L’evento conosciuto come la Prima Guerra dei Maghi era un conflitto grande che cominciò nel 1970 e finì il 31 ottobre 1981. Costituì il primo “regno” di Lord Voldemort che combattè contro il ministero e l’esercito dei masmago (scioltosi poi pochi mesi dopo la fine della guerra).
L’evento conosciuto come la Prima Guerra dei Maghi era un conflitto grande che cominciò nel 1970 e finì il 31 ottobre 1981. Costituì il primo “regno” di Lord Voldemort che combattè contro il ministero e l’esercito dei masmago (scioltosi poi pochi mesi dopo la fine della guerra).
In questi anni di guerra i cieli di Londra furono sempre pieni di fulmini e i babbani non erano in grado di dare spiegazioni a tutto ciò.
Un giorno Voldemort assaltò il ministero mandandolo letteralmente in mille pezzi: questo causò la sconfitta del ministero. L’esercito dei masmago divenne sempre più forte e le numerose vittorie su Voldemort determinarono la sua sconfitta. Attraverso un attacco in massa alla Bazia, luogo dove risiedeva il comando centrale dell’esercito dei masmago, Voldemort sperava di riuscire a sconfiggere i suoi avversari attraverso un attacco improvviso, ma al contrario questa battaglia determinò la sua rovina. Successivamente, l’esercito dei masmago si sciolse e il ministero riprese il suo ruolo nella comunità magica. La fine di questo regno del terrore di Voldemort, però, arriva quando egli, una volta ascoltata la prima parte della profezia sulla sua rovina, riferitagli da Severus Piton, allora suo fedelissimo Mangiamorte, decide di attaccare i Potter il 31 ottobre 1981.
La profezia, infatti, recitava “Ecco giungere il solo con il potere di sconfiggere il Signore Oscuro. Nato da chi lo ha tre volte sfidato, nato sull’estinguersi del settimo mese… ed uno dovrà morire per mano dell’altro, perché nessuno dei due può vivere se l’altro sopravvive… ed egli lo segnerà come suo eguale, ma egli avrà un potere a lui sconosciuto… Il solo con il potere di sconfiggere il Signore Oscuro nascerà sull’estinguersi del settimo mese…“. Per questo motivo, anche se i primi due fattori coincidevano anche con la famiglia Paciock (Longbottom nell’originale), una famiglia di maghi purosangue coraggiosi che hanno subito la Maledizione Cruciatus di Bellatrix Lestrange durante il suo tentativo di ritrovare il suo “Signore”, ma soprattutto per il fatto che essi fossero purosangue, cioè appartenevano a quella ristretta cerchia di dodici famiglie magiche che Voldemort credeva fossero le sole a meritare di esistere, egli attacca i Potter, tentando di uccidere il figlio Harry (il bambino della profezia). A questo punto, una volta ucciso James Potter, Lily Potter, madre di Harry, si pone come scudo tra i due, con la volontà di morire al posto del figlio.
Questo fatto causa il rimbalzo della Maledizione della Morte (Avada Kedavra, un fascio di luce verde che causa la morte istantanea della vittima) sul suo stesso esecutore. A questo punto, un pezzo dell’anima di Voldemort, già mutilata a causa dei molti assassini da lui commessi, si stacca dal suo padrone e si aggancia al solo essere vivente presente in quella stanza, cioè Harry. Questo è il motivo della sua cicatrice, il motivo per cui può guardare nella mente di Lord Voldemort, sentire le sue emozioni più profodne e potenti, la ragione per cui la Prima Guerra dei Maghi termina istantaneamente, dopo il lancio della Maledizione della Morte che ha ucciso Lily, con il rifugio di quello che rimane di Voldemort belle foreste dell’Albania, il luogo che le aveva suggerito il fantasma di Elena Corvonero quando egli, volendo possedere il Diadema di Corvonero per farne un Horcrux, aveva invece giurato di volerlo distruggere; questa, però, è anche la ragione per cui Harry stesso dovrà morire per mano di Voldemort alla fine della storia, in modo da uccidere la parte di anima di Voldemort stesso che lui ospita da così tanto tempo. Questo, però, non spiega il fatto che Harry sia protetto dalle Maledizioni senza Perdono di Voldemort. Ciò, infatti, è causato dal fatto che, una volta che Lily è morta, essa ha anche lanciato un incantesimo potentissimo su Harry stesso: quello dell’amore, che lo avrebbe protetto, una volta attivato dai suoi zii, che, informati di tutto ciò con una lettera scritta da Albus Silente, decidono di accogliere il bambino orfano di entrambi i genitori in casa loro, fino a quando Harry avrebbe potuto chiamare casa quella dei suoi zii oppure fino al compimento dei diciassette anni, età in cui sparisce la Traccia.