La BurroBirra è la famosissima bevanda consumata dai maghetti della scuola di magia di Hogwarts della saga di Harry Potter.
Sicuramente è la bevanda preferita dai maghi di ogni età ed è preparata con birra bionda alla spina, burro fuso, uova, zucchero, e chiodi di garofano. Può essere servita sia calda che fredda ma in entrambi i casi la bevanda risulta rinfrescante.
Nella Saga, viene prodotta da Madame Rosmerta e Aberforth Silente rispettivamente servita nei Pub “I tre manici di scopa” ,”Il pub testa di porco” e al “Paiolo magico” al prezzo è di circa due falci. Almeno alcuni degli ingredienti che vengono usati da Madame Rosmerta per la sua produzione includono Sugar Shrub, Mallowsweet e Moondew. Quest’ultima produce anche una variante extra dolce ma non è chiaro se questi ultimi ingredienti siano necessari per la versione “Extra Sweet” o se si tratti di ingredienti standard nella normale Burrobirra. Un’altra variante della Burrobirra era chiamata Burrobirra 1707, che era considerata molto rara e poteva essere ordinata per la consegna, custodita in una botte nel retrobottega della locanda.
Secondo la Rowling il gusto della Burrobirra, quì la ricetta ufficiale, ricorda quello del Butterscotch (simile al nostro caramello) ma nel corso della saga non ci vengono date informazioni più precise. Tutti i personaggi della saga sembrano apprezzarla al punto che Florian Fortebraccio ci ha fatto pure un gelato. Oltre alla versione classica e al gelato, la Burrobirra si trova anche fredda in bottiglia. Luna Lovegood infatti è famosa per collezionarne i tappi e crearci collane.
Non è ben chiaro quale sia effettivamente il suo grado alcolico; difatti, seppur i giovani maghi la possano bere liberamente, pare che abbia un blando effetto disinibente, come testimonia il fatto che Harry Potter alla festa di Natale del professor Lumacorno è stupito nel vedere Ron Weasley e Hermione Granger “sotto l’influenza della burro birra”. La Burrobirra, pertanto, è leggermente alcolica come ci viene svelato nel Principe Mezzosangue; la stessa Winky, un’elfa domestica, ha iniziato a bere Burrobirra dopo aver perso il lavoro con la famiglia Crouch, una dipendenza dalla quale non si è mai completamente ripresa; era considerato vergognoso per un elfo consumare così grandi quantità di Burrobirra dato che per un elfo domestico, la bevanda era molto più forte.
Molti non sanno che la Burrobirra era una bevanda reale. All’epoca dei Tudor, quindi dalla fine del XV fino all’inizio del XVII secolo, era molto popolare la Buttered Beere (Butterbeer è Burrobirra in inglese) fatta con British Ale, zucchero, burro fuso, tuorlo d’uovo, chiodi di garofano e noce moscata. La ricetta esatta si trova facilmente sul web dal momento che è presente in un manuale di cucina autentica Tudor del 1588. Recentemente il celebre cuoco britannico Heston Blumenthal ha ricreato questa bevanda in occasione del “Heston’s Tudor Feast”.