Rai la rabbia di Bruno Vespa e la decisione clamorosa: “Me ne sono andato”

Bruno Vespa si è sfogato e ha raccontato la decisione clamorosa di uscire di scena dalla Rai. Tutti sono rimasti spiazzati dal gesto.

Il giornalista, scrittore e conduttore televisivo da anni è uno dei punti fermi in casa Rai. Basti pensare che è stato direttore del TG 1 nei primi anni ’90, precisamente dal 1990 al 1993, per poi portare in TV Porta a Porta, uno dei talk show più longevi e seguiti del piccolo schermo, in onda dal 1996.

Bruno Vespa rabbia Rai
Bruno Vespa è andato via furioso – potterandmore.com

Bruno Vespa è da anni divisivo tra il pubblico, una figura controversa nel mondo televisivo e giornalistico italiano, soprattutto per le sue interviste compiacenti e poco pungenti agli esponenti politici. È indubbia però la lunga carriera che abbraccia più di mezzo secolo e che gli ha permesso di raccontare in prima persona gran parte degli eventi storici contemporanei.

Vespa è sempre stato un professionista che ha lavorato in Rai e per la Rai, conducendo importanti programmi. In queste ultime ore però si è scatenata una polemiche con l’azienda per la quale lavora. Il tutto è successo durante una delle celebrazioni del centenario del servizio pubblico radiotelevisivo italiano, dove il giornalista ha deciso di alzarsi e andare via, lasciando tutti senza parole.

Bruno Vespa, polemica per le celebrazioni dei 100 della Rai

Nella serata di sabato 5 ottobre c’è stata la celebrazione del centenario della Rai e ha visto la partecipazione di numerosi volti televisivi, i quali hanno contribuito a fare la storia del servizio pubblico radiotelevisivo italiano. Tra i presenti c’era anche Bruno Vespa che si sarebbe infuriato perché il suo Porta a Porta non sarebbe stato omaggiato, almeno secondo quanto raccontato dal diretto interessato.

Bruno Vespa polemica 100 Rai
Polemica di Vespa per i 100 anni della Rai (Ansa) – potterandmore.com

“Al Palazzo dei congressi ho abbandonato la celebrazione dei 100 anni della radio e dei 70 della televisione indignato per il trattamento riservato a Porta a Porta, ha rivelato il giornalista che ha puntualizzato come fossero stati citati altre trasmissioni come Tv7, Quark, Mixer e Chi l’ha visto. “Non una parola, né una immagine sui 30 anni di Porta a porta. Cambiano le stagioni, ma l’anima profonda della Rai resta sempre dalla stessa parte”, ha detto risentito.

Le parole del giornalista hanno scatenato un bel po’ di polemiche nel panorama mediatico e social, con utenti che non hanno perso occasione nel rimarcare il fatto che in tutti questi anni di carriera Vespa non abbia mai fatto niente per contrastare il potere. Altri, invece, hanno avuto una parola di sostegno nei confronti del presentatore di Porta a Porta, sottolineando il suo impegno portato avanti da quasi 30 anni.

Gestione cookie