Tra le varie bizzarrie regali c’è un abitudine alimentare inconsueta che riguarda il solo Re Carlo III: ecco per quale ragione salta il pranzo.
La vita dei reali d’Inghilterra è sempre sotto i riflettori, non solo dei media britannici, e ogni giorno escono voci, indiscrezioni e curiosità che li riguardano. Ad incuriosire i fan di questa potente famiglia reale non sono solo i gossip relativi a presunte relazioni o ai litigi che vedono protagonisti i vari membri, ma anche quelle che sono le loro abitudini quotidiane.
Non sorprende che ci sia grande curiosità per questi aspetti, dato che è una condizione più unica che rara quella di essere un nobile per diritto di nascita ed è logico che ci si chieda se la loro vita sia poi così distante da quella delle persone comuni, quelle persone che sono costrette a guadagnarsi il pane per dovere di nascita.
Le differenze dunque stanno semplicemente nello status sociale o la vita dei reali è completamente differente dalla nostra? Sappiamo per certo che non devono studiare per trovare un percorso lavorativo, bensì per svolgere al meglio un ruolo che non possono scegliere di abbandonare (anche se di esempi di reali avversi alla vita di corte ce ne sono ancora oggi).
Ma per quanto riguarda le abitudini a tavola? Quali sono le differenze? Ovviamente i Windsor hanno dei cuochi di corte e scelgono il loro menu in base alle preferenze e agli impegni della giornata. In generale tutti i reali mantengono un’alimentazione sana (sono lontani i tempi dei banchetti luculliani che portavano spesso i nobili a sviluppare la gotta), ma c’è una particolare abitudine di Re Carlo che incuriosisce tutti.
Pare infatti che il sovrano da quando è piccolo salti il pranzo, uno dei pasti principali della giornata, contro ogni indicazione medica, ma perché lo fa?
Perché Re Carlo salta sempre il pranzo
Stando a quanto emerso da fonti vicine alla famiglia reale britannica, Carlo III non ha mai amato pranzare e da tutta la vita preferisce saltare questo pasto. Il sovrano è sempre stato un amante delle abitudini healty e fa grande attenzione a ciò che mangia. Predilige frutta e verdura, non mangia pesce e carni bianche due volte a settimana (le carni rosse non sono proprio contemplate) ed è amante delle uova.
Per quanto riguarda il pranzo, il Re britannico lo ha sempre considerato un pasto non necessario, anzi quasi un fastidio poiché difficile da conciliare con i tanti impegni. Quest’anno tuttavia è stato costretto a rivedere le sue abitudini dopo la diagnosi di cancro: sua moglie e i medici lo hanno infatti forzato a pranzare alle 13, ma difficilmente si tratta di un pranzo tradizionale.
Il Re mangia della frutta (preferibilmente un avocado) oppure dell’insalata. Dalla sua tavola a pranzo sono bandite preparazioni elaborare e che possano rimanere sullo stomaco, la pausa pranzo deve rimanere una sosta breve tra un impegno e un altro, un break che non influisca sulla sua capacità di viaggiare o essere in forma per qualche incontro istituzionale.
