Albus Percival Wulfric Brian Silente – Bumbledore

Albus Percival Wulfric Brian Silente (nato il 21 agosto 1881 – morto il 30 giugno 1997) fu un mago mezzosangue inglese, che divenne Professore di Difesa contro le Arti Oscure, in seguito Professore di Trasfigurazione, e infine Preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Il suo ritratto è appeso subito dietro la sedia del Preside.

Introduzione:

Albus Percival Wulfric Brian Silente firmaAlbus Percival Wulfric Brian Silente (nato il 21 agosto 1881 a Mould-on-the-Wold in Inghilterra – e morto il 30 giugno 1997 all’età di 115 anni nella torre di Astronomia ad Hogwarts) fu un mago mezzosangue inglese alto 180 cm con un peso di 76 Kg, occhi azzurri, capelli argentati in passato ramati di carnagione chiara, che divenne Professore di Difesa contro le Arti Oscure, in seguito Professore di Trasfigurazione, e infine Preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts (la sua firma a lato). Servì anche come Supremo Pezzo Grosso della Confederazione Internazionale dei Maghi (?–1995) e Stregone Capo del Wizengamot (?–1995; 1996–1997). È considerato come il mago più potente di tutti i tempi, secondo forse solo a mago Merlino ( isuoi titoli sono Supremo Pezzo Grosso, Signore della Morte, Caposcuola, Prefetto). Un molliccio in sua presenza si trasformerebbe in sua sorella Ariana. Il suo patronus è una fenice. Il suo ritratto (in foto) è appeso subito dietro la sedia del Preside, celando un luogo segreto (Durante il periodo in cui Severus Piton era il Preside, il dipinto nascondeva la Spada di Grifondoro, per tenerla al sicuro da Lord Voldemort. ).

“Albus Silente non fu mai superbo o vanesio; riusciva a trovare qualcosa di pregevole in ognuno, per quanto insignificante o derelitto, e sono convinto che i suoi precoci lutti l’avessero dotato di sconfinate umanità e compassione. La sua amicizia mi mancherà più di quanto io riesca a esprimere, ma la mia perdita è nulla rispetto a quella del mondo magico. Non si può mettere in dubbio che sia stato il più illuminante e il più amato di tutti i Presidi di Hogwarts. è morto come è vissuto: lavorando sempre per il bene superiore e, fino all’ultima ora, altrettanto pronto a tendere la mano a un bambino con il vaiolo di drago quanto lo fu il giorno che lo conobbi.” – Elphias Doge su Albus Silente.

Fu Professore di Difesa contro le Arti Oscure a Hogwarts (c. 1910), Professore di Trasfigurazione (? – pre 1955), Editorialista per Trasfigurazione Oggi (1926 – ?) e Preside di Hogwarts (pre 1971 –1997) ufficialmente succedendo ad Armando Dippet.

Famiglia e Adolescenza

Albus fu il primo dei tre figli di Percival e Kendra Silente e nacque nell’agosto del 1881 nel paesino di Mould-on-the-Wold. Ebbe un fratello, Aberforth, e una sorella, Ariana, minori. Durante i suoi primi anni di vita, Ariana manifestò i primi segni dei suoi poteri magici e fu aggredita da un gruppo di ragazzi babbani, spaventati dai suoi poteri che non riuscivano a comprendere. Ariana non riportò ferite o lesioni e gravi, ma rimase segnata psicologicamente dall’esperienza e da allora si rifiutò di utilizzare i suoi poteri. Ariana però non poteva sbarazzarsi della magia e questa, inutilizzata e repressa, finì per farla impazzire, che da allora poté utilizzare i sui poteri solo in maniera incontrollata e pericolosa (in momenti di rabbia e instabilità emotiva). Il padre, Percival Silente, cercando di vendicarsi, aggredì il gruppo di ragazzi babbani responsibili dell’attacco alla figlia e per questo fu arrestato e portato nella prigione di Azkaban dove morì. Non tentò di scagionarsi poiché temeva che, rivelando la situazione di Ariana, questa sarebbe stata considerata pericolosa e rinchiusa all’Ospedale di San Mungo in quanto non potendo controllare i suoi poteri era un pericolo per lo statuto di segretezza dei Maghi.

Dopo l’arresto di Percival, la famiglia Silente si trasferì a Godric’s Hollow. Per proteggere la famiglia e Ariana, Kendra mantenne la famiglia isolata dal resto della comunità, con l’unica eccezione di Bathilda Bagshot. Fu in questo periodo che Albus imparò a non nominare mai suo fratello o sua sorella in pubblico.

Genitori

La relazione di Albus Silente con i suoi genitori non è perfettamente chiara. Nonostante questo, si ipotizza che non avesse grandi rapporti con il padre, in quanto quest’ultimo fu incarcerato ad Azkaban per usato la magia contro i tre ragazzi babbani che presero in giro Ariana per le sue “stranezze”.

Secondo quanto detto da Aberforth, la madre, Kendra Silente, aveva un buon rapporto con Albus, o quanto meno un rapporto migliore che con Aberforth. La sua morte fece sentire Albus amareggiato e arrabbiato, in quanto fece cadere su di lui la responsabilità di una sorella problematica e un fratello ribelle.

Successivamente, durante la conversazione con Harry nel limbo di King’s Cross, egli espresse il suo amore per ogni singolo membro della sua famiglia, ma disse che durante la sua giovinezza egli era accecato dall’ambizione e dalla pazzia. Disse inoltre che all’inizio, trovata la pietra della risurrezione, voleva portare in vita i suoi genitori, cosicchè le varie responsibilità che ormai aveva sulle sue spalle potessero scomparire. Dopo la morte di Ariana invece, progettò di riportarli in vita per scusarsi con loro.

Ariana Silente

Albus Silente era il fratello maggiore di Ariana Silente e i due godevano di un’amorevole relazione. Nonostante egli le volesse molto bene, fu risentito quando dovette prendersi carico di entrambi i suoi fratelli a seguito della morte della madre, in quanto dovette abbandonare i suoi ambiziosi piani.

Quando lui e Gellert Grindelwald pianificarono di soggiogare i babbani e di prendere il potere del mondo magico, Albus fu intenzionato a portare Ariana con se, ma suo fratello Aberforth constatò che non fosse nelle giuste condizioni di partire. Questo atteggiamento causò uno scontro a tre tra i fratelli Silente e Grindelwald, nel quale venne accidentlmente uccisa Ariana. Chi effettivamente scagliò il mortale incantesimo non venne mai scoperto.

Albus non si è mai perdonato per la posizione che ha intrapreso nella sua causa di morte e ha sempre vissuto nel rimorso di coscienza di averla uccisa lui. Da allora, il molliccio di Albus è sempre stato il cadavere di sua sorella Ariana e nello Specchio delle Emarb, egli può vedere la sua famiglia unita e felice.

Bacchette

La prima bacchetta di Albus silenteLa prima bacchetta di Albus Silente

La seconda bacchetta di Albus silenteLa seconda bacchetta di Albus Silente

Hogwarts

Albus cominciò a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts il 1 settembre 1892. Fu smistato nella Casa di Grifondoro. Divenne da subito amico di Elphias Doge. Il ragazzo era guarito da poco dal vaiolo di drago e perciò non era più contagioso, ma era ancora pieno delle cicatrici provocate dalla malattia e nessuno osava avvicinarglisi. Solo Albus, dimostrando una innata dote per l’andare oltre le apparenze, si degnò di parlare con il povero Doge e fu proprio questo a far nascere la grande amicizia che ci fu fra i due.

L’inizio del suo primo anno fu caratterizzato dai mormorii su ciò che il padre di Silente aveva fatto ai Babbani che avevano aggredito la figlia. Alcuni giovani maghi si avvicinarono quindi ad Albus pensando che avesse le loro stesse idee sulla purezza del sangue fra maghi, ma Silente li respinse. Nonostante ciò, dopo pochi mesi la fama di Albus eclissò quella del padre, e il ragazzo divenne semplicemente il più brillante studente che Hogwarts avesse mai avuto. Non solo vinse tutti i premi messi in palio dalla scuola di magia, ma presto entrò in corrisponsenza con importanti maghi del tempo, come Nicolas Flamel (importante alchimista) e Bathilda Bath (storica della magia). Durante i suoi studi, diversi suoi lavori furono pubblicati e scambiò diverse lettere con il teorico della magia Adalbert Waffling.

Nel suo terzo anno, Albus scelse di studiare Antiche Rune e almeno un’altra materia, che non era Divinazione. Durante il suo quarto anno, Albus incendiò “per sbaglio” le tende del suo dorminatorio (anche se in seguito dichiarò che non gli erano mai piaciute. Silente divenne anche Prefetto e, al suo settimo anno, Caposcuola.

Sostenne gli esami M.A.G.O. nel Giugno 1989. Griselda Marchbanks affermò di averlo esaminato in Incantesimi e in Trasfigurazioni e ammise di “non aver mai visto nessun altro fare cose simili con una bacchetta”.

L’incontro con Gellert Grindelwald

Ritratto di Albus Percival Wulfric Brian Silente (Hogwarts) con GrindelwaldDopo la scuola, Silente aveva intenzione di partire per il tradizionale giro del mondo con il suo amico, Doge. La notte prima della partenza, però, mentre lui e Doge erano al Paiolo Magico pronti a partire, sua madre Kendra fu uccisa dalla magia incontrollata di sua sorella Ariana, lasciando ad Albus il ruolo di capo-famiglia e bloccando, quindi, la partenza. Albus tornò a Godric’s Hollow pieno di amarezza per la sua situazione. Pur sentendosi bloccato e in trappola, Albus rifiutò di lasciare che il fratello Aberforth abbandonasse la scuola per badare alla sorella e lo costrinse a finire i propri studi.

Quando Albus si sentiva ormai finito, costretto ad una vita in cui non avrebbe potuto ottenere ciò che meritava in quanto mago dalle grandi capacità, Bathilda Bagshot gli presentò il suo pro-nipote Gellert Grindelwald, un mago che stava facendo una ricerca sui Doni della Morte. Grindelwald e Silente (foto a lato), della stessa età, divennero amici e Albus aderì alle idee di Grindelwald in merito alla dominazione dei Maghi sui Babbani e, insieme, progettarono la loro ascesa al potere. Fecero un Patto di Sangue, in cui giurarono di non combattersi mai. Inizialmente, Silente era interessato ai progetti di Grindelwald come un modo per mostrare la proprie abilità e uscire dalla miseria in cui si trovava, ma con il tempo l’amicizia tra i due giovani uomini divenne molto stretta e infine si trasformò in una relazione romantica. Benchè Silente si rendesse conto dell’oscurità di Grindelwald, mise a tacere la propria coscienza, anche in virtù del fatto che ne era invaghito anche sentimentalmente.

Due mesi dopo, Aberforth, il fratello di Silente, che non era d’accordo con le idee di Grindelwald, accusò Albus di negligenza nella cura della sorella Ariana. Grindelwald usò la Maledizione Cruciatus contro Aberforth, e fra i tre ragazzi cominciò un duello. Ariana tentò di intervenire, buttandosi fra i tre maghi, probabilmente nell’intento di aiutare Aberforth, ma rimase uccisa da una maledizione vagante. Così Grindelwald fuggì, per paura di essere accusato dell’ennesimo crimine e lasciando Albus sconvolto. Ritenendolo responsabile della morte della sorella, Aberforth, durante il funerale, aggredì Albus, rompendogli il naso. Evitò poi per lungo tempo ogni contatto con lui.

APPROFONDIMENTO:

Albus Silente è il figlio primogenito di Percival e Kendra Silente, e fratello maggiore di Aberforth e Ariana. Il padre venne condannato alla reclusione ad Azkaban a seguito di un’aggressione ai danni di alcuni ragazzi babbani che avevano scoperto la natura magica di Ariana e l’avevano attaccata: lo shock causato dall’aggressione causò danni psicologici alla piccola, che da allora non fu più in grado di controllare i propri poteri, i quali si manifestavano in violenti attacchi. Albus, iniziati gli studi a Hogwarts nella casa di Grifondoro, si rivela uno studente modello e uno tra i più brillanti mai passati per la scuola. Terminati gli studi riceve la notizia della morte della madre causata da uno degli attacchi di Ariana, obbligando così il giovane a rinunciare alla carriera per dedicarsi alla sorella, nonostante le offerte di Aberforth di abbandonare gli studi per occuparsene personalmente. Albus si trova così costretto a una vita di solitudine e reclusione: in questo periodo fa la conoscenza di Gellert Grindelwald, ragazzo brillante quanto lui. Il giovane Silente rimane affascinato dalle idee del compagno, che prevedono la supremazia dei maghi sui babbani e la ricerca dei Doni della Morte per metterla in atto. Nonostante gli avvertimenti del fratello Aberforth, che aveva compreso la natura malvagia di Grindelwald, e nonostante egli stesso avesse intuito il male dietro le idee del compagno, Albus reprime queste idee sul nascere a causa dell’avidità e dell’infatuazione che aveva verso l’amico. Questo conflitto ideologico culmina con una lotta tra Aberforth e Grindelwald, cui si aggiunge Albus: durante lo scontro uno dei tre scaglia un incantesimo che uccide Ariana, presente sul posto. Grindelwald è quindi costretto a fuggire e Aberforth, ritenendo il fratello responsabile della morte della sorella, taglia ogni contatto con lui.

Silente, devastato dal dolore, fa richiesta per una cattedra da insegnante a Hogwarts, ottenendo il posto di Difesa contro le Arti Oscure e in seguito Trasfigurazione; da questo momento la sua vita fu costellata di numerosi successi, come la scoperta degli utilizzi del sangue di drago, gli studi di alchimia assieme all’amico Nicolas Flamel, e la nomina a Stregone Capo del Wizengamot. Nelle vesti di professore si reca all’orfanotrofio Wool’s, a Londra, dove incontra il giovane Tom Orvoloson Riddle convincendolo a iscriversi a Hogwarts. Silente inizia a tenere d’occhio il giovane e, qualche anno più tardi, quando viene aperta la camera dei segreti è l’unico a sospettare di lui nonostante questi fosse riuscito a incastrare Hagrid. Nel mentre Grindelwald aveva acquisito sempre più potere ed era entrato in possesso della Bacchetta di Sambuco, uno dei Doni. Silente, che da anni aveva rimandato lo scontro decisivo nel timore di scoprire di aver lanciato lui stesso l’incantesimo che aveva ucciso Ariana, è quindi costretto ad affrontare l’ex amico in un duello magico che verrà ricordato come il più grande della storia. Silente sconfigge Grindelwald, entrando quindi in possesso della Bacchetta di Sambuco.

Gli inizi della carriera ad Hogwarts (anni 1910-1925)

Albus Silente tornò al Castello di Hogwarts, la scuola che aveva frequentato per sette anni, che ora era sotto la guida del professor Phineas Nigellus Black. Albus questa volta non venne per imparare, ma per insegnare. Appesantito dalla conoscenza segreta dell’imminente ascesa al potere di Gellert Grindelwald e dal desiderio di correggere gli errori del passato, era naturale, forse, che si sentisse attratto dal lavoro di istruttore di Difesa contro le Arti Oscure, una posizione in cui avrebbe potuto preparare più facilmente le sue difese per i pericoli che sapeva un giorno sarebbero venuti. Ad Albus, che d’ora in poi sarebbe diventato noto alle generazioni successive di studenti come “Professor Silente”, fu assegnata la classe 3C al terzo piano e un ufficio.

Ad un certo punto dell’inizio della sua carriera di insegnante, Albus in qualche modo scoprì una stanza segreta all’ultimo piano del castello che si sarebbe rivelata a qualcuno solo se ne avesse avuto grande bisogno, al suo interno trovò un antico specchio decorato che a un esame più attento si è rivelato molto più rivelatore della maggior parte; stregato com’era dal potere allettante di mostrare a coloro che fissavano la sua superficie una visione del desiderio più profondo del loro cuore. Incuriosito dallo specchio, ma alla fine rendendosi conto di quanto il suo desiderio più profondo all’epoca fosse qualcosa di impossibile, e che aggrapparsi a un desiderio che non avrebbe mai potuto – e per ovvie ragioni, non dovrebbe mai – essere esaudito, Silente alla fine decise di lasciare lo specchio dov’era, coperto da una tenda di velluto nero. Ci vollero molti anni prima che tornasse a visitarlo.

Albus in quegli anni trascorse gran parte del tempo impegnato nell’addestramento di giovani streghe e maghi nonostante ciò Albus avrebbe continuato a rimanere in contatto con Nicolas Flamel, insieme al quale avrebbe raggiunto una serie di progressi nel campo dell’alchimia. Nel corso degli anni il loro rapporto è sbocciato da quello di studente e mentore, a quello di una partnership paritaria e di amicizia quasi per tutta la vita. Ad un certo punto, Albus avrebbe fatto visita al suo vecchio amico e avrebbe posato per una fotografia nella bottega di Flamel insieme al suo celebre mentore, con molti dei suoi strumenti e attrezzature alchemici visibili sullo sfondo, oltre a una sfera di cristallo e un libro con una fenice in copertina.

Nel periodo in cui Silente era professore di Trasfigurazione, egli si assunse il compito di spiegare ai bambini maghi Nati Babbani della magia e di Hogwarts. Uno di questi bambini era Tom Riddle (mago Mezzosangue), il mago che sarebbe diventato Lord Voldemort.

Nel 1943, Tom Riddle aprì la Camera dei Segreti e, dietro suo ordine, il Basilisco di Salazar Serpeverde, pietrificò alcuni studenti e uccise Mirtilla Malcontenta. Benché Silente sospettasse di Tom, il futuro mago Oscuro, ben voluto da tutti i professori, riuscì ad incastrare Rubeus Hagrid. Hagrid venne espulso da Hogwarts, ma Silente riuscì a farlo restare a Hogwarts assumendolo come Guardiacaccia della scuola.

Mentre Silente insegnava ad Hogwarts, Gellert Grindelwald divenne sempre più potente, reclutando un esercito formato da uomini provenienti da tutta Europa. Trovò la Bacchetta di Sambuco, che usò per terrorizzare il continente. Nel 1945 Silente rintracciò il mago oscuro e i due duellarono. Il duello passerà alla storia come il più mitico mai combattuto. Albus vinse il duello, tenendo la Bacchetta di Sambuco, e Grindelwald fu imprigionato. Per la sconfitta di Grindelwald, Silente venne insignito dell’ordine di Merlino, prima classe.

Nel 1956, Silente divenne Preside della Scuola, succedendo ad Armando Dippet. Gli fu offerto per tre volte l’incarico di Ministro della Magia, ma Silente rifiutò sempre. Infatti, a causa dell’esperienza con Grindelwald, riteneva di non essere adatto al potere. Nonostante ciò rimase in contatto con il Ministero per poter dare consigli ai vari Ministri che si successero negli anni.

Poco dopo la nomina di Silente a Preside, Tom Riddle tornò a Scuola per chiedere il posto di Professore di Difesa contro le Arti Oscure. Riddle era già diventato da tempo un mago oscuro, (avendo già creato alcuni horcrux) e nonostante non fosse ancora stato sfigurato completamente dalla magia oscura, non aveva più il bell’aspetto dei tempi in cui era uno studente. Voldemort avrebbe voluto da tempo diventare insegnante a Hogwarts, difatti aveva già fatto richiesta per la cattedra di difesa contro le arti oscure alla fine del suo corso di studi ma, troppo giovane per ottenerla, era stato respinto dal preside Dippet. Anche Silente, dopo aver accolto Riddle con garbo, lo respinse, sospettando già delle malefatte del mago oscuro. Sarebbe stato un rischio enorme assumere un mago come Voldemort che, come professore, avrebbe goduto di un grande ascendente sui giovani maghi, che avrebbe potuto convincere a diventare dei Mangiamorte (era probabilmente questo il fine ultimo di Voldemort nel voler diventare professore).

Nel 1971, Silente permise ad un giovane Lupo mannaro, Remus Lupin, di frequentare la scuola di magia e stregoneria. Dispose la Stamberga Strillante come luogo in cui Lupin potesse trasformarsi e, per impedire che gli studenti raggiungessero il posto, piantò davanti l’ingresso del passaggio segreto che portava alla stamberga, un Salice Schiaffeggiante.

La prima guerra dei maghi (dal 1970 e sino al 31 ottobre 1981)

Silente fondò l’Ordine della Fenice, un’organizzazione segreta di maghi e streghe che voleva lottare contro Lord Voldemort e i suoi Mangiamorte. Durante la guerra, Sybilla Cooman contattò Silente per chiedergli il posto di Professoressa di Divinazione. Non credendo nella Divinazione, Silente le diede un colloquio perché Sybilla era la pro-pro-nipote di Cassandra Cooman, una veggente celebrata. Durante il colloquio, Silente trasse la conclusione che Cooman non era una vera veggente.

Stava per partire quando Sybilla andò in una vera trance. Assisté alla formulazione di una profezia, nella quale veniva predetta la caduta di Voldemort causata da un bambino. Severus Piton riuscì ad origliare una parte di questa profezia, riferendola al suo signore, Voldemort. Per proteggere

In seguito, Piton andò da Silente, sconvolto dal fatto che Voldemort pensasse che Harry Potter, il figlio della sua amica d’infanzia, fosse il bambino della profezia. Chiese a Silente di proteggerli. Silente consigliò a Lily e James Potter di usare l’Incanto Fidelius sulla loro casa. Il loro Custode Segreto (Silente credeva fosse Sirius Black, mentre in realtà era Peter Minus) li tradì, Lord Voldemort uccise James e Lily, ma quando provò ad usare l’Avada Kedavra sul loro figlio, l’anatema rimbalzò distruggendo il corpo del Signore Oscuro.

Hagrid ritrovò Harry tra le rovine della casa, lo portò a Privet Drive n°4, la casa dei suoi zii. Silente fece in modo che Harry fosse protetto fintanto che avesse potuto chiamare quel luogo casa sua.

“Era alto, magro e molto vecchio, a giudicare dall’argento dei capelli e della barba, talmente lunghi che li teneva infilati nella cintura. Indossava una tunica, un mantello color porpora che strusciava per terra e stivali con i tacchi alti e le fibbie. Dietro gli occhiali a mezzaluna aveva occhi azzurro chiaro, luminosi e scintillanti, e il naso era molto lungo e ricurvo, come se l’avesse rotto almeno un paio di volte.” – Harry Potter e la pietra filosofale – Capitolo 1

La pietra Filosofale e Nicolas Flamel (1991-1992)

Durante l’estate del 1991, lui e il suo grande amico Nicolas Flamel cominciarono a sospettare che la Pietra Filosofale non fosse più al sicuro, pertanto, chiese ad Hagrid di prendere la Pietra dalla Camera Blindata 713 alla Banca dei Maghi Gringott e di portarla ad Hogwarts. Lo stesso giorno in cui avvenne lo spostamento, qualcuno entrò nella camera 713, trovandola vuota.

La vecchiaia e la morte

Albus Percival Wulfric Brian SilenteDurante i suoi ultimi anni di vita Silente si dedicò soprattutto alla ricerca degli Horcrux del mago oscuro Voldemort. In particolare, nell’estate del 1996, riuscì a trovare il secondo horcrux, l’anello della madre di Voldemort (il primo era il Diario di Tom Riddle).

Entusiasta per il ritrovamento, imprudentenente, Silente toccò l’anello e venne colpito da una potente maledizione. Riuscì a portare con sé l’anello ma la maledizione risultò inguaribile e nonostante Severus Piton riuscì a circoscriverla alla mano, lasciò a Silente pochi mesi di vita. Così Albus, cosciente del fatto che Voldemort aveva ordinato al giovane Draco Malfoy di ucciderlo, chiese a Piton di compiere l’atto fatale. In questo modo avrebbe risparmiato a Draco, un ragazzo in balia di idee malsane ancora in tempo per redimersi, una terribile azione e avrebbe permesso a Piton di guadagnarsi l’incondizionata fiducia del Signore Oscuro, in modo da poter intralciare i piani di Voldemort. Inoltre, decidendo la sua morte era sicuro che il potere delle Bacchetta di Sambuco si sarebbe infranto; fece male i conti, perchè fu disarmato da Draco Malfoy, che acquisì il potere della Bacchetta prima di essere Disarmato a sua volta da Harry che ne diverrà il vero Padrone.

Il 30 Giugno 1997, Albus Silente morì, per mano di Severus Piton, proprio come aveva pianificato. Le sue azioni furono propedeutiche per la futura sconfitta di Lord Voldemort, permettendo ai maghi dell’Ordine della Fenice e dell’Esercito di Silente di vincere la Battaglia di Hogwarts e a Harry Potter, Hermione Granger e Ron Weasley di trovare gli horcrux e successivamente di uccidere Voldemort.

Albus Silente fu l’unico Preside di Hogwarts ad essere seppellito sul territorio della scuola di magia. D’altronde, come affermò lo stesso Rubeus Hagrid, fu anche il Preside che portò maggiori benefici al mondo magico e a Hogwarts stessa. Il suo funerale fu seguito da una grande moltitudine di maghi, streghe e varie creature magiche.

La figurina delle cioccorane

Silente venne immortalato nelle figurine delle Cioccorane al numero 101 nel Film “La pietra filosofale” si vede Harry che trova la figurina sul treno che lo porterà ad Hogwarts:; sulla figurina delle Cioccorane di Albus Silente è scritto che Silente. Silente, anche dopo gli innumerevoli meriti, ammette che l’unico riconoscimento di cui veramente gli importi è la presenza nella raccolta di figurine delle Cioccorane tra i Maghi famosi.

Cioccorana 101 - Albus silente

Cioccorana 101 - Albus silente

Conoscenze ed abilità magiche

  • Plurilingue: Parlava il linguaggio delle Sirene; capiva il Maridese, il Gobbledegook (Lingua dei Goblin) e il Serpentese.

  • Invisibilità: Poteva rendersi invisibile senza dover usare il Mantello dell’Invisibilità grazie a potenti Incantesimi di disillusione.

  • Legilimante e Occlumante: Silente era molto abile sia nell’Occlumazia che nella Legilimanzia. Molte persone, in particolar modo Harry Potter, spesso notavano che Silente fosse in grado di leggere nelle loro menti e decifrare cosa stessero pensando. Ad ogni modo, alcuni mangiamorte, come Barty Crouch Jr. hanno dato prova di essere degli ottimi Occlumanti e furono in grado di nascondere i propri pensieri da lui.

  • Incantesimi: Albus fu conosciuto soprattutto per essere molto abile in Incantesimi. Fu in grado di evocare il proprio Incanto Patrono con estrema facilità, oltre che ad inventarne un nuovo uso per comunicare tramite esso, e di utilizzare il complicatissimo Incanto Fidelius.

  • Trasfigurazione: La conoscenza di Silente nella trasfigurazione era elevata, al punto da essergli concessa la cattedra della materia ad Hogwarts.

  • Duelli: Silente era uno dei duellanti più abili del suo tempo, capace di tenere testa a maghi oscuri come Voldemort e Grindelwald: proprio contro quest’ultimo combattè e vinse quello che è ritenuto il più grande duello magico di tutti i tempi. Il fatto che Grindelwald brandisse la Bacchetta di Sambuco è un indice di quanto Silente fosse potente come duellante.

  • Conoscenza e Padronanza della magia

Studi secondari e carriera oltre Hogwarts

  • Scoprì i dodici usi del sangue di drago.

  • Lavorò con Nicolas Flamel, l’inventore della Pietra Filosofale.

  • Inventò il metodo di comunicare un messaggio con un Patronus.

  • Era Presidente del Wizengamot.

  • Era Presidente della Confederazione Internazionale dei Maghi.

  • Vinse la Medaglia d’Oro per il Contributo Innovativo alla Conferenza Alchemica Internazionale del Cairo.

  • Vinse il Premio Barnabus Finkley per Incantamenti Eccezionali.

Etimologia del nome

Nei libri della Rowling i nomi nascondono un significato (come del resto è usuale nelle favole), specie se si tratta di un personaggio fondamentale per la storia come Albus Silente (in originale Albus Dumbledore). Nel nome originale del preside di Hogwarts possiamo ritrovare significati profondamente legati alla tradizione britannica che, per un’autrice che ha avuto una formazione classica, non sono dovuti al caso. Segue l’analisi del nome nella sua versione originale Albus Percival Wulfric Brian Dumbledore: in italiano si è scelto di tradurre il cognome in “Silente” in quanto filtra “l’aura di superiore saggezza” e ai traduttori “è sembrato il più autorevole tra tutte le variazioni possibili suggerite dall’originale”. L’autrice, a proposito di questa traduzione, ha dichiarato: “La traduttrice si è basata sulla parola “dumb” nel cognome, che significa muto”. In realtà, come fa notare la Rowling, “dumbledore” è una forma antica della parola “bumblebee” e significa “bombo” (a volte impropriamente tradotto calabrone). “L’ho scelto perché avevo l’idea di questo mago sempre in movimento. Per me il nome Silente è una totale contraddizione. Ma il libro è molto popolare anche in Italia, il che significa che la cosa non disturba per niente gli italiani!”.

  • Albus deriva dall’aggettivo latino che significa “bianco” e ricorda anche Albion un nome molto antico di tradizione arturiana per “Britannia”.

  • Percival è colui il quale, fra i cavalieri di Re Artù impegnati nella ricerca del Santo Graal, riuscirà a trovare la preziosa coppa. Altri due personaggi della serie portano questo nome: Percy Weasley (fratello maggiore di Ron) e Percival Silente (padre di Albus e Abeforth).

  • Wulfric può prestarsi ad una interessante speculazione linguistica che collegherebbe Silente con il poema britannico di Beowulf: Beowulf infatti ha il significato di “orso potente” (beo) e “lupo” (wulf), mentre il secondo nome di Silente può essere diviso in “lupo” e “potere, autorità-governo” (rule). In questa similitudine Silente è l’eroe Beowulf mentre Grindelwald è il nemico Grendel.

  • Brian è un nome da associare ai re nella tradizione celtica, in particolare irlandese: Brian Boru fu sovrano d’Irlanda nell’XI secolo.

  • Dumbledore (Silente) è la parola in inglese antico per “bombo” (vedi sopra). Ma la parola ha un altro possibile significato che si riferisce ad una particolare foggia di cappello, in voga a Londra alla fine del XIX secolo. Se si considera questa possibilità il nome assumerebbe il significato di “bianco cappello” che in inglese è il termine usato per identificare l’eroe di una storia (derivato dal fatto che nei western americani, il cowboy buono portava sempre un cappello bianco) e non parrebbe affatto strano che l’autrice abbia chiamato il suo grande eroe del bene White Hat.

Ufficio di Silente

L’ufficio di Silente è una stanza molto grande e spaziosa, piena di oggetti magici tra cui il Pensatoio, il Cappello parlante e la spada di Godric Grifondoro (fondatore di una delle quattro case della scuola). All’interno di quest’ufficio si trovano tutti i quadri dei vecchi presidi di Hogwarts e in quello di Silente c’era una fenice di nome Fanny.

C’è una controversia riguardo la locazione dell’ufficio: infatti, nel secondo libro leggiamo che si trova al secondo piano della scuola, mentre nel sesto libro lo stesso ufficio si trova in una torre al settimo piano. Nelle trasposizioni cinematografiche, l’ufficio si trova su una torre. In realtà, nel secondo volume, non si parla della locazione dell’ufficio vero e proprio, ma di quella del gargoyle. Come ben sappiamo il gargoyle si apre rivelando una scala a chiocciola e, per una deduzione logica, quest’ultima potrebbe anche portare ad una torre e al settimo piano.

Essendo una delle stanze più importanti della scuola, essa è ben protetta: infatti all’entrata c’è una statua di gargoyle in pietra che si apre rivelando una scala a chiocciola se si pronuncia la parola d’ordine corretta (solitamente essa è rappresentata da uno dei dolci che piace molto a Silente).

Il ritratto di silente era un ritratto incantato (sopra in foto e a lato). È stato appeso in diversi punti del castello di Hogwarts. Si può vedere anche nell’ufficio del preside. Quello in alto nella foto principale è il ritratto finale presente nell’adattamento cinematografico di Harry Potter e di Doni della morta parte 2 mentre quello a lato è il ritratto che appare nel film Harry Potter e la Camera dei Segreti, in LEGO Harry Potter: Anni 1-4 e LEGO Harry Potter: Anni 5-7.

Nei romanzi della saga, l’ufficio viene citato:
  • quando Harry viene convocato dal preside nel suo ufficio per l’aggressione a Colin Canon e a Nick Quasi Senza Testa (secondo libro);
  • dopo l’incontro con Voldemort nel cimitero, Harry racconta a Silente e a Sirius cosa sia effettivamente avvenuto (quarto libro);
  • dopo l’aggressione di Arthur Weasley vista in sogno da Harry (quinto libro);
  • quando Silente dice ad Harry della Profezia su lui e Voldemort (quinto libro);
  • quando la Umbridge ve lo trascina dopo aver scoperto l’Esercito di Silente; in quell’occasione Silente scappa da Hogwarts (quinto libro);
  • per le varie lezioni private impartitegli dal preside (sesto libro);
  • dopo la morte di Silente, quando l’ufficio diventa di proprietà della nuova preside, Minerva McGranitt (sesto libro);
  • per visionare i pensieri di Piton, dopo la sua morte (settimo libro);
  • per riporre la Bacchetta di Sambuco una volta sconfitto Voldemort (settimo libro).

Curiosità

  • Nei primi due film, il ruolo di Silente è interpretato da Richard Harris (foto sotto). Sfortunamente, Harris morì nel 2002. Da Harry Potter e il prigioniero di Azkaban il ruolo è interpretato da Michael Gambon.
  • In tutti e otto i film, il doppiatore italiano di Silente è Gianni Musy.
  • Silente usava un coltello per la la ricerca degli Horcrux.
  • La coppa di Cristallo usata da Silente con Harry per trovare il medaglione di Serpeverde è acquistabile quì.
  • Jude Law interpreta Albus Silente giovane nel seguito del film: “Animali fantastici e dove trovarli” (foto sotto).
  • Il ruolo venne offerto a Ian McKellen, che lo rifiutò avendo già interpretato il ruolo simile di Gandalf nella trilogia de Il Signore degli Anelli, come anche per il giudicare inappropriato prendere il ruolo che fu di Harris, poiché questi aveva definito McKellen un attore “terribile”. La famiglia di Harris si è detta interessata nel vedere Peter O’Toole scelto come rimpiazz
  • Michael Gambon venne scelto come nuovo interprete quattro mesi dopo la morte di Harris. Gambon non era interessato a migliorare l’interpretazione di Harris, e ha personificato Silente a modo suo, apponendo un leggero accento irlandese e completando le sue scene in tre settimane. Gambon ha poi ripreso il ruolo nei rimanenti film. Ha tuttavia ricevuto alcune critiche per la sua rappresentazione più aggressiva e rumorosa del personaggio, che nei libri è dotato di una calma imperturbabile. Ciò è stato attribuito alla politica di Gambon di non leggere il materiale dal quale i suoi film sono adattati
  • Toby Regbo è stato scelto per interpretare l giovane Silente ne I Doni della Morte – Parte 1 e Parte 2, per le scene flashback che forniscono informazioni essenziali sulla vita del personaggio

 il ruolo di Silente è interpretato da Richard Harris

Jude Law interpreta Albus Silente

Parenti conosciuti e confermati

  • Percival Silente (Padre – deceduto)
  • Kendra Silente (Madre – deceduta)
  • Aberforth Silente (Fratello)
  • Ariana Silente (Sorella – deceduta)
  • Aurelius Silente (possibile parente)
  • Honoria (zia)

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