Il Governo ha apportato modifiche alla normativa per eliminare l’assegno unico dal calcolo dell’ISEE e migliorare il supporto economico delle famiglie.
La legge di Bilancio 2025 prevede tantissime novità per sostegno alle famiglie, tra cui l’esclusione dall’ISEE dell’assegno unico per i figli a carico.
La misura approvata dal Consiglio dei Ministri, adesso attende il vaglio del Parlamento per l’approvazione definitiva entro fine anno. Questa misura rappresenta un impatto significativo per moltissime famiglie.
L’assegno unico e universale esce dall’ISEE
L’assegno unico e universale è una prestazione economica erogata dall’INPS a sostegno dei nuclei familiari con figli. Questa agevolazione è stata introdotta per semplificare il sistema complesso degli aiuti alle famiglie. Ha accorpato molte agevolazioni, diventando un’unica prestazione.
Possono ottenere l’assegno unico e universale le famiglie con figli minori, figli maggiorenni fino a 21 anni se hanno in atto un percorso di studi e i figli disabili senza limite di età. Per accedere a questa prestazione sono richiesti anche altri requisiti: residenza da almeno due anni continuativi in Italia o avere un contratto di lavoro (a tempo determinato o indeterminato) in Italia; i figli devono essere a carico fiscalmente del richiedente e risultare dall’ISEE. L’importo dell’assegno varia in base all’indicatore ISEE, l’assegno ha un importo più alto per le famiglie che hanno un ISEE basso e diminuisce in modo graduale con l’aumentare del reddito familiare.
Nel 2024 l’importo minimo dell’assegno unico e universale, è fissato a 57 euro al mese, è erogato da marzo 2024 fino a febbraio 2025. Ogni anno subisce aggiornamenti in base dell’indice ai prezzi al consumo, per rapportarlo alle variazioni del costo della vita.
Nuovi bonus e agevolazioni per le famiglie
Una delle criticità dell’assegno unico universale, fino ad oggi, è che l’importo percepito è inserito nel calcolo dell’ISEE e questo fa incrementare l’indicatore che esclude le famiglie da agevolazioni e bonus. Si tratta di una sorta di penalizzazione che la legge di Bilancio 2025 ha deciso di modificare ed eliminare dall’ISEE l’importo percepito per l’assegno unico e universale.
Pertanto con l’approvazione della legge di Bilancio 2025, l’assegno unico e universale non entrerà più a far parte del calcolo dell’indicatore economico del nucleo familiare. In effetti, con la modifica apportata, l’assegno unico non influirà più negativamente sulla posizione economica delle famiglie. Questo comporterà un ISEE più basso che permetterà l’accesso a numerosi vantaggi e bonus per le famiglie italiane. Ad esempio l’accesso al bonus affitto per morosità incolpevole, che si accede con un valore ISEE basso; abbonamenti servizi di trasporto pubblico; rette scolastiche; eccetera.
Per l’ufficialità della misura, bisogna attendere la pubblicazione della legge di Bilancio 2025 nella Gazzetta ufficiale.