Streaming illegale, rischi il carcere in questo preciso caso: la nuova legge è severissima

È arrivata una stretta severissima per quanto riguarda lo streaming illegale. In un preciso caso si rischia persino il carcere: le ultime novità.

Un altro colpo è stato inferto proprio di recente alla pirateria con l’approvazione di due nuovi emendamenti al decreto legge Omnibus che ora prevedono delle pene molto severe. In merito si sono riunite appositamente in Senato le Commissioni Bilancio e Finanze per discutere del tema.

Streaming illegale rischi carcere
Con lo streaming illegale ora si rischia il carcere – potterandmore.com

Attualmente sono molte le battaglie che il governo e le aziende che producono contenuti hanno intrapreso contro lo streaming illegale, cercando in qualche modo di porre fine una volta per tutte alla pirateria online, ostacolandola con tutti gli strumenti possibili ed immaginabili. In tal senso, gli utenti non solo sono stati avvisati, ma sono state introdotte anche nuove leggi più severe, rendendo tutto ancora più restrittivo, con obblighi e pene molto più dure.

Streaming illegale, nuove misure severissime contro la pirateria online

Le misure contro il cosiddetto “pezzotto” sono molto più aspre e il sistema illegale per accedere a contenuti protetti da copyright è sempre più alle strette. Sotto la lente d’ingrandimento ci sono tutti i contenuti, ma in particolare gli eventi sportivi, con sanzioni severissime per chi offre o usa servizi pirata.

Streaming illegale: nuove misure
Due nuovi emendamenti sulla legge contro la pirateria – potterandmore.com

Con l’introduzione di due nuovi emendamenti sul decreto legge Omnibus da parte delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato ci sono state diverse modifiche importanti. Tra queste è stato introdotto l’obbligo di bloccare ogni trasmissione illegale entro 30 minuti dalla segnalazione che riguarda la violazione. Tale responsabilità è stata estesa anche a tutti coloro che forniscono i servizi VPN e a chi rende i DNS disponibili pubblicamente.

Gli indirizzi IP bloccati in precedenza potranno essere riabilitati periodicamente. È stato poi sottolineato nella nuova normativa che per i gestori che non denunciano le attività illegali è previsto fino a un anno di reclusione. In pratica, coloro che mancano di segnalare la pirateria online potranno essere condannati per omissione di comunicazione e segnalazione, per questo rischiano pene molto severe.

La vera novità, quindi, è senza dubbio la decisione di introdurre il carcere per i gestori, ma anche per gli utenti che guardano i contenuti pirata ci sono delle informazioni da conoscere. Per loro infatti sono previste delle multe che partono da un minimo di 150 euro per una singola visione illecita, per arrivare a un massimo di 5.000 euro per coloro che decidono di sottoscrivere abbonamenti a servizi illegali.

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