Mappa del Malandrino (Marauder’s Map)

La Mappa del Malandrino (Marauder’s Map) è una mappa magica del castello e del parco della Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

La Mappa del Malandrino (Marauder’s Map) è una mappa magica del castello e del parco della Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts realizzata tra il 1975 e il 1978 a cura dei Malandrini. La Mappa del Malandrino non era una mappa qualsiasi, bensì era in grado di mostrare non solo ogni classe, corridoio e spazio del castello, ma anche la posizione in tempo reale di chiunque si trovi nei territori della scuola. Proprietari conosciuti sono stati:

• RemusLupin
• Peter Minus
• Sirius Black III
• James Potter I
• Argus Gazza
• Mundungus Fletcher
• Fratello Di jacob (Hogwarts Mistery)
• Patricia Rakepick
• Fred Weasley I
• George Weasley
• Barty Crouch Jr
• Harry Potter
• James Potter II (Negli anni 2010, James Sirius Potter, figlio di Harry, rubò la Mappa del Malandrino dalla scrivania di suo padre.)
• Minerva McGonagall

Di solito la Mappa è mascherata come una vecchia pergamena. Per rivelare la Mappa, bisogna sfiorarla con la bacchetta magica e dire «Giuro solennemente di non avere buone intenzioni». Per mascherarla, la si deve sfiorare con la bacchetta e dire «Fatto il misfatto». La Mappa mostra tutti i passaggi segreti nella scuola, e se il passaggio è protetto da una parola d’ordine, la Mappa spiega come aprirla. Mostra anche dove sono tutte le persone nel castello, pure quelle in forma Animagus e invisibili, ma non può far vedere le persone che entrano nella Stanza delle Necessità. Era anche in grado di identificare accuratamente ogni persona, e non si lasciava ingannare da animagi, pozioni polisucco o mantelli dell’invisibilità; anche i fantasmi di Hogwarts non erano esenti.

Uno dei possibili difetti della mappa era che non differenziava le persone che avevano nomi corrispondenti (ai nomi condivisi non veniva assegnato un Junior o un Senior alla fine). Inoltre, non sembrava mostrare stanze non tracciabili, poiché era Dobby e non la mappa a rivelare l’esistenza e l’ubicazione della Stanza delle Necessità. L’abilità di Sirius, Peter e James di diventare Animagus ha permesso loro di esplorare i terreni del castello di notte senza essere scoperti. L’interno del castello, nel frattempo, è stato mappato nel tempo con l’aiuto del Mantello dell’Invisibilità di James.

“La magia utilizzata nella creazione della mappa è avanzata e impressionante; include l’Incantesimo Omoncolo, che consente al possessore della mappa di tracciare i movimenti di ogni persona nel castello, ed è stata anche incantata per respingere per sempre (nel modo più offensivo possibile) la curiosità della loro nemesi, Severus Piton, questo per esempio accade quando Piton cerca di leggerla nella mani di Harry dove al posto della mappa appare una presa in giro proprio per Piton. “— Descrizione della magia coinvolta nella creazione della mappa.

La Mappa fu creata da Remus Lupin (Lunastorta), Peter Minus (Codaliscia), Sirius Black (Felpato) e James Potter (Ramoso) fra il 1975 e il 1978 (come detto sopra denominati “Malandrini”). Argus Gazza la confiscò durante il loro tempo a Hogwarts, presa poi, durante il loro primo anno a Hogwarts, da Fred e George Weasley che rubarono la Mappa del Malandrino all’ufficio di quest’ultimo. Sperimentarono tutte le possibilità per aprire la Mappa fino a quando trovarono la frase per attivarla impararono la Mappa a memoria prima di darla a Harry Potter nel suo terzo anno.

Durante il suo terzo anno a Hogwarts, Harry usò la Mappa per andare a Hogsmeade attraverso un passaggio segreto che porta direttamente nella cantina di Mielandia. La Mappa fu tuttavia confiscata ad Harry dal professor Remus Lupin. Fu grazie alla mappa che Lupin venne a sapere che Peter Minus era ancora vivo, concludendo così che Sirius Black diceva la verità sostenendo che fosse stato Minus a tradire i loro vecchi amici James e Lily Potter e non lui come tutti credevano. Prima di lasciare Hogwarts, Lupin restituì la Mappa del Malandrino a Harry.

Durante il suo quarto anno, Harry Potter usò la Mappa del Malandrino per intrufolarsi nel bagno dei prefetti per risolvere l’indovinello dell’uovo di drago in modo da scoprire in cosa consistesse la Seconda prova del torneo. Sulla strada del ritorno, la mappa gli fu confiscata da Alastor Moody, il quale era in realtà Barty Crouch Jr. sotto le sembianze di Moody grazie alla Pozione polisucco.

Durante il quinto anno, Harry Potter e i suoi amici usarono la Mappa del Malandrino per permettere ai loro compagni di lasciare la Stanza delle Necessità al termine degli incontri clandestini dell’Esercito di Silente senza essere visti da Gazza, da Dolores Umbridge o dagli studenti membri della Squadra d’Inquisizione.

Durante il suo sesto anno, Harry usò spesso la Mappa del Malandrino per tenere d’occhio Draco Malfoy. Consultando la mappa, Harry notò che Malfoy scompariva da essa, non capendone il motivo. Si sarebbe scoperto che Malfoy non compariva più nella mappa in quanto si trovava nella Stanza delle Necessità, la quale non era segnata sulla mappa.

La notte del 2 maggio 1998, durante la battaglia di Hogwarts, Harry Potter usò la Mappa del Malandrino per cercare Ron ed Hermione ma non riuscì a localizzarli in quanto i due, al momento, erano nella Camera dei Segreti per raccogliere le zanne del Basilisco con cui distruggere gli horcrux di Lord Voldemort. (La Camera dei Segreti non è mai apparsa sulla mappa o perché i creatori non ne erano mai a conoscenza o anche perché non era tracciabile).

Durante la Calamità in harry potter Wizard Unite, avvenuta in tutto il mondo magico nel 2010, la Mappa del Malandrino è apparsa nel mondo, intrappolata in una tempesta magica Confoundable. Maghi e streghe volontari che lavoravano per la Statute of Secrecy Task Force hanno dovuto liberare la mappa trovabile usando il Counter-charm Meteolojinx Recanto per fermare la tempesta e riportare la mappa al suo posto originale. 

• La Mappa del Malandrino, insieme alla sua bacchetta e al Mantello dell’Invisibilità, è l’unico tesoro rimasto di Harry dal suo tempo a Hogwarts .
• Secondo JK Rowling, Harry non ha mai dato la mappa a Teddy Lupin o a nessuno dei suoi figli, ma suo figlio James probabilmente l’ha rubata dalla scrivania.
• Le difese magiche di Hogwarts sono state menzionate più volte, incluso il fatto che Hogwarts non è tracciabile . Ciò implica che la mappatura di Hogwarts è impossibile, che è esattamente ciò che fa la Mappa del Malandrino. Ci sono alcune possibili scappatoie per questo: ad esempio, rendere un luogo non tracciabile potrebbe semplicemente rendere impossibile la sua mappatura con riferimento a un altro posto. Poiché la Mappa del Malandrino copre solo Hogwarts, non la sua posizione rispetto (ad esempio) a Londra, eluderebbe il fascino teorico non tracciabile.
• L’affermazione che la mappa mostri “ogni” angolo di Hogwarts è probabilmente un’esagerazione, poiché non vi è alcuna indicazione che mostri la Camera dei Segreti o la Stanza delle Necessità . Tuttavia, la mappa è stata creata sulla base della conoscenza di Hogwarts da parte dei Malandrini e poiché nessuno di loro era Rettilofono, non avrebbero potuto accedere alla Camera dei Segreti . Considerando che Fred e George ce l’avevano durante l’apertura della Camera dei Segreti, e la scomparsa della loro sorella al suo interno, sembra molto improbabile che abbia mostrato la Camera o ne avrebbero parlato. Inoltre, è possibile che si riescono a trovare la Stanza delle Necessità , ma la camera in sé è unplottable come necessario. Tuttavia, non è molto probabile che i Malandrini fecero scoprire la Stanza delle Necessità, come Sirius mai suggerito la camera a Harry come una possibile location per le riunioni del dell’Esercito di Silente in Ordine della Fenice . È anche possibile che Sirius non abbia pensato alla Stanza delle Necessità in quel momento. Probabilmente non mostrerebbe nemmeno le Volte Maledette poiché mentre i Predoni senza dubbio le conoscevano, non sapevano dove si trovassero.
• Nel libro, la mappa è descritta come un unico pezzo di pergamena che potrebbe essere appoggiato su una scrivania in un’aula. Nel film, la mappa è mostrata come una carta piuttosto grande e molto piegata con diversi lembi aperti al suo interno.
• Anche nel libro, i personaggi mostrati nella mappa sono rappresentati da punti. Nel film, i personaggi sono rappresentati dalle loro impronte.
• Nell’adattamento cinematografico di Harry Potter e il Principe Mezzosangue , viene aggiunta una pagina alla Mappa, con il corridoio del settimo piano.
• Mentre il castello di Hogwarts si trova su una grande montagna nei film e nei videogiochi, la mappa mostra ancora il castello in piano.
• In una scena cancellata dell’adattamento cinematografico di Harry Potter e il Principe Mezzosangue , la mappa mostra il nome di Draco Malfoy semplicemente come ” Malfoy “; questo è un errore, poiché la mappa dovrebbe mostrare sia i nomi che i cognomi dati.
• C’è una versione giocattolo della mappa in ogni copia della versione del videogioco di Harry Potter e l’Ordine della Fenice , che è una replica esatta della mappa di gioco.
• Una replica a grandezza naturale della mappa del Malandrino può essere acquistata presso Noble Collection .
• Nell’adattamento cinematografico di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban , Moony è scritto erroneamente “Mooney” come uno scherzo interno al supervisore degli effetti visivi del film, Karl Mooney.
• Nell’adattamento cinematografico di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban , una notte, mentre Harry stava camminando lungo uno dei corridoi, vide il nome di Peter Minus apparire sulla mappa prima di essere catturato da Snape, che fu il primo accenno di Peter ancora. essere vivo. Questo non si è verificato nel libro.
• Harry ha recuperato la Mappa del Malandrino quando Barty Crouch Jr l’ha presa, semplicemente prendendola dal falso ufficio di Moody’s alla fine dell’anno scolastico. (Rowling si era dimenticato di menzionarlo.)
• Anche nell’adattamento cinematografico di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban , mentre Albus Silente sta passeggiando nel suo ufficio, il suo nome è scritto “Albvs Dvmbledore”. Questo è stato probabilmente fatto semplicemente per dare l’impressione dell’età. Durante il tardo medioevo, ‘v’ e ‘u’ erano usati in modo intercambiabile, con ‘v’ che appariva sempre all’inizio di una parola e ‘u’ che appariva sempre al centro o alla fine di una parola.
• La mappa è l’oggetto preferito di David Thewlis della serie.
• Negli adattamenti per videogiochi per console di casa di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban , Draco Malfoy usa la pozione Polisucco per trasformarsi in Ron per indurre Harry a seguirlo in una trappola mentre cerca di trovare Sirius Black . Nonostante il fatto che la Mappa non mente mai sull’identità, nomina ancora Draco come Ron.
• Per i film di Harry Potter , la Mappa del Malandrino è stata realizzata a mano da MinaLima Design con inchiostro e carta.
• Non è noto se la mappa mostri persone decedute. Tuttavia, poiché Lupin è rimasto sorpreso dal fatto che Minus ci fosse sopra quando credeva che fosse morto, suggerirebbe di no.
• Il glossario sul sito ufficiale di Scholastic afferma erroneamente che sia Harry che Ron hanno usato la Mappa del Malandrino per arrivare a Hogsmeade.
• L’ordine dei soprannomi sulla mappa “Moony, Wormtail, Padfoot and Prongs” è in realtà nell’ordine inverso rispetto a quando morirono i Marauders. Prongs è stato il primo a morire (31 ottobre 1981) e Moony è stato l’ultimo (2 maggio 1998).
• Durante i titoli di coda dell’adattamento cinematografico di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban , le impronte di Robbie Coltrane sono notevolmente più grandi sulla mappa. Questo è un riferimento a lui che interpreta il mezzo gigante, Hagrid.
• Anche durante i titoli di coda, in uno degli angoli del castello come un uovo di Pasqua, compaiono due piedi appartenenti a due studenti che si stanno abbracciando o baciando.
• Il nome Mappa del Malandrino in realtà non è corretto, poiché implica che esiste un solo Malandrino. Il nome corretto è in realtà Mappa del Malandrino (la s e l’apostrofo vengono scambiati).
• Tuttavia, è possibile che il nome Marauder non volesse riferirsi specificamente al gruppo che lo ha creato, ma piuttosto fosse un titolo o un descrittore per colui che lo usa o per il quale era destinato. Indipendentemente da ciò, il nome è generalmente interpretato come il primo.