La Biblioteca di Hogwarts si trovava in un corridoio al primo piano del castello di Hogwarts e conteneva decine di migliaia di libri su migliaia di scaffali.
La Camera dei Segreti sotterranea di Hogwarts fu creata da Salazar Serpeverde all’insaputa degli altri tre soci fondatori. L’esistenza della Camera fu considerata, per diversi secoli, una leggenda. Tuttavia, il fatto che voci legate alla sua esistenza abbiano continuato a circolare per così tanto tempo, lascia pensare che Serpeverde abbia parlato con qualcuno della sua creazione e che sia stato creduto, o che abbia permesso a qualcuno di entrarvi.
Non ci sono dubbi che ognuno dei quattro fondatori abbia tentato di porre il proprio marchio sulla scuola di magia e stregoneria che tutti volevano diventasse la migliore al mondo. Sin dall’inizio era stato concordato che ognuno avrebbe costruito la propria Casa, scegliendo ad esempio dove posizionare le camere comuni e i dormitori. Tuttavia, solo Serpeverde andò oltre e costruì quello che in effetti sembra essere un punto di ritrovo segreto e personale all’interno della scuola, a cui poteva accedere solo lui stesso o coloro a cui permetteva di entrare.
Probabilmente, quando Serpeverde iniziò a costruire la Camera, ciò che voleva non era altro che un posto dove insegnare ai suoi studenti incantesimi che gli altri tre fondatori avrebbero disapprovato (ben presto nacquero diverbi riguardo all’insegnamento delle Arti Oscure). Tuttavia, appare chiaro dalla decorazione stessa della Camera che nel momento in cui Serpeverde la terminò, aveva sviluppato idee grandiose attribuendosi una grande importanza per l’intera scuola.
Nessun altro fondatore ha infatti lasciato una statua gigante di se stesso o decorato la scuola con emblemi che riproducono i suoi poteri personali (i serpenti scolpiti nella Camera dei Segreti sono un riferimento alla capacità di Serpeverde di parlare il Serpentese).
Ciò che è certo è che Serpeverde venne costretto dagli altri tre fondatori a lasciare la scuola. Non era d’accordo con gli altri fondatori, credendo che i maghi nati babbani non meritassero un’educazione a Hogwarts. Dopo una disputa fra lui e Godric Grifondoro, Serpeverde lasciò la scuola. Salazar decise quindi che la Camera che aveva costruito sarebbe diventata il nascondiglio di un mostro che solo lui, o i suoi discendenti, sarebbero riusciti a controllare: un Basilisco. Inoltre, solo un Rettilofono sarebbe stato in grado di entrare nella Camera dicendo “Apriti” in serpentese. Serpeverde sapeva che questo avrebbe tenuto fuori i tre fondatori e qualunque altro membro del personale della scuola.
L’esistenza della Camera era nota agli eredi di Serpeverde e a tutti coloro con cui essi avevano deciso di condividere l’informazione. Di conseguenza, queste voci continuarono a circolare per secoli. Ci sono prove evidenti che la Camera venne aperta più di una volta nel periodo compreso tra la morte di Serpeverde e l’ingresso a scuola di Tom Riddle nel ventesimo secolo. Non appena creata, l’accesso alla Camera avveniva attraverso una botola segreta e una serie di gallerie magiche. Tuttavia, quando nel diciottesimo secolo il sistema di tubazioni di Hogwarts divenne più elaborato (questo è un raro caso di maghi che copiano i Babbani, perché sino ad allora andavano al bagno ovunque si trovassero, facendo scomparire ogni traccia dei loro bisogni), l’entrata alla Camera fu messa in pericolo e quindi venne spostata in un bagno.
La presenza a quel tempo nella scuola di uno studente di nome Corvinus Gaunt – discendente diretto di Serpeverde e predecessore di Tom Riddle – spiega come la semplice botola fosse segretamente protetta, in modo che coloro che sapevano come fare potessero continuare ad accedere alla Camera anche dopo che un nuovo impianto idraulico era stato posizionato sopra di essa.
Voci che sostenevano che nelle profondità del castello vivesse un mostro continuarono a circolare per secoli. Ancora una volta, questo accadeva perché coloro che erano in grado di sentire e parlare con il mostro non erano sempre discreti come avrebbero dovuto essere: la famiglia Gaunt non poté resistere infatti dal vantarsi di ciò che sapeva. Dal momento che nessuno era capace di sentire la creatura scivolare sotto agli assi del pavimento o, successivamente, nelle tubature, solo in pochi gli credettero e nessuno, fino a Riddle, osò liberare il mostro nel castello.
“I successivi presidi, così come numerosi storici, perlustrarono il castello con cura numerose volte nel corso dei secoli, concludendo ogni volta che l’esistenza della Camera era solo una leggenda. Il motivo per cui fallirono è semplice: nessuno di loro era un Rettilofono. (Esclusivo di Pottermore)”
La prima apertura della camera avviene quindi a causa di Tom Riddle, tra il 1942-1943, In seguito alla morte di Mirtilla, Tom sigilla nuovamente la camera per evitare che la scuola venga chiusa ed essere quindi obbligato a tornare all’orfanotrofio in cui viveva dato che c’era la possibilità che dopo gli attacchi la scuola potesse essere chiusa.
Riddle incastrò anche Rubeus Hagrid, uno studente del terzo anno, che convenientemente aveva un Acromantula che si chiamava Aragog come animale da compagnia. Riddle convinse il preside della scuola, Armando Dippet che fosse Hagrid ad aprire la Camera, Hagrid fu espulso e Riddle ricevette un premio per servigi speciali resi alla scuola.
Albus Silente, allora Professore di Trasfigurazione, non si fidava di Tom e siccome non era più sicuro aprire la Camera, decise di aspettare il momento più opportuno per riprendere le sue attività. Creò una forma preservata di se stesso nel suo diario, rendendolo un Horcrux.
Decide quindi di aspettare il momento più opportuno per riprendere le sue attività, e questo accade durante il secondo anno di Harry ad Hogwarts: Lucius Malfoy nasconde tra i libri della piccola Ginny Weasley, sorella minore di Ron, il diario di Tom Orvoloson Riddle quand’era ancora uno studente. Nel sesto libro si scopre che il diario è un Horcrux. La Camera fu aperta la seconda volta nel 1992-1993, pertanto, da Ginny Weasley che era posseduta dal diario.
L’ingresso della Camera dei segreti si trova in uno dei bagni delle studentesse del castello, ed è raramente frequentato a causa del fantasma di ”Mirtilla Malcontenta” che lo infesta dal momento della sua morte; vi si accede tramite uno dei rubinetti, quello dov’è inciso un serpente. E’ ad opera di Corvinus Gaunt la modifica dell’ingresso alla camera dal rubinetto con il serpente inciso.
Quando Harry lo scopre, vi si intrufola dentro assieme all’amico Ron e al professor Gilderoy Allock e riesce ad aprire la camera parlando il serpentese (capacità acquisita a causa dell’anatema che Voldemort gli aveva scagliato contro per ucciderlo e che lo ha reso un Horcrux). In questo modo riesce, con l’aiuto di Fanny, e all’apparizione all’interno del Cappello parlante con dentro la spada di Godric Grifondoro, a uccidere il basilisco, a distruggere il diario e a salvare Ginny
La terza apertura della camera avvenne durante il settimo libro, nel 1998, Ron e Hermione tornano nella camera per prendere una zanna del basilisco, con cui distruggono l’horcrux appena recuperato, una coppa appartenuta a Tosca Tassorosso.
Il successo ottenuto da The Penguin è stato assolutamente eccezionale, ma c'è chi si chiede…
C'è una rivelazione molto interessante da parte di uno degli attori più importanti de Il…
Oggi vi parleremo di un personaggio molto presente nei primi film di Harry Potter, che…
Un posto al sole, il presepe di Raffaele a Palazzo Palladini è un vero capolavoro:…
Il sequel di Dogma è in fase di sviluppo, con un cast di primissimo livello.…
Cosa vedere dopo se stai amando Il Patriarca 2 con Claudio Amendola? 5 serie TV…