The Daily Prophet (Gazzetta del Profeta)

The Daily Prophet (Gazzetta del Profeta), il giornale più letto dai maghi del Regno Unito. La redazione si trova a DiagonAlley e tutte le lettere indirizzate alla redazione o al direttore del quotidiano devono essere inviate via gufo a quest’ufficio.

The Daily Prophet Office (Redazione della Gazzetta del Profeta)The Daily Prophet (Gazzetta del Profeta), il giornale più letto dai maghi del Regno Unito. La redazione si trova a DiagonAlley e tutte le lettere indirizzate alla redazione o al direttore del quotidiano devono essere inviate via gufo a quest’ufficio.

E’ un giornale magico (le immagini degli articoli prendono vita) e la principale fonte di notizie per i Maghi britannici. Ha forti legami col Ministero della Magia, che è noto per aver influenzato attivamente ciò che viene stampato. Si trova a DiagonAlley e tutte le lettere indirizzate alla redazione o al direttore del quotidiano devono essere inviate via gufo a quest’ufficio.

La redazione della Gazzetta del Profeta fa una breve apparizione solo nel primo film, quando la sua insegna è notata da Harry Potter, mentre si chiede dove trovare una bacchetta, ma le pagine del quotidiano hanno un ruolo importante durante tutta la saga, sia fornendo notizie oggettive sia manipolando l’opinione pubblica.

Ad Hogwarts, l’edizione della mattina viene consegnata a colazione dai gufi insieme alla posta agli Insegnanti e a quei pochi studenti che vi sono abbonati. La Gazzetta costa 5 zellini a Diagon Alley, 1 zellino per gli studenti di Hogwarts, e 7 falci nei negozi. La differenza di prezzo non si sa a cosa sia dovuta, probabilmente solo a dei refusi. Per quanto riguarda i contenuti della Gazzetta, vi è una sezione dedicata al Quidditch con una tabella in cui vengono indicate tutte le squadre e il totale dei punti ottenuti e una sezione in cui trovano spazio annunci vari tra cui quelli relativi al lavoro, alle vendite e gli annunci mortuari. Inoltre il Mercoledì esce un inserto di Magizoologia. Altre rubriche molto lette sono “le previsioni del tempo”, “l’oroscopo”, “giochi”, “l’angolo dei bambini” e “magia nera e magia rosa”.

Nel giornale sono presenti, una sezione annunci raccolti per tipologia, tra cui troviamo etichette come “Lavori”, “In Vendita” e “Cuori Solitari”. Questa pagina riporta anche i decessi e le nascite. La sezione dei “consigli del Profeta” conta molti esperti in campi differenti che rispondono alle domande dei lettori. Molte domande riguardano la salute, i dilemmi sentimentali e i problemi legali. Non manca qualche difficoltà odierna con qualche tipo di magia.

Sulla Gazzetta è possibile trovare anche giochi e varie forme di intrattenimento per i lettori quali parole crociate “diabolicamente difficili“, la lotteria magica e il gioco magico dei simboli. La Gazzetta cura anche una selezione di best-sellers. Nell’Agosto del 1992, la biografia di Gilderoy Allock “Magicamente Io” celebrò la sua 27esima settimana consecutiva in cima alla classifica.

All’interno della Gazzetta del Profeta i lettori possono trovare gli Hocus Tokens (sotto), dei piccoli rettangoli ritagliabili, ciascuno con il suo identificativo. Essi possono essere utilizzati per partecipare a vari concorsi o per ottenere sconti su prodotti venduti a Diagon Alley. Sono, per questo, molto simili ai nostri coupon.

Pare che il primo articolo pubblicato dalla Gazzetta del Profeta risalga al 1743. Esso riguardava la morte di Gideon Flatworthy, capo di un gruppo estremistico di anti-babbani, avvenuta nel settembre dello stesso anno.

“Flatworthy non fu tanto un mago quanto più un qualcosa di simile a un tricheco molto pigro, che passa tutto il giorno su un cuscino puzzolente. Davvero si aspetta che la gente lo ammiri per questo?” – Primo articolo della Gazzetta del Profeta (1743).

Su Pottermore:

“Esiste un solo giornale per maghi che circola in Gran Bretagna, se non si considerano le pubblicazioni con tiratura limitata come Il Cavillo. La Gazzetta del Profeta, la cui sede centrale si trova in Diagon Alley, viene consegnata via gufo quotidianamente in quasi tutte le abitazioni di maghi della Gran Bretagna. Il pagamento avviene mettendo le monete nel borsellino legato alla zampa del gufo. Occasionalmente (quando accade qualcosa di particolarmente interessante o emozionante, come il volo illegale di una Ford Anglia sull’intera Gran Bretagna) viene pubblicata un’edizione speciale intitolata Il Profeta della Sera.
La Gazzetta del Profeta non è una fonte di notizie completamente imparziale e talvolta ha purtroppo la tendenza a pubblicare articoli sensazionalistici meravigliosamente scritti dall’ottima reporter Rita Skeeter. Anche se dovrebbe essere una fonte di notizie indipendente, il giornale è stato più di una volta influenzato dal Ministero (o dal potere dominante) con lo scopo di mettere a tacere certe storie. Un indizio che aiuta a capire il principale motivo di questa mancata imparzialità si trova nel nome stesso: “profeta” è paronimo di “profitto” (avevo anche pensato a un quotidiano per maghi su cui pubblicare notizie su cose che ancora devono accadere).
La comunità dei maghi di solito non va alla ricerca di tendenze politiche alternative nelle notizie di copertina (ma questo non significa comunque che la Gazzetta del Profeta non abbia un’agenda politica). Appartenendo a una comunità piccola, forestiera e talvolta piena di problemi, i maghi tendono di solito ad interessarsi allo stesso tipo di notizie: i risultati del Campionato di Quidditch, se qualcuno è finito nei guai per aver infranto lo Statuto Internazionale di Segretezza, se l’Ufficio per l’Uso Improprio degli Artefatti babbani è saltato fuori con una nuova fastidiosa legge e quando avrà luogo il prossimo concerto di Celestina Warbeck o delle Sorelle Stravagarie.
Sembra che i maghi continuino a preferire la vecchia copia stampata del giornale, nonostante il mondo babbano faccia invece ricorso sempre di più a Internet. Se i quotidiani babbani avessero le fotografie in movimento, sicuramente le loro vendite sarebbero altrettanto positive.”

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Con il passare del tempo, la Gazzetta del Profeta strinse un forte legame con il Ministero della Magia, schierandosi dalla sua parte nel descrivere la maggior parte degli avvenimenti del Mondo Magico.

Direttore

  • Barnabas Cuffe, direttore.

Redattori

  • R. Amorin, capo redattore.
  • Dr. Medusa, stimato opinionista.
  • Dempster Wiggleswade, esperto in problemi legali.
  • E. Limus, scrive una rubrica su questioni di attualità.
  • D. Shaman, ha una sua rubrica di consigli intitolata “Ask to D. Shaman”.
  • Prof. Helbert Spleen, scrive un rubrica su questioni mediche.

Reporter

  • Betty Braithwait, reporter.
  • A. Fenetre, reporter.
  • C. Limus, repoter.
  • Rita Skeeter, reporte.
  • Andy Smudgley, reporter.
  • Ginny Potter, corrispondente sportivo.

Fotoreporter

  • Bozo, fotografo e assistente di Rita Skeeter.

Collaboratori esterni

  • Zamira Gulch, scrive su problemi magici elargendo ai lettori consigli e aneddoti.
  • Grizel Hurtz, scrive su questioni sentimentali e personali, offrendo anche consigli.
  • Winkus Oddpicksi, si occupa principalmente di politica inter-specie.

La Gazzetta del Profeta riporta le notizie del Mondo della Magia ed è distribuito la mattina. Il giornale produce anche un’edizione serale che si chiama Il Profeta della Sera e un’edizione del weekend che si chiama Il Profeta della Domenica. Possono essere rapidamente distribuite edizioni straordinarie quando capitano eventi importanti e degni di nota. Un’edizione può cambiare mentre la notizia cambia per via magica, forse per mezzo dell’Incanto Proteus. Il giornale viene recapitato agli abbonati da gufi. Per pagare, il gufo porge la zampa a cui è legata una piccola sacca portamonete. L’abbonamento costa 5 zellini l’edizione.

La Gazzetta del Profeta esiste da almeno il 1883. Il Quidditch Attraverso I Secoli cita la sua copertura delle partite di Quidditch. Durante la compagna del Ministero per screditare Albus Silente e Harry Potter, la Gazzetta contribuiva fattivamente nel piano di Cornelius Caramell per andar contro a Silente riguardo il ritorno al potere di Lord Voldemort. Hermione Granger si abbonò al giornale per essere informata sull’agenda ministeriale. Alcuni, come Augusta Paciock, annullarono l’abbonamento perché credevano a Silente e non al Ministero.

Quando i Mangiamorte presero il controllo del Ministero, lo presero anche della Gazzetta del Profeta, e conseguentemente smise di riportare le morti di cui i Mangiamorte erano responsabili. Stamparono anche notizie false come quella che affermava che i Nati Babbani rubassero la magia ai veri maghi. Stando così le cose, molti membri della resistenza si rivolsero ad altri metodi per le notizie, come Radio Potter e Il Cavillo.

Dopo che Caramell fu costretto ad ammettere il ritorno del Signore Oscuro, Il Profeta cambiò completamente la sua posizione dal giorno alla notte, riferendosi a Harry come “una solitaria voce della verità” e scrivendo del terrore che era tornato a serpeggiare tra maghi e babbani. Il giornale decise addirittura di acquistare dal Cavillo l’intervista di Harry sul ritorno di Voldemort, rivendicandone l’esclusività. La Gazzetta del Profeta venne “ripulita” da questa tremenda corruzione quando Kingsley Shacklebolt divenne Ministro della Magia nel 1998, al termine della Seconda Guerra dei Maghi.

Pottermore.com

“Esiste un solo giornale per maghi che circola in Gran Bretagna, se non si considerano le pubblicazioni con tiratura limitata come Il Cavillo. La Gazzetta del Profeta, la cui sede centrale si trova in Diagon Alley, viene consegnata via gufo quotidianamente in quasi tutte le abitazioni di maghi della Gran Bretagna. Il pagamento avviene mettendo le monete nel borsellino legato alla zampa del gufo. Occasionalmente (quando accade qualcosa di particolarmente interessante o emozionante, come il volo illegale di una Ford Anglia sull’intera Gran Bretagna) viene pubblicata un’edizione speciale intitolata Il Profeta della Sera.
La Gazzetta del Profeta non è una fonte di notizie completamente imparziale e talvolta ha purtroppo la tendenza a pubblicare articoli sensazionalistici meravigliosamente scritti dall’ottima reporter Rita Skeeter. Anche se dovrebbe essere una fonte di notizie indipendente, il giornale è stato più di una volta influenzato dal Ministero (o dal potere dominante) con lo scopo di mettere a tacere certe storie. Un indizio che aiuta a capire il principale motivo di questa mancata imparzialità si trova nel nome stesso: “profeta” è paronimo di “profitto” (avevo anche pensato a un quotidiano per maghi su cui pubblicare notizie su cose che ancora devono accadere).
La comunità dei maghi di solito non va alla ricerca di tendenze politiche alternative nelle notizie di copertina (ma questo non significa comunque che la Gazzetta del Profeta non abbia un’agenda politica). Appartenendo a una comunità piccola, forestiera e talvolta piena di problemi, i maghi tendono di solito ad interessarsi allo stesso tipo di notizie: i risultati del Campionato di Quidditch, se qualcuno è finito nei guai per aver infranto lo Statuto Internazionale di Segretezza, se l’Ufficio per l’Uso Improprio degli Artefatti babbani è saltato fuori con una nuova fastidiosa legge e quando avrà luogo il prossimo concerto di Celestina Warbeck o delle Sorelle Stravagarie.
Sembra che i maghi continuino a preferire la vecchia copia stampata del giornale, nonostante il mondo babbano faccia invece ricorso sempre di più a Internet. Se i quotidiani babbani avessero le fotografie in movimento, sicuramente le loro vendite sarebbero altrettanto positive.”

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