Paolo Sorrentino ha lavorato per Un posto al sole? Il regista dopo anni svela la verità.
Quando si parla di Paolo Sorrentino viene da associarlo a successi cinematografici come La grande bellezza (Oscar come Miglior film straniero) o a serie TV come The Youg Pope.
Come la maggior parte delle grandi carriere, anche quella di Sorrentino è iniziata dal basso. Il suo primo lavoro fu come assistente alla regia ne I ladri di futuro (Enzo Decaro, 1991), ha poi lavorato come ispettore di produzione, sceneggiatore e autore.
Forse non tutti sanno, infatti, che Sorrentino ha scritto alcuni episodi della serie La Squadra, molto popolare negli anni Duemila. In una recente intervista per il podcast Tintoria di Daniele Tinti e Stefano Rapone ha parlato della sua esperienza con Un posto al sole.
Stefano Rapone durante l’intervista a Paolo Sorrentino ha chiesto delucidazioni in merito ad alcune voci di corridoio sul suo legame con Un posto al sole. C’è infatti chi sostiene che Sorrentino abbia scritto alcuni dialoghi della popolare soap opera di Rai Tre
Sorrentino si è dimostrato molto generoso di aneddoti durante l’intervista a Tintoria, merito sicuramente dei due intervistatori, ma anche della sua genuina voglia di raccontarsi. Alla domanda di Tinti ha risposto, regalando un aneddoto a dir poco curioso che lo lega a UPAS.
“Per entrare a Un posto al sole si faceva una prova, si scriveva una puntata. Io facevo già lo sceneggiatori, a qualcuno ho scritto la puntata di prova per entrare a Un posto al sole“ ha infatti ammesso il registro Premio Oscar.
Non solo, avrebbe aiutato più di una persona a entrare nella crew della popolare soap opera. Dunque non ha mai scritto direttamente nessun episodio di Un posto al sole, ma ha senz’altro contribuito in maniera indiretta al successo della soap. Infondo, alcuni degli sceneggiatori che ha aiutato a entrare e che poi sono rimasti per merito del proprio talento, sono gli stessi che hanno creato le trame che tanto appassionano gli italiani.
Sorrentino ha svelato po il suo segreto vincente per aiutare gli amici nella stesura della sceneggiatura di prova: l’aggettivo. “Dovevi sempre chiudere la scena con ‘primo piano su di lui, nervoso’, era una regola proprio base” ha svelato infatti, sottolineando quello che è un po’ il file rouge di tutte le soap, ovvero il finale di puntata teso che si chiude spesso con un primo piano dell’attore.
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