Oggi vi porteremo all’interno della celebre serie Netflix, ovvero The Crown. Ecco cosa c’è di vero e cosa no in questa celebre produzione.
Le serie tv possono essere di vario genere, ed ognuna, a suo modo, è in grado di attrarre una certa tipologia di pubblico. The Crown è senza dubbio la più apprezzata del momento sul fronte del dramma storico, ed è stata creata e scritta per la sua quasi totalità da Peter Morgan e prodotta dalla Left Bank Pictures e dalla Sony Pictures Television per Netflix. Ma di cosa parla esattamente? Chi l’ha visto ne sarà al corrente, ma oggi andremo ad approfondire un’interessante questione.
Infatti, The Crown tratta della vita di uno dei personaggi più famosi in assoluto, vale a dire la Regina Elisabetta II del Regno Unito e della sua famiglia reale, tanto discussa e controversa per alcune tematiche che vengono affrontate proprio nella serie. Nelle prossime righe, vi sveleremo se e quanto la serie tv The Crown sia assolutamente fedele a quanto accaduto nella realtà, analizzando quelle che sono le possibili storie romanzate.
The Crown, la verità sulla serie Netflix
Sul sito web “townandcountrymag.com“, è stato approfondito il tema della veridicità storia della serie The Crown, e prima di tutto, occorre fare una precisazione. Si tratta di una fiction e non di un documentario, il che significa che possono esserci degli elementi non corrispondenti alla realtà dei fatti, ma vengono trattati comunque tanti argomenti attinenti alla vita nel Regno Unito in diversi periodi.
Ad esempio, viene mostrata la vita e la politica degli anni Sessanta e Settanta, con i loro pregi e difetti. Il consulente storico di The Crown, vale a dire Robert Lacey, ha affermato: “Ci sono due tipologie di verità, quella storica e quella più grande che riguarda il passato. Abbiamo deciso di creare un’opera di finzione, che però si basa su fatti realmente accaduti, aggiungendo alcuni elementi particolari“. Ad esempio, la madre del Principe Filippo, vale a dire Alice, non ha mai rilasciato un’intervista al giornalista John Armstrong del “Guardian“, ma quella è una scena che consente a Morgan di approfondire in maniera più affascinante la sua storia. Tanti temi sono stati trattati in maniera fantastica per come sono stati raccontati, ma tutto si basa su fatti realmente accaduti. E c’è da dire che il successo che la serie ha ottenuto sino ad oggi, ce lo conferma.