L’enigma della Pozione è stato creato da Severus Piton per impedire a chiunque di ottenere la Pietra Filosofale, descritta come il sesto ostacolo nelle Camere Sotterranee.
L’enigma della Pozione è stato creato da Severus Piton per impedire a chiunque di ottenere la Pietra Filosofale, descritta come il sesto ostacolo nelle Camere Sotterranee. Entrando nella camera, l’ingresso era bloccato da fiamme viola, mentre l’uscita era coperta da fiamme nere. Un tavolo con sette bottiglie di pozioni senza etichetta di diverse forme e dimensioni era seduto al centro della stanza, con un indovinello logico. Tre erano veleno, due contenevano vino di ortica, uno conteneva una pozione per attraversare in sicurezza la fiamma nera e l’ultimo conteneva una pozione che consentiva il passaggio attraverso le fiamme viola. L’enigma, se correttamente elaborato, rivelava il contenuto di ciascuna bottiglia e quindi quale era sicuro da bere per consentire il progresso in avanti.
L’indizio per risolvere l’enigma era scritto su un rotolo di carta. Sette pozioni erano allineate davanti al lettore, che sarebbe rimasto intrappolato tra fiamme nere e viola. Il lettore doveva risolvere l’enigma per capire gli antidoti corretti per passare attraverso le fiamme. L’enigma potrebbe essere considerato difficile ma risolvibile, con indizi sufficienti per portare alla giusta soluzione. Hermione Granger notò che per superare questo ostacolo erano necessarie intelligenza e logica, indipendentemente dalle proprie capacità e poteri magici. L’indovinello, omesso dal film “Harry Potter e la pietra filosofale” presente solo Contenuti speciali del 2° DVD, recitava:
“Davanti a voi c’è il pericolo, dietro la sicurezza, due tra di noi vi aiutano, usate la destrezza, una sola, di sette, vi lascierà avanzare, se un’altra ne berrete, vi farebbe arretrare, due son piene soltanto di nettare d’ortica, tre, assassine, s’apprestano alla loro fatica. Scegliete o resterete per sempre tra i supplizi. Per aiutarvi a scegliere, vi diamo quattro indizi: primo, seppur subdolamente il velen non si svela, il vino delle ortiche alla sinistra cela; secondo, differenti son quelle agli estremi ma per andare avanti rimangono problemi; terzo, come vedete, non ve n’è una uguale soll di nana e gigante il vin non è letale; quarto, la seconda a dritta e la seconda a sinistra sono gemelle al gusto, ma diverse alle vista.”
La soluzione:
Dal quarto indizio si sapeva che il contenuto della bottiglia rossa e nere era lo stesso. Poiché le pozioni che permettevano al bevitore di andare avanti o indietro erano uniche, e dal terzo indizio la più grande non poteva essere veleno, le bottiglie rossa e nera dovevano contenere vino di ortica.
Dal primo indizio, le bottiglie bianche e verdi, a sinistra del vino di ortica, devono contenere veleno.
Dal secondo indizio, le bottiglie bianche e viola avevano contenuto diverso ma nessuna delle due permetteva al bevitore di andare avanti, e poiché la bottiglia bianca conteneva veleno, e le due bottiglie contenenti vino di ortica erano note, la bottiglia viola doveva contenere la pozione per tornare indietro.
Dal terzo indizio, la bottiglia blu, la più piccola, non poteva essere il veleno, quindi doveva contenere la pozione per andare avanti mentre la bottiglia gialla era la terza bottiglia con il veleno.
Basandoci sulla deduzione di Hermione, l’ordine delle bottiglie dovrebbe essere il seguente:
Veleno Vino d’ortica Pozione che permette di attraversare il fuoco nero Veleno Veleno Vino d’ortica Pozione che permette di attraversare il fuoco viola
L’indovinello avrebbe potuto mettere in difficoltà più di una persona, ma venne risolto da Hermione Granger con estrema facilità, segnale chiaro della sua spiccata intelligenza.