Tutta l’attività web svolta e i dati inseriti online vengono registrati: come scoprire quali sono i dati personali sul web e come fare ad eliminare tutto.
Una maggiore conoscenza a volte può portare ad una maggiore paura, l’importante è sempre mediare i timori con il ragionamento razionale e comprendere come agire per evitare che accada il peggio. Per quanto riguarda la privacy sul web, in tanti sono convinti che i dispositivi in uso spiino le azioni che compiamo e che non ci sia modo di evitarlo.
In realtà basterebbe avere piena consapevolezza di ciò che facciamo. Quando ad esempio compriamo un nuovo telefono ed effettuiamo l’installazione delle componenti e la registrazione dell’account ad esso associato ci vengono mostrare pagine e pagine di policy nelle quali viene descritto per filo e per segno quale saranno i dati registrati, ma anche cosa possiamo accettare e rifiutare.
Spesso la nostra navigazione sul web, ma anche il semplice utilizzo dello smartphone causano una maggiore “perdita” di dati personali rispetto a quella necessaria e la causa di questo è la nostra poca attenzione ai consensi e alle policy che ci vengono mostrate sia in fase di installazione che di utilizzo del telefono.
Nel caso dello smartphone (ma vale anche per gli iPhone) dunque siamo noi che accettiamo il compromesso con Google per poter continuare ad utilizzare servizi e app in modo gratuito, tuttavia possiamo anche decidere quanti e quali dati condividere e possiamo anche decidere di condividerli solo per un lasso di tempo o di cancellarli in modo definitivo.
Privacy e dati sul web: come capire quali possiede Google e come cancellarli
La prima cosa da sapere è che possiamo in qualsiasi momento controllare quali dati Google ha raccolto su di noi e sulle nostre attività online (e non solo, visto che con il gps può anche tracciare i luoghi in cui ci rechiamo fisicamente). Ma come possiamo fare? Niente di più semplice, basta entrare sul proprio account e selezionare la voce “Dati e Privacy”.
Una volta entrati vi troverete davanti a tre menù distinti, il primo e più corposo è “Attività Web e App“, il secondo è “Cronologia delle posizioni” e il terzo è “Cronologia di YouTube“, l’app di streaming mantiene infatti un database separato da quello delle altre applicazioni di Google e possiede un algoritmo tutto proprio.
Sicuramente saprete che la nostra attività influenza gli inserti pubblicitari e i contenuti suggeriti che ci arrivano quando navighiamo, dunque se cercate scarpe è probabile che vi arriveranno pubblicità su quel genere di prodotti e se vedete dei canali di approfondimento calcistico su YouTube la volta dopo vi verranno suggeriti canali tematici simili.
Entrando in ciascuno dei sottomenu possiamo visualizzare la cronologia della nostra attività e decidere di modificarla togliendo alcune voci che non sono di nostro interesse, impostando la cancellazione automatica dopo un lasso di tempo (su YouTube quello minimo è 3 mesi) oppure cancellando completamente la cronologia.
Compiendo quest’ultima scelta avremo cancellato tutti i dati in possesso di Google e dunque non ci giungeranno più suggerimenti e pubblicità mirate in base all’attività svolta nelle ultime settimane o mesi.
