchetta di Sambuco, baccheta che non solo evitata il Prior Incantatem ma era in assoluto la più potente mai realizzata. Tuttavia, quando ha sentito parlare dei poteri leggendari della bacchetta, Voldemort non desiderava più possederla solo per sconfiggere Harry, ma possederla in modo permanente per immortalare il suo status di mago più potente del mondo.
Per trovare la Bacchetta di Sambuco, Voldemort utilizzò le informazioni che aveva estorto a Ollivander e decise di recarsi nell’ex casa del fabbricante di bacchette Gregorovitch il 1 settembre 1997. Trovò una famiglia tedesca che viveva lì, e quando la signora gli disse che Gregorovitch non viveva più lì e che non lo conoscevano, Voldemort usò la sua bacchetta per uccidere la donna ei suoi due figli. Dopo aver trovato Gregorovitch il 2 settembre, Voldemort ha impedito al fabbricante di bacchette di fuggire usando Levicorpus. Voldemort gli ha chiesto di dargli la bacchetta, ma Gregorovitch ha detto che gli era stata rubata molti anni prima.
Infuriato per i mesi di sforzi per trovare Gregorovitch e scoprire che non era più il possessore della bacchetta, Voldemort credeva che stesse mentendo, e come tale eseguì la Legilimanzia per confermarlo. Durante la sua ricerca tra i ricordi di Gregorovitch, Voldemort ha trovato il ricordo dell’incidente quando ha perso la bacchetta a causa di un ladro dai capelli biondi. Terminando la sua ricerca nella mente di Gregorovitch, Voldemort chiese immediatamente di sapere chi fosse il ladro, ma quando Gregorovitch ammise di non averlo mai scoperto, Voldemort, riconoscendo di avere tutte le informazioni di cui aveva bisogno, ignorò le richieste di pietà di Gregorovitch e gli lanciò la Maledizione che uccide.
Rendendosi conto che era in realtà il Mago Oscuro Gellert Grindelwald ad aver rubato la bacchetta a Gregorovitch, Voldemort andò a trovare Grindelwald nella sua cella a Nurmengard nel marzo 1997. Grindelwald si rifiutò di fornire a Voldemort informazioni su dove si trovasse la Bacchetta di Sambuco e Voldemort lo uccise furiosamente. Tuttavia, Voldemort si rese conto che la bacchetta doveva essere caduta in possesso del mago che aveva battuto Grindelwald, e ricordando il famoso duello tra Grindelwald e Silente capì che il possessore attuale era quest’ultimo. Sapendo finalmente chi possedeva la bacchetta, Voldemort partì per Hogwarts.
All’arrivo nei terreni di Hogwarts, Voldemort vide dove Silente era stato sepolto e usò la sua bacchetta per eseguire il suo ultimo atto: irrompere nella tomba di Silente per rubare la Bacchetta di Sambuco. Dopo aver acquisito la bacchetta più potente della storia, Voldemort non aveva più bisogno della sua vecchia bacchetta, che era con lui da quasi sessant’anni. Dopo la morte di Voldemort il destino della sua bacchetta originale è sconosciuto; tuttavia, è noto che le bacchette di tasso (se sepolte con i loro proprietari) fanno crescere un albero di tasso per difendere la tomba del loro proprietario.
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