Nei Simpson le azioni dei protagonisti si svolgono in una nota cittadina che sembra un ritrovo di strambi personaggi che rappresentano la società delirante dei nostri tempi.
Kent Brockman nel suo TG l’ha definita nelle maniere più dispregiative immaginabili: “la città più stupida”, “la città più obesa”, “la città che vota di meno”, “la città con il maggior numero di coccoloni”, “la peggiore città dell’America” e “il secchio d’immondizia dell’America”. Ma a quale città fa, realmente, riferimento? Springfield è il nome scelto per la città immaginaria dove abita la famiglia più svalvolata d’America, parliamo dei nostri amici Simpson che con le loro avventure sono riusciti a farci ridere anche nelle giornate più buie.
L’unica certezza che abbiamo su questa città oltre al nome è che si trova in America. Springfield, infatti, è una città surreale situata in uno stato federale sconosciuto. Negli Stati Uniti, infatti, ci sono ben 71 città con questo nome in 36 stati differenti, ma perché allora è stato scelto proprio questo nome? Beh la risposta è più semplice di quanto si possa immaginare, l’idea dell’autore Matt Groening era quella di rappresentare la famiglia media statunitense. Ciò ha fatto ricadere la scelta del nome su Springfield proprio perchè in questo modo risultava più d’impatto la critica sull’intera società americana.
Springfield nelle varie puntate della sitcom viene, però, rappresentata in maniera discordante, la geografie e la topografia della città cambiano a seconda dell’esigenza dell’episodio, all’occorrenza appaiono parchi giochi, fiere e cinema all’aperto. Come simbolo delle radici della cittadina più dissacrante d’America non possiamo dimenticare il fondatore Jebediah Springfield con la sua statua eretta al centro della piazza principale della città. In una delle puntate il teppistello Bart riesce a trovare incongruenze nella legenda dell’eroe e fondatore di Springfield.
Salvo eccezioni tutti i personaggi della serie vantano quattro dita come anche i fumetti di Walt Disney. Ritornando alla vita reale le cittadine americane hanno proposto tramite un contest la loro candidatura per rappresentare, fedelmente, il luogo in cui gli strambi personaggi gialli vivono dal lontano 17 dicembre del 1989, giorno del lancio del primo episodio. Nel 2007 la Springfield situata nello stato del Vermont è stata eletta come città più rappresentativa de I Simpson; tuttavia, l’autore Matt Groening in un’intervista ha dichiarato che il nome è ispirato alla Springfield dell’Oregon, luogo in cui era ambientata la sitcom Father Knows Best che egli guardava sempre da bambino.
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