Sentiamo sempre parlare di numero di spettatori e share per i programmi della TV. Quale è la differenza tra i due valori?
Nel 1984 nasce la società italiana Auditel per rilevare l’ascolto della televisione, prima del suo debutto le singole emittenti televisive calcolavano da sole il loro indice di ascolto, con evidenti problemi di inesattezze e imparzialità. Come si può immaginare avere più ascolti non solo aumenta il valore economico e la notorietà del canale ma fa in modo di poter vendere i suoi spazi pubblicitari ad un prezzo molto più elevato.
Con la nascita di Auditel è stata assicurata l’imparzialità e la validità dei dati che ad oggi viene pubblicata alle 10 di ogni mattina. Ma in che modo Auditel riesce a sapere cosa guardiamo in TV? La risposta è semplice, ovvero attraverso un sistema campionario: l’azienda seleziona un campione di riferimento chiamato SuperPanel di 16.100 famiglie, equivalenti circa a 41.000 persone, un campione rappresentativo della popolazione italiana, tenendo conto come fattori le diverse fasce d’età, zone geografiche e socio-culturali. Le famiglie del SuperPanel sono distribuite in modo proporzionale alla popolazione ossia in zone più popolose vengono selezionate più famiglie.
Premessa la metodologia sui valori di riferimento, come avviene la registrazione dei dati? In primo luogo bisogna specificare che le famiglie che decidono di far parte del campione accettano in maniera continuativa di collaborare con l’indagine, in qualsiasi momento, quindi, possono decidere di venire rimossi dagli elenchi Auditel dichiarando così di non voler partecipare più all’indagine. I dati vengono raccolti attraverso, un’apparecchiatura elettronica, chiamata il meter, installata nei televisori che rileva automaticamente il canale su cui sono sintonizzati e trasmette l’informazione ad Auditel.
È facile sentire i telegiornali parlare di share e numeri di spettatori ma è ancora più facile far confusione tra questi due valori, specialmente in occasione di eventi televisivi come Sanremo. Ecco spiegata la differenza, il numero di spettatori equivale alla quantità di persone che guardano il programma, lo share invece indica la percentuale degli spettatori di quel preciso programma rispetto all’intero pubblico televisivo. Ad esempio se un programma televisivo ha una media di un milione di spettatori e l’intero pubblico televisivo è di 10 milioni di persone, l’indice di share sarà del 10%.
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